Lourdes

Lourdes è la seconda meta turistica della Francia, prima di lei solo la capitale Parigi è più visitata. La bellezza della cittadina, l’importanza religiosa e la ricchezza storica ne fanno una meta davvero interessante

Lourdes

Se siete pronti a partire per una visita alla cittadina di Lourdes, preparatevi a trovare un’atmosfera davvero suggestiva e una località molto bella, ricca di storia e religiosità. Lourdes divenne molto nota a partire dal 1858, dopo che giovane Bernadette Soubirous, una contadina del posto, sostenne di vedere la Vergine Maria.

Negli anni successivi la città conobbe una grande espansione dovuta alla grande affluenza di pellegrini che accorrevano per invocare la benevolenza della Madonna. Lourdes è oggi il secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, con una grandissima potenzialità ricettiva.

Le apparizioni della Madonna iniziarono l’11 febbraio 1858, presso una grotta ai bordi del Gave de Pau. La giovane contadinella raccontò di aver visto una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l’Immacolata Concezione. Le apparizioni continuarono fino al 16 luglio di quell’anno e attirarono un gran numero di fedeli e curiosi.

Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862. Subito dopo il riconoscimento da parte della Santa Sede, iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell’Immacolata Concezione e realizzata sopra la grotta dove apparve la Vergine.

Eccovi, di seguito, una lista di alcune mete fondamentali, non solo di carattere religioso, da inserire nel vostro itinerario di visita a Lourdes.

Grotto_of_Lourdes_-_Lourdes_2014_(3)

grotta di Massabielle

Cosa vedere a Lourdes

Sebbene la maggior parte delle attività gravitino attorno al santuario di Nostra Signora di Lourdes e hanno uno sfondo religioso, Lourdes è una bellissima cittadina con una lunga storia e pertanto avrete modo di visitare anche altre attrazioni che arricchiranno il vostro bel viaggio.

Santuario di Nostra Signora di Lourdes

Il santuario di Nostra Signora di Lourdes è un complesso religioso che sorge sui luoghi dell’apparizione della Vergine Maria. Il cuore del santuario è la grotta di Massabielle, una piccola cavità dove è stato inserito un altare e, in una nicchia sulla roccia, è stata posta una statua raffigurante l’Immacolata Concezione.

All’interno della grotta potrete vedere la sorgente scoperta da Bernadette su indicazioni della Vergine. Davanti alla grotta, oltre il fiume, si trova la prateria, un luogo dove vengono celebrate le funzioni. Nel 2002, lungo la riva del fiume è stata realizzata la Via delle Acque, un percorso di nove fontane con dei pannelli illustrativi che narrano il ruolo dell’acqua nella cristianità.

La prima chiesa ad essere costruita è quella denominata Cripta e fu inaugurata nel 1886. Questa piccola struttura a pianta quadrata, con molti pilastri, sorregge la sovrastante basilica dell’Immacolata Concezione. All’ingresso potrete vedere una statua di san Pietro con in mano le chiavi del Paradiso e, sull’altare maggiore, un’effige della Madonna con il bambino Gesù.

lumiere-245296_1280

Candele votive a Lourdes

La basilica dell’Immacolata Concezione è stata consacrata nel 1876 e si presenta con un bel stile neogotico. Il mosaico all’ingresso raffigurata papa Pio X che proclama il dogma dell’Immacolata Concezione. Davanti alla basilica si trova una grande piazza da cui partono due rampe che conducono alla basilica superiore.

La basilica di San Pio X è stata costruita agli inizi degli anni cinquanta ed è completamente sotterranea, per non rovinare l’estetica del santuario. Questa bella struttura ha la forma di una nave capovolta ed è sostenuta da cinquantotto pilastri.

La cappella di San Giuseppe è stata consacrata il 1º maggio 1968: ed è molto suggestiva data la scarsa illuminazione naturale che possiede. Sui lati dell’altare potrete vedere le statue di san Giuseppe e della Madonna.

La chiesa di Santa Bernadette, situata sulla sponda del fiume di fronte alla grotta, sorge nel punto in cui Bernadette si fermò a pregare quando ebbe l’ultima apparizione il 16 luglio 1858.

