Visitare un paese nuovo è anche assaggiare i suoi piatti tipici, odorarne i suoi profumi, gustare i sapori che lo rappresentano: se la vostra prossima meta di viaggio è Cipro, la terza isola più grande del Mediterraneo, ecco dove e cosa mangiare a Nicosia, la sua capitale dall’XI secolo.
Centro economico del paese, è divisa in due dal 1974, unica città al mondo ancora separata da una Green Line che vede da una parte la zona amministrata dai Turchi e dall’altra quella sotto il controllo greco.
Nell’entroterra cipriota, nella Piana di Mesaora (in greco “tra i monti”), la capitale ha un clima tipicamente mediterraneo e così la sua cucina, prevalentemente caratterizzata da carne e verdure. Cosa mangiare a Nicosia? Insalata, carni, frutta, dai meloni alle angurie passando per fichi d’india e pesche.
Chi ha già visitato la Grecia noterà delle somiglianze con i suoi piatti tipici da assaggiare almeno una volta in una delle osterie della città . Anche la Turchia ha influenzato le ricette cipriote così come i britannici: la colazione all’inglese è infatti sempre servita in ogni hotel.
Cosa mangiare a Nicosia
Fra le altre pietanze vi suggeriamo i tradizionali mezedes (abbreviato in mezè), dei piccoli antipasti da gustare anche come aperitivo. Si tratta di varie portate, anche una ventina, a base di verdure, carne, pesce o formaggio, tutte accompagnate da diverse salse. Un pasto a base di mezedes, verdure, carne e frutta può costare al massimo 8 CYP. Potete gustare anche dei mezedes a base di pesce soprattutto nelle tradizionali taverne greche.
Un altro dei cibi tipici è poi l’halumi (hellim), un formaggio locale di pecora e capra marinato in salamoia e menta. Riconosciuto dall’Unione Europea come piatto tipico cipriota, può essere prodotto solo qui ed è praticamente onnipresente sulle tavole locali: il modo migliore per gustarlo è caldo alla griglia.
Altri suggerimenti su cosa mangiare a Nicosia? Provate il kebab (carne di agnello o maiale servite con la tradizionale pita, salse e verdure), lo stifado (uno stufato di carne di coniglio o manzo), la loukanika (salsicce affumicate), l’ofto kleftiko (cosce di agnello cotte in forno di argilla), l’afelia (maiale marinato nel vino), il melintzanes yiahni (un impasto di zucchine, pomodori e aglio), la tava (una sorta di stufato di agnello e manzo), la moussaka (tortino di melanzane tipico della cucina greca), la taramosalata (uova di pesce con patate e cipolle) e ancora lo tzatziki (la famosa salsa di yogurt, menta, cetrioli e aglio).
Tra i dolci non perdete la daktyla (savoiardi con cannella, mandorle e nocciole) o lo shiamali (quadratini di semolino dolce). Per concludere assaggiate il caffè greco/turco e gustate un sorso di ouzo, il famoso liquore di anice.
Dove mangiare a Nicosia
E ora che sapete tutti i piatti più gustosi da assaggiare a Cipro, ecco qualche suggerimento su dove mangiare a Nicosia. Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di chiedere in loco: presso il vostro albergo o anche in strada è sempre utile chiedere alla gente del posto. Potrete trovare locali e ristoranti altrimenti impossibili da scovare e gustare la vera cucina cipriota tradizionale.
Uno dei locali piĂą recensito sul famoso portale TripAdvisor è il Syrian Arab Friendship Club (17 Vasilissis Amalias Street): ottimo rapporto qualitĂ /prezzo e cucina mediorientale tutta da assaporare. Se amate il pesce provate il Pyxida Fish Tavern (Menandrou 5 Street): prodotti freschi e mezedes da assaggiare.Â
Se volete trascorrere una serata più romantica e particolare, potete provare la Brasserie Au Bon Plaisir (Larnacos 87) dove gustare anche un po’ di cucina francese mentre se desiderate assaggiare un buon caffè tipico, andate al Brew Lab (Stasikratous 3).
Dove mangiare a Nicosia in una classica taverna? Andate da Mezostrati (18E, Evagorou Street) o da Zanettos (Trikoupi Street 65): cibo autentico, ingredienti semplici e atmosfera informale per sentirsi davvero come un cipriota. E per sentirvi davvero tali provate a mangiare lo street food locale: per voi gyros (una pita fresca con maiale, insalata e yogurt), kolokoti (pasta sfoglia con zucca, uvetta e frumento), pastellaki (barrette di sesamo) e loukoumia (cubetti di gelatina di acqua di rosa e zucchero a velo).