Guida di Mandalay

La città di Mandalay, in Birmania, ospita templi, pagode come la pagoda Kuthodaw, il Tempio Mahamuni e la spettacolare e sacra Mandalay Hill. Scopriamola insieme!

Guida di Mandalay

L’intima e raccolta città di Mandalay è la seconda città per importanza ed estensione del Myanmar, in Birmania. La città di Mandalay vanta una popolazione di circa 933.000 abitanti ed è la principale città buddhista del paese. Grazie alle sue numerose ed affascinanti pagode, la città di Mandalay è stata battezzata la “città delle 730 pagode”. Nonostante Mandalay mantenga atmosfere antiche ed assetti decisamente rurali, è sede di numerose industrie tessili, alimentari, del legno e metalmeccaniche.

Città costellata di templi, pagode e monasteri e parchi, Mandalay è una delle mete turistiche più gettonate della Birmania unita alla capitale del paese, Yangon. Il cuore pulsante della città birmana è caratterizzato dall’antica cinta muraria del Palazzo Reale ed è abbracciato da strade ampie e larghe, armoniosamente intrecciate a scacchiera.

L’anno di fondazione di questa meravigliosa città birmana è il 1857 avvenuta ad opera dell’Imperatore Mindon Min in qualità di ultima capitale del Regno di Birmania e venne battezzata la “metropoli del Buddhismo”. Attualmente Mandalay resta una città sacra, foriera di un’aurea mistica e lirica in cui poter godere delle innumerevoli meraviglie che ospita.

Cosa vedere a Mandalay

Nella città delle pagode e dei templi, Mandalay, si possono ammirare bellezze architettoniche sacre di raro incanto e di inconsueta bellezza. La città di Mandalay in Birmania, esprime la sua lirica munificenza anche attraverso le molteplici meraviglie che ospita nel territorio. Difficile non restare colpiti dalla grandiosità delle sue pagode e dal misticismo dei suoi templi.

Nell’ampio ventaglio di luoghi di interesse e di monumenti presenti a Mandalay, si possono enumerare alcuni dei più gettonati e visitati come la Pagoda Kuthodaw, il Tempio Mahumuni, il Mandalay Palace e la Mandalay Hill (la collina sacra).

Pagoda Kuthodaw

La Pagoda Kuthodaw è uno splendido e suggestivo stupa situato nella città di Mandalay in Birmania al cui interno è gelosamente custodito e protetto il più grande libro del mondo. La Pagoda Kuthodaw nasce e si sviluppa alle pendici della Mandalay Hill, la collina sacra della città. Lo stupa venne costruito durante il regno di re Mindon Min e presenta un’altezza di ben 57 metri. Nel 1860, iniziarono i lavori di costruzione di questo capolavoro sacro, venne aperta al pubblico nel 1862,  e nel 1868 terminò la stesura dei libri.

La Pagoda Kuthodaw presenta numerose iscrizioni, l’ingresso principale è posto a sud della struttura ed è caratterizzato da splendide porte in legno intagliato con incisioni a motivi floreali e pergamene. Sotto il tetto, nel soffitto si possono ammirare suggestivi affreschi come nella maggior parte della pagode birmane. Svettante tra 729 trulli che contengono lastra di marmo su cui sono incise scene di vita del Buddha, la Pagoda Kuthodaw è un vero e proprio incanto. Dal 2013, la Pagoda Kuthodaw è parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

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I meravigliosi trulli della Pagoda Kuthodaw di Mandalay, Birmania

Tempio Mahamuni

ll Tempio Mahamuni è il più importante tempio buddhista della città di Mandalay in Birmania ed è il più rilevante sito di pellegrinaggio dell’intero paese. Al centro della spettacolare e suggestiva costruzione, è collocata la statua del Buddha fortemente venerata e dal popolo birmano ed incarna interamente la vita del Buddha stesso. Secondo quanto narrato dalle tradizioni birmane, nel corso della vita del Buddha storico, solo 5 ritratti gli vennero fatti; 2 di questi 5 ritratti sono custoditi in India, 2 in ‘paradiso’ e l’ultimo si trova all’interno del Tempio Mahamuni.

