Il paesino di Conflenti e la Basilica minore

Appena si ha un momento di tempo è proprio il caso di staccare la spina e dedicarsi a qualche gita: vediamo insieme il quieto paesino di Conflenti e la Basilica della Madonna della Quercia di Visora.

Il paesino di Conflenti e la Basilica minore
Data e giorni
Agosto 2020 - 1 giorno
Tipo di viaggio
Montagna
Partecipanti
10
Costo totale
100 €
Mezzi di trasporto
Auto
TAPPA 1
Il paesino di Conflenti

Comune italiano di circa 1300 abitanti, Conflenti si trova in provincia di Catanzaro (Calabria) ed è situato sui fianchi del Monte Reventino. Il centro abitato è suddiviso in Conflenti superiore e inferiore e solitamente si anima di persone in estate, in occasione della festa (l'ultima Domenica di Agosto). 

In questa prima tappa, sicuramente non si può fare a meno di visitare le stradine del paese e la via principale che l'attraversa tutto (come si nota nelle foto). Sicuramente poi, una sosta rinfrescante va fatta alla fontana di "Pumetta" o "Pometta"  che è costituita da due parti: la vera e propria fontana e il lavatoio dove un tempo le donne andavano a lavare i panni.

Fontana di "Pumetta" o "Pometta"

La fontana nel corso del tempo ha subito degli spostamenti e trasformazioni ma attualmente è fonte di acqua fresca e potabile che sgorga dalla montagna. 

Se poi vogliamo faticare un poco, non ci resta che percorrere "Il Piro", grande salita che attraversa il paesino, al termine della quale, dopo qualche passo ci conviene sostare al bar della zona, il "Bar Centrale", situato in una piazzetta dove è possibile anche accomodarsi per guardare il panorama.

Piazzetta (Bar Centrale)

Accanto a tale bar, ma anche disseminati per tutto il paesino, troviamo negozietti di prodotti tipici e sicuramente non possiamo fare a meno di assaporare grispelle fritte sia dolci che salati, buccunotti ripieni di nutella, mostarda e marmellate varie, panette al latte e al miele e tanto altro!

Visitato quindi il paesino, ammirati i vari luoghi e assaporato il cibo, non ci resta che passare alla seconda tappa della gita: la Basilica della Madonna della Quercia di Visora

TAPPA 2
Basilica Maria SS. delle Grazie della Quercia di Visora

La nostra gita quindi diventa religiosa in quanto andiamo a visitare la Basilica Minore Maria SS. delle Grazie della Quercia di Visora. 

Basilica Maria SS. delle Grazie della Quercia di Visora

Nell'estate del 1578 si susseguirono delle apparizioni della Madonna che chiedeva ad un pastore di far costruire una Chiesa a Confenti, nella zona detta Visora, dove in quel tempo vi era una quercia. La tradizione racconta che anche S. Francesco di Paola sostò un giorno a Visora, pregò e annunciò che un giorno sarebbe sorta una chiesa in onore della Madonna. Dopo30 anni dall'apparizione, la chiesa vide la luce e il 26 Agosto 1607 vide la consacrazione.

Il 27 Gennaio 1790, nel secondo centenario dall'inizio della costruzione della chiesa, il Papa Pio VI concesse il titolo di "Basilica" alla chiesa e il 31 Maggio 2018 è stato firmato il decreto per i lquale il Santuario è statoeretto a Basilica Minore, godendo così di particolari privilegi sanciti dal diritto e dalla legislazione canonica. 

Ogni anno, la festa della Madonna dei Visora della Quercia è l'ultima Domenica di Agosto e il paesino vede popolarsi con migliaia di fedeli accorsi da tutto il mondo. 

Cosa mi è piaciuto

Il percorso proposto è suggestivo e particolare: stradine, aria fresca, acqua buona, buon cibo, silenzio... Sicuramente da una gita del genere si torna rigenerati, anche grazie alla tappa in Basilica. I cittadini del paesino poi sono molto cordiali e ti fanno sentire a casa, sicuramente da andare nuovamente a trascorrere delle giornate in serenità!

Cosa non mi è piaciuto

Sicuramente, essendo montagna, bisogna andare anche minimamente attrezzati: una felpa e una sciarpina non guastano mai! Anche se a volte il clima mite o addirittura caldo, può sorprenderci. Non credo ci sia qualcosa che non piaccia in un paesino piccolino e a misura d'uomo quindi ci si può avventurare tranquillamente!

I consigli di Fedra Rosita Falvo

Confermo totalmente quanto finora detto: è proprio il caso di fuggire dalla routine delle città e rifugiarsi in questo paesino quieto e tranquillo che trasmette serenità e pace. Avendo più giorni a disposizione si può anche alloggiare in paese e approfittarne per gustare le bontà culinarie locali: sicuramente ne torneremo rinvigoriti!

Chiudi