Budva è un sito spettacolare sulla costa adriatica del Montenegro, nonché una delle città (se non la città) più turistiche del Montenegro grazie alle sue meravigliose spiagge ed alla sua storia interessante.
I bastioni della città di Budva risalgono al XV secolo e la città vecchia si snoda in numerose viette e stradine anguste caratteristiche. La città montenegrina di Budva venne per la prima volta citata nel V secolo a.C. in quanto insediamento illirico e venne successivamente conquistata dai Romani. Nel 1442 Budva divenne parte dei domini della Repubblica di Venezia e parte della ‘Albania Veneta’ sino al 1797.
Con la caduta della Repubblica di Venezia, Budva dopo il Congresso di Vienna, cadde sotto l’impero austriaco e vi rimase per lungo tempo, sino al 1918, anno in cui venne fagocitata dal Regno di Jugoslavia. La città di Budva nel corso degli anni ha cominciato a crescere e a diventare una delle mete turistiche estive più gettonate. Sempre più persone accorrono nella città montenegrina per trascorrere qualche giorno in completo relax lungo la sua riviera ed ammirare alcuni dei suoi monumenti più singolari e caratteristici.
Cosa vedere a Budva
Budva è una deliziosa città del Montenegro in cui poter godere di spiagge morbide e soffici, acquee splendide e clima unico. Ma Buva non è solo questo, essa infatti ospita diverse attrazioni e luoghi di interesse artistico, storico e culturale di notevole pregio. Nella rosa delle principali attrazioni offerte allo sguardo dei turisti dalla generosa Budva, si possono menzionare alcune delle più conosciute e visitate come il Podmaine Monastery, la Chiesa di Saint Sava, la Dancing Girl Statue e la Riviera di Budva.
Podmaine Monastery
Il Podmaine Monastery è un monastero ortodosso edificato nel XV secolo nella cittadine di Podmaine a pochi km dalla città di Budva in Montenegro. Questo suggestivo monastero, presenta due piccole chiese; quella più piccola e più antica è la chiesa della “Presentazione della Madre di Dio” ed è stata costruita dalla famiglia Crnojevic, una nobile famiglia del XV secolo, mentre la chiesa più grande e più recente, venne costruita nel 1747.
L’etimologia del nome Pod-maine, deriva dalla parole Pod che significa sotto e la parola Maine che fa riferimento al nome di una tribù locale la quale veniva accolta ed ospitata all’interno del monastero. L’anno preciso in cui nacque e si stabilì il Monastero di Podmaine non è certa ma il vescovo del monastero Danilo I Petrovic Njegos, morì nel 1735, venne inumato all’interno del monastero ma successivamente, i suoi resti vennero trasferiti.
All’interno delle chiese che affiancano il monastero, vi erano splendidi affreschi dipinti da Rafail Dimitrijević prima e Nicholaos Aspioti poi. Nel 18969, il Monastero di Podmaine venne disgraziatamente bruciato; dopo essere stato ricostruito, subì notevoli danni a causa del sisma avvenuto nel 1979 ma nel 2002, venne completamente riedificato.
Chiesa di Saint Sava
La piccola, ben conosciuta e ben conservata chiesa di Saint Sava ha arricchito il patrimonio culturale della città di Budva in Montenegro grazie alle nuove scoperte. Resti di affreschi sulla volta e le pareti della chiesa, da poco puliti, databili intorno alla metà del II secolo, sono un contributo importante per Budva e la zona circostante.
Ancora più importante per identificare la chiesetta è stata la scoperta di una lapide datata intorno al 1143. Questa scoperta conferma l’autentico valore stilistico della chiesa. Una sola navata con abside semicircolare a est, coperto da volte semicircolari e due coppie di lesene nella parte interna delle pareti longitudinali.
La chiesa in termini di costruzione e forma esteriore indica origini stilistiche romaniche. I blocchi di pietra allungati con cui sono costruite le facciate, ricordano il lavoro che caratterizza la parte originale della cattedrale Kotor, databile intorno alla metà del XII secolo.
Oggi potremmo anche dire che la piccola chiesa di Saint Sava di Budva potrebbe essere opera della stessa o lo stesso team di costruttori. Attualmente la chiesa di Saint Sava è una delle chiese più celebri della città.
Dancing Girl Statue
A Budva esiste un vero e proprio simbolo identificativo della città che da molti anni affascina i turisti, la Dancing Girl Statue. La Dancing Girl Statue è una splendida scultura situata sopra le onde che si infrangono armoniosamente sugli scogli tra il cuore pulsante del centro storico della città e la spiaggia Mogren. Questa statua che raffigura una giovane ragazza nell’atto del danzare, è il monumento più fotografato di Budva.
Per quel che concerne le origini della statua, la storia maggiormente diffusa è che essa sia stata costruita in memoria della figlia di una ricca e facoltosa famiglia locale; la ragazza, secondo la leggenda, un giorno andò a nuotare e sparì, non se ne seppe più nulla. Alcune voci locali sostengono che se si toccano le gambe, i seni e i glutei della Dancing Girl Statue, si avrà buona sorte.
Riviera di Budva
Una delle caratteristiche più note della Riviera di Budva riguarda la presenza delle sue spiagge di rara bellezza. Budva infatti, negli ultimi anni è stata assalita da folle di turisti desiderosi di toccare la sabbia soffice delle sue spiagge e tuffarsi nelle acque meravigliose del suo mare.
Mogren è una delle spiagge più celebri di Budva esposta al sole ed al vento. Circondata da colline sinuose e caratterizzata da sabbia chiara e morbida, Mogren offre ai turisti e cittadini di Budva, acque cristalline e un contesto suggestivo.
Trsteno è un’altra spiaggia di Budva molto conosciuta e probabilmente quella con la sabbia più fine della Riviera; Jaz è un’altra deliziosa spiaggia che si trova a 2 km dalla città di Budva in direzione di Tivat e la sua particolarità risiede nel fatto di essere caratterizzata da ciottoli e rientra nel patrimonio naturale protetto.
Un’altra spiaggia della Riviera di Budva è la Slovenska, anch’essa composta da ciottoli e dispone di un notevole complesso alberghiero nella parte posteriore. Nel loro complesso, le spiagge della Riviera di Budva, offrono suggestivi panorami, contesti ameni e sono una delle principali attrazioni della città montenegrina.