La leggenda racconta che nell’anno 554 a.C., il Buddha arrivò nella città di Dhanyawadi ed il Re Sanda Thuriya domandò che venisse eseguito un suo ritratto. Dopo che il ritratto del Buddha fu completato, il Buddha stesso soffiò sulla sua immagine e da quel momento la statua ebbe le sue sembianze. Disgraziatamente la spettacolare e magnificente statua del Buddha all’interno del Tempio Mahamuni, nel corso del tempo subì vari danni e lo stesso accadde ad alcuni locali del tempio che furono protagonisti di diversi incendi tra il 1879 ed il 1884.

Durante il secondo violento incendio, andarono distrutte molte sale devozionali, la splendida guglia a 7 tetti che soverchiava il Tempio e vari corridoi e solamente la statua restò intatta. Dopo che l’incendio passò, l’oro che venne recuperato fu fuso e sfruttato per creare una veste finalizzata ad ornare la statua del Buddha. Fu il 1896 l’anno in cui il Tempio Mahamuni venne riedificato in sostituzione di quello devastato dall’incendio.

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La statua del Buddha venerata dai fedeli all’interno del Tempio Mahamuni a Mandalay, Birmania

Mandalay Palace

Il Mandalay Palace è il Palazzo Reale della città di Mandalay in Birmania, residenza dell’ultima monarchia birmana. Questo spettacolare palazzo birmano venne costruito tra il 1857 ed il 1859 come parte della nuova capitale birmana Mandalay. A livello strutturale il Mandalay Palace segue il design del classico e tradizionale palazzo birmano ed è collocato all’interno di una massiccia fortezza murata, abbracciata da un fossato.

Affacciato ad est il Mandalay Palace fu residenza del Re Mindon Min e del Re Thibaw i quali furono gli ultimi re della Birmania. Nel 1885 il Mandalay Palace cessò di rappresentare la residenza dei reali del paese e, nel corso dello svolgimento della terza guerra anglo-birmana, la famiglia reale venne catturata dalle truppe della Birmania Field Force. Durante il periodo coloniale britannico, il Mandalay Palace venne visto dal popolo birmano come il simbolo indiscusso della sovranità primaria del paese.

A nord del Mandalay Palace si trova la Torre dell’Orologio costituita da un ampio zoccolo quadrato come base; sullo zoccolo della torre posano 4 colonne che sorreggono una piattaforma di legno soverchiata da un tetto doppio. All’acme del tetto svetta con elegante disinvoltura un pinnacolo. Il giorno e la notte sono stati suddivisi in 4 orologi ed il tempo è scandito da orologi ad acqua. Nel suo complesso il Mandalay Palace è un palazzo di straordinaria bellezza ed uno dei luoghi maggiormente visitati della città.

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Il Mandalay Palace, il Palazzo Reale di Mandalay in Birmania

Mandalay Hill

La collina di Mandalay si trova ad un’altezza di 240 metri nel centro della città di Mandalay in Birmania. La città di Mandalay ha ereditato il nome dall’omonima collina considerata sacra dal popolo birmano. Mandalay Hill è nota a livello internazionale per essere puntellata da numerose pagode e differenti monasteri e rappresenta un’importante sito di pellegrinaggio per birmani buddhisti.

Per raggiungere la vetta della collina di Mandalay vi sono 4 scale chiamate in lingua birmana Saungdan che permettono, una volta raggiunto l’acme, di godere di una vista mozzafiato sull’intera città di Mandalay. Due immense statue di leoni sono posti ai piedi della collina come a proteggere e fare la guardia alla sacralità del luogo.

Salendo la scalinata della Mandalay Hill ci si imbatte nella grandiosa statua del Buddha chiamato Shweyattaw ovvero ‘in piedi’ con la mano destra che punta alla città. Le splendide pagode ei suggestivi monasteri della Mandelay Hill, la rendono il simbolo della città birmana, meta obbligata se ci si trova in città.

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La spettacolare Mandalay Hill a Mandalay, Birmania

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