Il Taj Mahal, ovvero la Corona del Palazzo, è uno dei mausolei più famosi e visitati del mondo e si trova nella città di Agra, nell’India Settentrionale. Il Taj Mahal venne fatto edificare nel 1632 per volontà del quinto Imperatore indiano Moghul Shah Jahan in onore e memoria della moglie prediletta Arjuman Banu Begum, una splendida principesse persiana la quale ebbe una notevole influenza ed un forte ascendente sulla visione politica dell’Imperatore.
La moglie del sovrano, morì alla giovane età di 39 anni, dopo aver dato vita al 13esimo o 14esimo (vi sono pareri discordanti in merito) figlio durante un viaggio con il marito nel 1631. L’Imperatore subì così dolorosamente la perdita della consorte, che si narra gli siano venuti i capelli canuti tutti in una volta.
Arjuman Banu Begum aveva dato alla luce un altro figlio prima di partire in viaggio con il sovrano, oltre a quello nato in itinere. Mentre la moglie si trovava agonizzante, poco prima della sua inevitabile dipartita, l’Imperatore le promise di costruire un mausoleo funebre in suo onore, come testimonianza tangibile del loro sincero e profondo amore.
Cenni storici
L’origine del Taj Mahal attualmente brancola ancora nell’incertezza; alcuni studiosi sostengono che le varie e numerose cori che si susseguirono a Shah Jahan chiamarono il palazzo semplicemente rauza di Mumtaz Mahal (altro nome della principessa defunta), ovvero complesso di tomba o moschea. I lavori di costruzione che portarono alla grandiosa e magnificente struttura che possiamo ammirare oggi in India, iniziarono nel 1632 e si protrassero per ben 22 anni per terminare nel 1654.
Al progetto di realizzazione dell’imponente Taj Mahal, presero parte 20.000 persone, proveniente sia dall’Asia Centrale che dal Vecchio Continente; tra i vari e numerosi artisti che contribuirono alla nascita del Taj Mahal, ci fu anche un artista italiano, Geronimo Veroneo.
Per quel che concerne l’architetto del Taj Mahal, il nome è ancora incerto anche se la maggior parte degli studiosi conviene nell’assegnare il merito all’architetto Ustad Ahmad Lahauri. Per il copioso trasporto delle materie prime furono impiegati più di 1.000 elefanti e bufali; venne trasportato marmo, cristallo, zaffiri, lapislazzuli, turchesi e diaspro.
Descrizione
A livello architettonico, il Taj Mahal si presenta come un’opera d’arte di unica bellezza e complessità. Il Palazzo occupa un’area di 580 per 300 metri ed è composto da 5 elementi precipui che sono rispettivamente il Darwaza (il portone), il Bageecha (il giardino) diviso in 4 parti, il Majisid (la moschea), il Mihman Khana (la sala degli ospiti) e, infine, il Mausoleo, ovvero la tomba della compianta moglie del sovrano.
Il Taj Mahal venne fatto edificare in modo tale da poter essere accessibile da tutti e 4 i punti cardinali e, entrando dal principale portone di ingresso, si giunge nel giardino che misura 300 per 300 metri. Il giardino del palazzo è caratterizzato da aiuole e canali d’acqua in cui si riverbera la bellezza indiscussa dell’opera.
All’epilogo dell’asse centrale del giardino si trova la tomba della moglie di Shah Jahan. Situata ad ovest della tomba, si erge la moschea, costruita in arenaria rossa, mentre ad est, si trova l’edificio adibito a casa degli ospiti. Il mausoleo è costruito interamente in marmo bianco, mentre gli altri edifici sono quasi totalmente costruiti in arenaria rossa.
Il mausoleo nel suo punto più alto, raggiunge un’altezza di 68 metri e si erge su una piattaforma quadrata su i cui vertici sono posti 4 minareti. L’edificio sembra un rettangolo soverchiato da un arco ogivale e, ai lati delle aperture dell’edificio, è stato posto un pinnacolo di forma ottagonale, angusto e alto, che supera il tetto. L’intero mausoleo è sovrastato da 5 cupole.
I meravigliosi minareti del Taj Mahal, presentano una forma tronco-conica e poggiano su una base ottagonale. L’altezza dei minareti raggiunge i 41,6 metri e sono lievemente inclinati verso l’esterno; proprio come il mausoleo, i minareti sono costruiti in marmo bianco. Cupole dipartite da 8 archi polilobati coprono i minareti e, al loro interno, si trova una scala spiroidale che consente di raggiungerne l’acme. L’ingresso del mausoleo è caratterizzato da 4 grandi portali dalla base rettangolare soverchiati da volte. Ogni portale presenta degli archi che sono stati posti, volontariamente, uno accanto all’altro.
L’intero Taj Mahal è sovrastato da 5 cupole per la cui realizzazione venne interpellato l’architetto turco Ismail Khan; la più grande delle 5 cupole presenti, possiede un’altezza di 35 metri e 4 metri di spessore. Al di sopra della cupola più imponente è stato posto un elemento decorativo di chiosa che ricorda lo stile indù e quello persiano. Questo elemento decorativo crea una forma di tridente che simboleggia Shiva, divinità Indù.
Al centro del Mausoleo è posta un’ampia sala principale di forma ottagonale che custodisce i cenotafi dell’Imperatore e della moglie mentre le tombe vere e proprie si trovano al livello sottostante. L’intera costruzione del Taj Mahal è foriera di un messaggio simbolico; il plinto sottostante incarna il mondo materiale, la cupola circolare rappresenta la perfezione della divinità e la forma ottagonale della struttura rappresenta l’uomo, la figura intermedia tra i due mondi.
Informazioni utili
Orari: aperto tutti i giorni escluso il venerdì: dalle ore 12.30 alle ore 20.30
Sito Web: www.tajmahal.org.uk
Prezzi di ingresso:
- Stranieri: 750 Rs indiani
- Cittadini indiani: 500 Rs indiani
- Ingresso gratuito per i bambini con un’età inferiore ai 15 anni.