Tutto pronto per la vostra vacanza in crociera: valigia a posto, itinerario studiato nei minimi dettagli, compagnia degli amici storici con i quali passare settimane da sogno. Ora, però, manca solo un dettaglio: come far passare la nausea in mare? Si tratta in realtà di un problema più comune di quello che pensiate, ma non per questo insormontabile: che sia una crociera, una gita in barca, un viaggio in traghetto, le soluzioni per farvi passare la nausea sono diverse… scopriamole insieme!
Mal di mare: ecco cos’è
Il mal di mare (o meglio, naupatia), che ricordiamo colpisce addirittura 1 persona su 2 (anche se con diverse intensità), è una sensazione di disturbo che si manifesta in alcuni soggetti, quando viaggiano sulle imbarcazioni.
Questa serie di disturbi dipende, in sostanza, da delle sensazioni conflittuali che arrivano al cervello: guardando l’acqua, infatti, molto spesso abbiamo la sensazione di stare fermi, mentre viene percepito il movimento dagli organi preposti all’equilibrio, situati all’interno dell’orecchio medio.
Non è quindi, come opinione comune, il movimento in sé a causare il mal di mare, quanto piuttosto la discrasia tra percezioni opposte che arrivano al nostro cervello. Di conseguenza, esso va in allarme, e a risentirne per primo è il nostro ‘meccanismo digestivo’, che viene scombussolato da questa perdita di equilibrio.
Inizialmente, i sintomi manifestati si esplicitano in una sorta di malessere indefinito, spesso accompagnato da nausea e da piccoli attacchi di ansia; poi, le conseguenze possono diventare una maggiore sudorazione, pallore, mal di testa, fino ad arrivare al vomito nei casi peggiori. Comunque, come vedremo fra poco, non si tratta di disturbi gravi; anzi, essi solitamente passano nel giro di qualche ora, senza che dobbiate preoccuparvene.
Come far passare la nausea: ecco i rimedi
Innanzitutto, al momento in cui siete colpiti da un ‘attacco di nausea’ è importante il vostro ‘atteggiamento’ nei confronti del malessere: cercate di rilassarvi, e di dare al corpo quello che gli serve: se avete vertigini, ad esempio, mantenete la testa ferma; per non avere ulteriori giramenti di testa, dopo esservi messi in posizione supina cercate di alzarvi sempre lentamente.
Se lo avete a portata di mano, cercate di applicare un panno bagnato sulla vostra fronte. In effetti, non è un rimedio contro la nausea, ma lenirà di certo i fastidi che proverete in questi momenti. Cercate, a tal proposito, di lasciarlo sempre bagnato. Rilassatevi, è sempre la cosa più importante: cercate di non rimuginare sul vostro malessere, e cercate se possibile di addormentarvi, magari cercando di fare dei respiri profondi e ritmati per scrollarvi l’ansia di dosso.
Cercate anche di non avere cattivi odori attorno a voi: odori nauseabondi, appunto, che non faranno altro che aumentare la vostra necessità di vomitare. Corollario: cerca di respirare aria fresca! Oltre a questo, ovviamente, la distrazione dal malessere aiuta moltissimo; valutate, ad esempio, la possibilità di vomitare se questo vi farà sentire meglio (e in effetti sarà così!).
Altro elemento importantissimo per capire come far passare la nausea è senza dubbio l’alimentazione. Cerca, a tal proposito, di fare pasti leggeri e spuntini regolari prima di imbarcarti; evita assolutamente il digiuno, la sensazione di fame non fa altro che peggiorare la situazione!
Uno dei cosiddetti ‘rimedi della nonna’ è l’assunzione di zenzero, ma non esagerare: 1 grammo alla volta è più che sufficiente a farvi passare la sensazione di nausea. Anche se non esiste alcun riscontro scientifico in merito, anche la menta piperita è uno dei rimedi più conosciuti per far passare la nausea, dato che aiuta a fermare gli spasmi addominali responsabili del vomito.
Sul punto che vi andiamo ad illustrare, invece, ci sono opinioni discordi: il bere liquidi, infatti, se in alcuni soggetti lenisce la sensazione di nausea, in altri la incrementa, per cui andateci in ogni caso piano. Per liquidi, ovviamente, non intendiamo assolutamente alcolici o bibite gassate, quanto piuttosto acqua o al limite bibite sportive. Anche la Coca-Cola, nonostante sia gasata e possa portare altre complicazioni allo stomaco, può essere una soluzione per farvi passare la nausea. Evitate anche di fumare, e di respirare il fumo passivo.
Come far passare la nausea: medicinali
In alcuni casi, però, i rimedi naturali possono non bastare per lenire il vostro senso di nausea. E’ proprio per questo motivo che, in questi casi, il nostro consiglio è quello di assumere dei farmaci dedicati, mirati per tipi specifici di nausea.
Ad esempio, la nausea che provate in mare causata dallo stomaco ‘in subbuglio’ o dovuto alla gastroenterite, è curabile col Maalox. La nausea dovuta alla cinetosi (la cosiddetta ‘malattia del movimento’), che è quella più frequente in nave, può invece essere trattata col dimenidrinato. Importante, però, consultare il medico prima di assumere tali medicinali e, in ogni caso, seguite dettagliatamente il bugiardino che troverete all’interno della confezione che vi sarà prescritta.
Se i disturbi, come più probabile, è causata dalla cinetosi, allora la risposta alla domanda come far passare la nausea è la seguente: antistaminici, principalmente. Essi infatti possiedono il dimenidrinato e la meclizina, e possono efficacemente curare il malessere da movimento; ricordatevi, però, che vanno presi almeno una mezz’oretta prima di partire con la vostra nave, ma tenete sempre a mente che tra i suoi principali effetti collaterali vi è la sonnolenza.
In casi un po’ più gravi, cioè quando la nausea porta anche a casi di vomito, vi consigliamo allora i cosiddetti farmaci anticinetosici, anch’essi da assumere per tempo, prima di iniziare il viaggio, così da dare il tempo al nostro corpo di assorbirli e di renderli efficaci.
Uno dei più conosciuti è la scopolamina, assunta di solito sotto forma di cerotto transdermico, che va applicato nella zona dietro l’orecchio, dove non vi è la presenza di peli a contrastare il rilascio di tale sostanza, almeno un paio di ore prima di partire, visto che l’efficacia massima si raggiunge dopo almeno 5 ore dalla sua applicazione.