Cammino di Santiago: tappe, cosa fare e cosa vedere

Si tratta di uno dei viaggi più importanti per un cristiano, se non il viaggio per eccellenza: scopriamo insieme in cosa consiste il Cammino di Santiago, le varie tappe e percorsi e cosa vedere!

Cammino di Santiago: tappe, cosa fare e cosa vedere

Il Cammino di Santiago è ribattezzato dai pellegrini cattolici di tutto il mondo come il Cammino per eccellenza. Ha come meta finale la Cattedrale di Santiago de Compostela, la terza città santa per il cristianesimo dopo Gerusalemme e Roma. I primi pellegrini a percorrere il Camino de Santiago risalgono al IX secolo, e ciò rende dunque il percorso che conduce alla città spagnola millenario.

Ma perché il Cammino di Santiago è così popolare tra i fedeli cristiani? Il motivo principale è da ricondurre alla scoperta della tomba di San Giacomo, oggi custodita all’interno della Cattedrale. Di seguito una breve guida sulle tappe del Camino de Santiago, e le cose più importanti da fare e vedere ed in particolare:

La conchiglia gialla che indica il percorso da seguire!

La conchiglia gialla che indica il percorso da seguire!


Cammino francese

Esistono vari itinerari presi come riferimento dai pellegrini per il Cammino di Santiago. Il più popolare è il Cammino francese, che prevede come punto di partenza la città di Saint-Jean Pied de Port. In totale, i fedeli sono chiamati a percorrere 800 km lungo 25 tappe, tra cui le più importanti sono Astorga, Burgos, Pamplona, Castiglia e Navarra. Altre tappe intermedie del Camino de Santiago, meno conosciute rispetto a quelle appena citate, sono Villafranca del Bierzo, Leon e Sarria.

Cammino di Santiago spagnolo

Il secondo itinerario più battuto dai pellegrini ha come base di partenza la cittadina di Irun, situata nella Spagna orientale. Secondo gli storici, l’itinerario che parte da Irun è quello più antico, dunque risalirebbe al IX secolo, quando i primi fedeli cominciarono a mettersi in marcia verso Santiago de Compostela per visitare la tomba di San Giacomo. Le tappe più interessanti del Cammino del Nord di Santiago sono le città di Ribadero, Luarca, Gijon e Bilbao. Tra le altre fermate dello stesso itinerario si può citare anche la località Oviedo. In totale, le tappe sono 34 e i km da percorrere 834.

Cammino portoghese

C’è poi un terzo itinerario, che corrisponde al Cammino portoghese, con la partenza fissata presso la località lusitana di Ponte de Lima (posizionata nell’area meridionale del Portogallo). Il percorso integrale misura 750 km, anche se molti pellegrini optano per la partenza dalla capitale Lisbona, che permette loro di risparmiare all’incirca 150 km. Sono numerose le tappe di estremo interesse storico-artistico, tra cui si annoverano Porto, Coimbra, Fatima, Tomar, Pontevedra, Tui e Padron. Tra tutti e tre i Cammini, quello portoghese viene ritenuto il più difficile e, al tempo stesso, anche quello più emozionante.

Uno dei simboli del percorso: un must per le foto ricordo

Uno dei simboli del percorso: un must per le foto ricordo

Percorso più facile e più breve

Per chi non vuole faticare eccessivamente, esiste la possibilità di compiere soltanto (tra virgolette) 100 km, partendo da Sarria, una delle tappe che si incontrano durante il Cammino francese in partenza da Saint-Jean Pied de Port. La località Sarria può essere raggiunta agevolmente anche in pullman, per poi proseguire a piedi in direzione di Santiago de Compostela.

La misura corrispondente a 100 km è molto importante per i pellegrini, dal momento che se dimostrano di averla percorsa a piedi o a cavallo ottengono il prestigioso riconoscimento intitolato Compostela. Il consiglio è dunque di prendere in considerazione quest’ultima opzione se si pensa di non avere il giusto allenamento per sostenere un itinerario di 800 km (o più semplicemente non si ha tempo).

Cammino di Santiago in bici

Nonostante il trekking a piedi sia la soluzione classica, è possibile anche compiere il Cammino di Santiago in bici. In questo caso, per ambire al riconoscimento Compostela occorre dimostrare di aver percorso almeno 200 km in sella alla bicicletta.

Il mezzo più consigliato è la mountain-bike, che consente di affrontare anche i tratti più impegnativi che si incontrano lungo il percorso. L’itinerario migliore per chi desidera affrontare il Cammino de Santiago in bicicletta è quello francese, mentre si sconsiglia di percorrere in bici il Cammino portoghese (soprattutto se non si è allenati).

Molti gruppi decidono di percorrere l'itinerario in bici

Molti gruppi decidono di percorrere l’itinerario in bici

Cosa fare e cosa vedere

Il Cammino di Santiago offre ai pellegrini la possibilità di visitare numerosi luoghi di notevole interesse, oltre a compiere esperienze che resteranno per sempre nel cuore. Percorrendo ad esempio il cammino francese, da non perdere il borgo gotico di Burgos e la sua affascinante cattedrale, oltre alla pittoresca cittadina di Leon. Uno dei momenti più emozionanti durante il Cammino francese è il passaggio dalla spoglia Navarra alla lussureggiante Galizia. Altra località mozzafiato che si incontra lungo l’itinerario francese è Astorga, insieme al famoso punto di osservazione Cruz de Hierro.

Se si sceglie invece il Cammino del nord, impossibile non fermarsi a Ribadeo per ammirare la bellissima spiaggia delle Cattedrali, che regala uno spettacolo unico quando la marea si abbassa. Restando in tema, si può inoltre prendere in considerazione una sosta di mezza giornata lungo la distesa di sabbia de La Concha, nei pressi di San Sebastian, votata spesso come una delle più belle spiagge del mondo.

Partendo dal sud del Portogallo, le città più belle da visitare (escludendo Lisbona e Porto), sono Tomar e Coimbra. Nella prima si consiglia di visitare il Convento dell’Ordine di Cristo, conosciuto anche come il Castello dei Templari. A Coimbra, infine, oltre a entrare nell’Università più antica del Portogallo, si suggerisce la visita al Monastero di Santa Cruz, dove sono stati seppelliti i primi due sovrani della nazione lusitana.

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