Durante il vostro tour delle meraviglie della Sardegna, facendo tappa nella provincia di Ogliastra, oltre alle splendide spiagge e alla foresta di Montarbu, vi consigliamo di visitare le suggestive grotte dell’Ogliastra.
Potrete percorrere un tour entusiasmante che vi porterà alla scoperta della Grotta di Taquisara, della Grotta del Fico, della Grotta Su Marmuri, della Grotta Urzulei e della Grotta Su Meraculu. Vediamo, ora, più nel dettaglio.
Grotta di Taquisara
Le grotte di Tarquisara sono un meraviglioso esempio di grotte dell’Ogliastra, aperte al pubblico da poco tempo e che prendono il nome dalla piccola località che si trova nelle sue vicinanze, nel comune di Gairo. La gestione delle grotte è affidata alla cooperativa Grotte Tarquisara, con esperti che vi guideranno durante questa indimenticabile esperienza.
Le grotte di Tarquisara, site 150 metri più in alto del paese di Gairo Tarquisare, possono essere raggiunte sia in auto, che con un piacevole percorso a piedi di 10 minuti. Si tratta di una grotta molto attiva e che si articola in diverse sale caratterizzate da alcune particolari concrezioni. La visita si protrae nelle grotte per circa 700 metri, dove si potranno ammirare stalattiti e stalagmiti che in alcuni casi si uniscono a formare delle splendide colonne. Non mancano colate, cannule e le meravigliose eccentriche.
Grotta del Fico
Un altro splendido esempio di grotte dell’Ogliastra si trova incastonato nel massiccio calcareo del Golfo di Orosei, a circa 7 metri sul livello del mare. Le cosiddette grotte del Fico sono visitabili grazie ad alcune passerelle che vi faranno attraversare il letto fossile di un antico fiume sotterraneo. La cavità che ospita la grotta del Fico, che si trova fra le spiagge di Ispuligidenie, Cala Goloritzè e Cala Biriola, deve la sua importanza alla presenza dei vari sifoni collegati alle sottostanti acque marine, passaggi utilizzati dalla foca monaca per la sua riproduzione.
Grotta Su Marmuri
La visita della Grotta Su Marmuri vi farà scoprire i cuniculi intrisi di mistero risalenti a milioni di anni fa, attraversando delle vere e proprie voragini incuneate fra i tacchi dell’Ulassai. Un panorama suggestivo ed affascinante, dunque, quello della grotta Su Marmuri, che rientra senza alcun dubbio fra le più grandi del continente europeo superando i mille metri di lunghezza ed avendo nel suo punto più alto un’altezza pari a 35 metri.
Dopo aver superato i 200 gradini dello sprofondamento iniziale, potrete seguire un sentiero poco accidentato che vi proporrà frequentemente delle vaschette di traboccamento che in alcuni casi danno vita a dei graziosi laghetti. Anche nelle grotte Su Marmuri si possono apprezzare diverse concrezioni di particolare pregio artistico ed alcune imponenti stalagmiti.
Grotta Urzulei
La particolarità di Urzulei è legata proprio al territorio in cui sorge, caratterizzato da grosse bancate di rocce di natura carbonatica risalente all’era mesozoica, all’interno delle quali non è difficile trovare numerose cavità e grotte. Queste nascono a seguito dell’erosione nel corso dei secoli operata dalle acque che si infiltrano dalla superficie dissolvendo gradualmente il minerale carbonatico e creando dunque dei vuoti naturali che si sviluppano nella maggior parte dei casi sotto un panorama carsico di ineguagliabile bellezza.
Nel solo territorio di Urzulei, gli speleologi hanno individuato dagli anni Sessanta ad oggi più di 200 grotte, che rappresentano certamente un grande patrimonio naturalistico per l’intera umanità. Fra queste ricordiamo la grotta di Su Palu , quella di S’Edera e la grotta di Su Eni de Istèttai. Le prime due, che vengono citate per la loro importanza e grandezza, meritano un piccolo approfondimento:
- La grotta di Su Palu rientra nel sistema carsico del Rio Codula Ilune e si sviluppa su un percorso di 15 km, scendendo di 150 metri in profondità. Questa grotta è formata da sale e diverse gallerie ricche di concrezioni dalle denominazioni alquanto bizzarre come Lago delle fate, Lilliput e Disneyland.
- La grotta de S’Edera, che deve il suo nome alla grande specie di edera posta al suo ingresso, fa parte di un sistema Carsico ancora non completamente esplorato talmente sono vaste le sue dimensioni. Il suo percorso è articolato in diversi livelli ricchi di concrezioni e corsi d’acqua, con tre rigagnoli che si fondono nella sorgente di Su Gologone.
Grotta Su Meraculu
L’ultima tappa del tour delle grotte dell’Ogliastra è rappresentata dalle grotte Su Meraculu, che si trovano alle pendici della catena rocciosa di Baccu Erettili e nei pressi del cosiddetto canalone di Baccu Arala dal quale di raggiunge anche la bella spiaggia di Cala Sisine, sito nell’area del Comune di Baunei.
La Grotta Su Meraculu è caratterizzata da un andamento planimetrico dalla tipica forma ad Y rovesciata e si sviluppa in un percorso di circa 200 metri, duranti i quali sarà possibile ammirare numerose formazioni e simpatiche concrezioni a cavolfiore. Spicca per bellezza un salone molto ampio dal quale si possono raggiungere gli altri vani della grotta Sa Meraculu nelle quali sarà possibile scorgere colonne purissime ed eccentriche che giocano in modo suggestivo con i raggi luminosi. La bellezza di tali formazioni è tale da giustificare il nome della grotta, che vuol dire appunto il miracolo.