Le cascate del Niagara sono le più grandi cascate al mondo per quel che riguarda la portata d’acqua (circa 110.000 metri cubi di media, e 168.000 metri cubi in regime di piena), nonché le più famose.
Queste imponenti cascate si trovano al confine tra Canada e Stati Uniti, nel Nord-Est del continente americano, e fanno parte della regione conosciuta come Niagara Peninsula, situata tra la città canadese di St. Catharines e quella statunitense di Buffalo.
Cenni storici
L’origine del nome Niagara deriva dalla città aborigena di Onguiaahra, che in lingua irochese (la lingua parlata dai nativi americani noti con il nome di Haudenosaunee, un tempo stanziati proprio a cavallo tra Canada e Stati Uniti) significa “punto della terra diviso in due”, secondo la traduzione offerta dallo storico George Rippey Stewart.
L’archeologo ed antropologo Bruce Trigger ha sottolineato come i nativi che popolavano l’area venissero chiamati “Niagagarega” in diverse mappe francesi del XVII secolo. La tribù stanziata in questo territorio, definita come neutrale, aiutò più volte gli stessi coloni francesi a risolvere dispute nate con altri gruppi aborigeni.
Non è ancora chiaro tuttavia quando di preciso i coloni scoprirono le cascate. Esistono infatti tre versioni differenti, la più antica delle quali risale ad un sopralluogo nella zona di Samuel Champlain, esploratore francese vissuto a cavallo tra il XVI ed il XVII secolo, che perlustrò i dintorni dell’area nel 1604. L’esploratore descrisse le cascate del Niagara nella sua rivista, ma non riuscì mai a vederle con i suoi occhi. Altre fonti raccontano invece di come fu il naturalista Pehr Kalm a disegnarle, dopo averle visitate, nei primi anni del XVIII secolo.
Ma molti storici sono concordi ad attribuire a Louis Hennepin la prima vera descrizione delle cascate, facendola risalire al 1677, quando Hennepin (il primo a stilare un resoconto effettivo anche riguardo alle cascate di S. Antonio in Minnesota) le visitò in compagnia dell’esploratore René Robert Cavelier.
Nel XIX le cascate del Niagara, una volta raggiunta la fama su scala internazionale, vennero visitate dal fratello di Napoleone Bonaparte, Gerolamo, e dalla sua consorte. Nel 1848 cominciarono i lavori per la costruzione di un ponte in pietra sul fiume Niagara, poi sostituito con uno in ferro tra il 1886 ed il 1897. Il famoso Ponte dell’Arcobaleno situato nei pressi delle cascate risale invece al 1941.
Cosa vedere
Le cascate del Niagara sono una delle attrazioni naturalistiche più conosciute ed apprezzate degli Nord America, e rappresentano una delle mete più gettonate per i viaggi di nozze negli Stati Uniti ed in Canada. L’intero complesso è suddiviso in tre cascate differenti: le Cascate a Ferro di Cavallo, le Cascate Americane e le Cascate del Velo da Sposa.
Le Cascate a Ferro di Cavallo sono situate quasi interamente lungo il versante canadese, raggiungono l’altezza massima di 51 metri e sono larghe 790 metri. Le Cascate a Ferro di Cavallo sono separate dalle Cascate Americane da Goat Island, una piccola isola disabitata collegata alla terraferma mediante due ponti carrabili, che offre una magnifica visione panoramica della zona. Goat Island è collegata anche alla vicina Luna Island mediante un ponte pedonale.
Le Cascate Americane si trovano interamente in territorio statunitense, e l’altezza del loro salto varia dai 21 ai 34 metri. Queste cascate ricevono circa il 10% dell’intera portata del fiume Niagara, mentre le Cascate del Velo da Sposa sono separate dalle altre due da Luna Island, un isolotto lungo 110 metri e largo 40. Le Cascate del Velo da Sposa sono le più basse, e sono note per la presenza della Grotta del Vento, una cavità naturale quasi interamente scomparsa nel 1954 in seguito ad una frana. La Grotta del Vento può essere raggiunta mediante un ascensore che conduce sotto le Cascate del Velo da Sposa.
Queste ultime precipitano nel bacino noto come Maid of the Mist (Damigella della Nebbia), e con lo stesso nome è noto anche un itinerario turistico in barca che rappresenta una delle attrazioni più famose del luogo. Il tour ha inizio in una sezione calma del fiume Niagara, nei pressi del Ponte dell’Arcobaleno, e procede poi in direzione delle Cascate Americane e delle Cascate del Velo da Sposa, spostandosi infine verso le Cascate a Ferro di Cavallo.
Le cascate del Niagara possono essere osservate dal Prospect Point Park situato nel versante statunitense, in corrispondenza dell’omonima torre d’osservazione, e del molo da dove partono le imbarcazioni per il tour Maid of the Mist. Sul suolo canadese invece sorgono numerose piattaforme d’osservazione in corrispondenza del Queen Victoria Park, e la zona panoramica della Skylon Tower offre una spettacolare visione delle cascate da un lato, e della città di Toronto dall’altro.
Come arrivare
E’ possibile raggiungere le cascate del Niagara sia dal Canada, che dagli Stati Uniti. Vi si può arrivare via bus sia da Toronto che da New York: nel primo caso la durata del viaggio è di circa 1 ora e 20 minuti, mentre nel secondo è di circa 6 ore. Per coloro che volessero arrivare alle cascate in treno, da Toronto si può arrivare fino alla stazione di Main Street & Bath Avenue, dalla quale è poi possibile raggiungere le cascate via bus in 10 minuti.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Niagara Falls (in Canada) e Buffalo (Stati Uniti), dai quali è possibile spostarsi in direzione delle cascate grazie agli autobus che vi fanno tappa.
Orari e tariffe
Il tour Maid of the Mist comincia il primo giro alle 9:00 di mattina, e chiude l’ultimo alle 17:00 dal lunedì al venerdì. Nei weekend il primo giro parte sempre alle 9:00, e la chiusura del molo è prevista per le 18:00.
Il prezzo dei biglietti è di 17 dollari per gli adulti, 9,90 dollari per i ragazzi dai 6 ai 12 anni, ed è gratuito per i bambini al di sotto dei 5 anni compresi.
Contatti
Sito web Niagara Falls State Park (USA): https://www.niagarafallsstatepark.com/
Sito web turismo Niagara (Canada): https://www.tourismniagara.com/
Sito web Maid of the Mist tour: https://www.maidofthemist.com/