La Grande Moschea Sheikh Zayed si trova ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, è il più grande luogo di culto del Paese nonché la sua moschea più grande; la Grande Moschea Sheikh Zayed è inoltre l’ottava moschea più imponente del pianeta, con una capacità di 40.000 persone. Questa struttura rappresenta una delle attrazioni più conosciute di tutta la città, ed è liberamente accessibile anche a chi non è di religione islamica.
Cenni storici
La costruzione della Grande Moschea Sheikh Zayed iniziò negli anni ’90 sotto il governo dell’ex presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, che sognava di creare un luogo di culto che potesse unire le rappresentanze di tutte le diversità culturali presenti nel mondo islamico, unendo elementi architettonici tipici delle epoche passate e di quella moderna. Con quest’idea di base iniziò l’edificazione della Grande Moschea Sheikh Zayed, che si protrasse dal 1996 fino al 2007, quando l’edificio venne infine ultimato. La sua inaugurazione avvenne tuttavia già nel 2004, in occasione delle celebrazioni per la morte del sultano.
Trattandosi della più grande, più moderna e sicuramente anche più bella moschea del Paese, la Grande Moschea Sheikh Zayed è diventata fin da subito il luogo di culto principale nel quale i musulmani si raccolgono per la cosiddetta “preghiera del Venerdì”, la preghiera settimanale che si svolge per l’appunto ogni venerdì attorno a mezzogiorno, e per i due festival Eid al-Fitr (a conclusione del Ramadan) ed Eid al-Adha, che si svolge nel 12° mese del calendario islamico.
La Grande Moschea Sheikh Zayed è stata recentemente inserita all’interno della lista delle 16 attrazioni più famose al mondo, insieme a mostri sacri del calibro del Colosseo e della Tour Eiffel, e si tratta senza dubbio del simbolo stesso di Abu Dhabi, essendo di fatto il monumento principale della città.
Cosa vedere
La Grande Moschea Sheikh Zayed si trova proprio all’ingresso dell’Abu Dhabi City Island, sito scelto proprio dal precedente sultano per esaltare il suo ruolo centrale di simbolo cittadino, e per far sì che potesse essere subito individuata anche dalla terraferma. La visione dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan di un “mondo unito” trova infiniti riscontri in quello che è stato il processo di edificazione dell’edificio, e successivamente nel risultato finale: basti pensare che per erigere questa moschea sono stati impegnati più di 3000 lavoratori provenienti dai Paesi più disparati dell’Asia e non solo; si va dalla Turchia al Marocco, alla Cina all’India, all’Iran ed all’Italia stessa, passando per la Germania, la Malesia, la Nuova Zelanda, la Grecia e la Gran Bretagna, oltre che ovviamente lavoratori provenienti dagli Emirati Arabi Uniti stessi.
Anche i materiali utilizzati per la sua realizzazione provengono da ogni parte del mondo. Il sultano era infatti un fervente universalista, ben lontano dalle correnti estremiste, e sognava un mondo in cui l’Oriente e l’Occidente potessero tornare ad uno stato di pace regolato non da guerre, ma da scambi culturali, ideologici, artistici e commerciali.
Nella Grande Moschea Sheikh Zayed si possono contare ad esempio 28 tipi diversi di marmo tra cui lo Sivedec, proveniente dalla Macedonia, il Makrana indiano, i cinesi Ming green ed East White ed i nostrani Lasa (dal Sudtirol, utilizzato per la realizzazione degli interni), Aquabiana e Biano, importati proprio dall’Italia; il candido colore bianco degli esterni è dato proprio dal rivestimento in marmo Sivedec.
Questa moschea è larga 290 metri e lunga 420, e copre un’area di ben 13 ettari. Per quel che concerne gli stili architettonici, la Grande Moschea Sheikh Zayed presenta rappresentazioni di mammelucco, fatimide ed ottomano, e racchiude le architetture tipiche degli edifici persiani, mori e del regno Moghul, ispirandosi per buona parte anche alla moschea Badshahi di Lahore, in Pakistan. I suoi minareti sono inoltre un classico richiamo al mondo arabo.
La Grande Moschea Sheikh Zayed presenta due sale di preghiera della capacità di circa 1500 persone, una delle quali dedicata interamente alle donne, ed i quattro minareti agli angoli dell’edificio sono alti circa 107 metri. Il giardino floreale misura 17.000 metri quadrati, ed è considerato il più grande esempio di mosaico in marmo del mondo. Questa moschea presenta inoltre un gran numero di curiosità, che contribuiscono a fare di essa un vero e proprio capolavoro: il tappeto dedicato alle preghiere ad esempio è il tappeto iraniano più grande al mondo, fu ideato dall’artista Ali Khaliqi, misura 5.627 metri quadrati e pesa ben 35 tonnellate.
Gli opulenti lampadari tempestati da milioni di cristalli Swarovski, sette in tutto, vennero realizzati dalla compagna tedesca Faustig di Monaco, ed in particolare il maggiore tra questi è il secondo lampadario più grande al mondo situato in una moschea, nonché il terzo più grande al mondo in generale; quest’opera presenta un diametro di 10 metri, ed un’altezza di 15.
Le 96 colonne della sala di preghiera principale sono state realizzate in marmo e madreperla, e le 99 qualità tradizionali di Allah (nomi ed attributi vari) sono state incise sulla parete del Qibla (la direzione in cui si rivolgono i musulmani in preghiera, verso la Mecca) in calligrafia tradizionale Kufic dal famoso calligrafo Mohammed Mandi Al Tamimi; le varie incisioni all’interno della Grande Moschea Sheikh Zayed sono state realizzate, oltre che in stile Kufic anche in stile Thuluth e Naskhi, ed insieme ad Al Tamimi hanno lavorato a queste scritte anche il siriano Farouk Haddad ed giordano Mohammed Allam.
La Grande Moschea Sheikh Zayed si trova su di una collina artificiale, ed è circondata da vasche d’acqua cristallina che risaltano ancor più, se fosse possibile, la magnificenza, accompagnando lo spettacolo dei capitelli e dei colonnati d’oro con lo zampillio di piccole fontane. Il momento migliore per visitare questo spettacolare monumento è al tramonto, quando il sole infuoca il cielo ed i rivestimenti in marmo della moschea, illuminando le sue 82 cupole di riverberi rossi ed arancioni; la più grande di queste cupole è alta 85 metri per un diametro di 33, ed è proprio qui che si trova l’enorme lampadario visto in precedenza, pesante ben 9 tonnellate. Anche il numero di colonne esterne è impressionante: ben 1096 unità, e grazie al grandioso impianto di illuminazione notturna la Grande Moschea Sheikh Zayed cambia colore in base all’andamento delle fasi lunari.
Orari e tariffe
La Grande Moschea Sheikh Zayed è aperta al pubblico ogni giorno dalle 9:00 alle 22:00, tranne il venerdì mattina dalle 9:00 alle 14:00, giorno in cui i mussulmani vi si raccolgono in preghiera, ed in questo caso riapre ai visitatori alle 17:00.
L’ingresso all’edificio è completamente gratuito, e sono disponibili anche visite guidate di circa un’ora per chi volesse avvalersi di questo servizio.
Contatti
Indirizzo: 2nd Shaikh Rashid Bin Saeed Al Maktoum Street, Abu Dhabi
Telefono: +971 2 4191919
Sito web: https://www.szgmc.ae/en/
E-mail: [email protected]