Chiesa del Redentore a Venezia

Quando scoppia una terribile peste a Venezia, il Senato fa voto di realizzare una chiesa che scongiurasse quella terribile sciagura: inizia la storia della Chiesa del Redentore, una delle più famose della città

Chiesa del Redentore a Venezia

La basilica del Santissimo Redentore, meglio conosciuta come Chiesa del Redentore, è forse l’edificio veneziano più direttamente legato alla storia della città e del popolo della Serenissima. Nell’estate del 1575, infatti, scoppia una terribile peste a Venezia, che fa più di 50.000 morti, quasi un terzo della popolazione; il 4 settembre dell’anno successivo, quando ormai tutto sembra perduto, il Senato fa voto di realizzare una nuova chiesa sull’isola della Giudecca, dedicata al Redentore, per scongiurare questa terribile epidemia.

La costruzione della Chiesa del Redentore viene affidata al Proto (l’architetto capo della Repubblica di Venezia) Andrea Palladio, che pone la prima pietra nel maggio del ’77; il 20 luglio dello stesso anno parte la processione verso la Chiesa in costruzione per festeggiare la fine della peste; tradizione, questa, portata avanti ancora oggi con la tradizionale processione della Festa del Redentore, attraverso un ponte composto da barche, la terza domenica di luglio. Il progetto palladiano fu portato al termine dal Proto successore, Antonio da Ponte, che completò la Chiesa del Redentore nel 1592.

Descrizione

La Chiesa del Redentore è destinata ai padri cappuccini e, proprio per ossequiare il loro voto di povertà, sono presenti in minima parte materiali pregiati e di marmo, preferendo i mattoni e il cotto.

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La facciata della Chiesa del Redentore

La pianta della Chiesa del Redentore è composta da 4 cellule spaziali armonicamente giustapposte tra loro: quella della navata, rettangolare; la forma a nartece delle cappelle laterali; il coro e la cella tricora, composta da due absidi e dal filtro di colonne curve. Particolarmente studiata da un punto di vista teorico prima che pratico è la facciata, in marmo bianco, una delle opere più riuscite e più conosciute del Palladio, che si ispira all’architettura classica mischiandola con l’austerità tipica delle sue opere.

Di grande prestigio è anche il portale (1688), sovrastato da un timpano a sua volta sostenuto da due semicolonne; tra le colonne sono presenti due meravigliose statue di Le Court raffiguranti San Marco e San Francesco d’Assisi; poco sopra, noterete altre due statue che rappresentano invece San Lorenzo GiustinianiSant’Antonio da Padova.

La parte interna della Chiesa del Redentore, all’interno della quale grande importanza ha la luce che dà volume e forma, è a navata unica. Di particolare bellezza sono le due sculture in bronzo ad opera di Francesco Terilli poste sulle acquasantiere, che raffigurano San Giovanni Battista e il Redentore, a cui la chiesa è appunto dedicata. Infine, meritano almeno una menzione le meravigliose pale degli altari ad opera di Francesco BassanoPaolo VeroneseDomenico Tintoretto.

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Uno scorcio panoramico della Chiesa del Redentore di Venezia

Come arrivare

Gli accessi alla Giudecca, isola dove troverete la Chiesa del Redentore, sono tre e, in assenza di un ponte che colleghi l’isola a Venezia, avvengono tutti necessariamente attraverso il vaporetto del servizio pubblico dell’ACTV.

Il primo di questi è le Zitellenella zona est, che si trova di fronte all’isola di San Giorgio ed è collegato dalla linea 82 con San Zaccaria; il secondo è la Palanca, situato al centro della Giudecca, che è direttamente collegato con le Zattere; il terzo è l’accesso di Sant’Eufemia, ad ovest, collegato a Piazzale Roma.

  • Da Piazzale Roma o dalla stazione: prendete la linea di vaporetti 2 oppure la 4.1.
  • Da San Marco: prendete la linea 2 oppure la 4.2 dalla fermata “S. Zaccaria”.
  • La notte, la linea 2 è sostituita dalla linea N.
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La Festa del Redentore

Orari e tariffe

Orari di apertura: da lunedì al sabato dalle 10 alle 17 (chiusura biglietteria h. 16.45); domenica chiuso.
Giorni di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio, Pasqua e 15 agosto.
Prezzi: intero 3 €, ridotto 1,50 € (biglietto singolo per scolaresche).

Contatti

Sito web: www.chorusvenezia.org
E-mail: [email protected]
Telefono: 041-2750462, 041-2750494
Indirizzo: Campo del SS. Redentore, 195 Giudecca – 30133 Venezia

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