Il complesso del santuario di Nostra Signora di Lourdes comprende, infine, la cappella della Riconciliazione, utilizzata esclusivamente per il sacramento della confessione. Oltre agli edifici, all’interno dell’area del santuario, ci sono le piscine per il bagno degli ammalati, con l’acqua proveniente dalla fonte della grotta.

Nei pressi della basilica dell’Immacolata Concezione parte una strada che conduce alla collina delle Espélunguesì: si tratta di un luogo in cui è stata realizzata una Via Crucis, inserita in un paesaggio montuoso che sembra rievocare la salita di Gesù al Calvario. Poco prima della prima stazione è inoltre posta la Scala Santa che i fedeli percorrono in ginocchio.

dsc_1567

La casa natale di Bernadette

Il mulino di Boly

Un’altra suggestiva meta è il mulino di Boly, dove è nata Bernadette nel 1844. Definito, dalla stessa Bernadette Soubirous, il “mulino della felicità”,  questa abitazione ospitò la pastorella fini all’età di dieci anni, sebbene nei primi due anni visse a balia a Bartrès a casa di una cliente del mulino.

Il mulino che vedrete oggi è esattamente com’era quando vi abita Bernadette, mancano solamente i mobili che i Soubirous furono costretti a vendere. Il mulino si presenta come una dimora accogliente, infatti la famiglia di Bernadette, nei primi anni della vita della pastorella, era di ceto medio e viveva in tranquillità.

Purtroppo negli anni dell’infanzia di Bernadette molte disgrazie colpirono la sua famiglia, mandandola pian piano in rovina, fino a sprofondare nella miseria. Nel giugno del 1854 la famiglia Soubirous fu costrettaa lasciare “il mulino della felicità”.

Nella prima sala ci sono diversi pannelli con fotografie che illustrano le persone che facevano parte della vita di Bernadette, come il parroco Don Peyramale, il comandante della gendarmeria, che fece chiudere la grotta e il sindaco.

All’interno potrete vedere anche il grande albero genealogico della famiglia Soubirous. La prima stanza è la camera dove Bernadette è nata, segue la stanza in cui si evoca l’amore familiare, mentre al piano terra si trova la cucina e il vecchio mulino.

musee-de-cire

Papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta al museo delle cere

Il Museo delle cere

Il Museo delle cere si trova all’87 della rue de la Grotte e in passato era conosciuto come Museo Grevin. La struttura del museo si sviluppa su 5 piani che ospitano un gran numero di statue di cera inserite in scenografie a tema. Si tratta di 18 scene con oltre 100 raffigurazioni a grandezza naturale.

Le prime sale del museo sono dedicate a Bernadette Soubirous mentre nelle successive potrete vedere statue che raccontano la storia di Gesù. Le ultime statue che vedrete sono quelle di papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Una volta arrivati all’ultimo piano del museo potrete approfittarne per ammirare uno splendido panorama sulla città.

fond_quatre_1108

La fortezza di Lourdes

La fortezza di Lourdes

La bella fortezza di Lourdes domina la cittadina dall’alto di un picco roccioso all’ingresso delle sette vallate del Lavedan. Già in epoca romana il sito fu utilizzato per ospitare una fortezza, proprio per la sua strategica posizione. Nel 778, Carlo Magno assediò la fortezza occupata dai saraceni di Mirat.

Nei secoli XI e XII la fortezza fu la residenza domenicale del conte di Bigorre, mentre nel XIV secolo vennero realizzato il sistema di cinte ed il torrione, oltre che altre tre torri oggi scomparse.
Nel 1590, sotto Enrico IV, la fortezza divenne residenza reale, mentre  nei secoli XVII e XVIII fu utilizzata come prigione dove rinchiudere tutti gli oppositori del re.

La fortezze divenne caserma nel XIX secolo, mentre dal 1921 divenne sede del Museo dei Pirenei. Questa struttura ospita collezioni che raccontano la storia e la cultura legate ai Pirenei. I reperti  custoditi risalgono dalla fine del secolo XVIII fino all’inizio del secolo XX.  Nel 1995 il castello fortezza venne classificato Monumento Storico.

Chiudi