Calcutta è una delle città più importanti e conosciute dell’India ed è capitale dello Stato Federale del Bengala Occidentale ed abitata da più di 2.000 anni. La città di Calcutta vanta la ragguardevole popolazione di 5.138.208 abitanti; Calcutta è notoriamente il precipuo centro commerciale, formativo e culturale dell’India Orientale.
Calcutta non è una città come molte altre ed è necessario prepararsi mentalmente ad affrontare il suo intenso e forte impatto visivo, le sue numerose strade dominate dal caos e dalla folla. Macchine, taxi, autobus, biciclette, motorini, si riversare sulle strade della città creando un clima di denso e fumoso delirio.
Calcutta è la città che continua a produrre incessantemente gran parte del reddito dell’India ma al tempo stesso non riesce a sfamare tutti i suoi abitanti, ecco perché, non sarà difficile assistere a spaccati di vita decisamente sofferti in cui l’indigenza fa da padrona.
Accanto alle situazioni di povertà che la vedono protagonista, Calcutta affianca bellezze architettoniche di grande pregio ed è la città intellettuale del Paese che ha dato i natali al delicato poeta Tagore vincitore di un premio Nobel.
Cosa vedere a Calcutta
Calcutta, città foriera di grandi contrasti, nell’India Orientale, non lesina in palazzi, templi e musei. Il patrimonio artistico, architettonico e storico di questa città indiana è davvero importante e nel visitarla ci si imbatterà in monumenti e luoghi di interesse davvero scenografici e mistici.
Nella rosa delle principali attrazioni che ospita Calcutta, alcune delle più gettonate e conosciute sono certamente il Dakshineswar Kali Temple, il Kalighat Kali Temple, l’Indian Museum e il Marble Palace.
Dakshineswar Kali Temple
Il Dakshineswar Kali Temple è uno spettacolare tempio induista situato nella città di Calcutta, in India. Il Tempio di Dakshineswar Kali si trova esattamente sulla riva orientale del fiume Hoogly e la divinità egemone del tempio è Bhavatarini, ovvero colei che libera i fedeli ed i devoti dall’oceano dell’esistenza. La data di nascita del Dakshineswar Kali Temple è il 1885 e la sua costruzione si deve ad un filantropo di nome Rani Rashmoni; la celebrità di questo splendido tempio indiano è collegata al mistico bengalese del XIX secolo, Rama krishna.
Il recinto che abbraccia il Dakshineswar Kali Temple ospita un ampio cortile con diverse sale lungo le mura di cinta. All’interno del tempio vi sono ben 12 santuari dedicati a Shiva-Kali, un tempio dedicato a Rama Krishna ed un santuario dedicato a Rani Rashmoni.
A livello estetico-architettonico, il Dakshineswar Kali Temple, venne costruito nello stile tradizionale Nava Ratna con nove guglie. Il tempio sorge su una piattaforma molto alta con una rampa di scale che conduce alle diverse sale e nel complesso misura 14 metri.
Kalighat Kali Temple
Il Kalighat Kali Temple è un meraviglioso tempio induista situato nella città di Calcutta in India, dedicato alla dea Indù Kali. Kalighat era considerato da Kali un pontile sacro costruito sul vecchio corso del fiume Hoogly di Calcutta. Il Kalighat Kali Temple è considerato una delle principali mete di pellegrinaggio di fedeli e devoti di tutta l’India a prescindere da qualsiasi differenza sociale.
I numerosissimi pellegrini, che ogni giorno assiepano il Kalighat Kali Temple, chiedono con umiltà e devozione alla dea Kali, di ascoltare le loro preghiere e le loro richieste, sperando nella prosperità del paese. Quando e se le preghiere si traducono in fatti reali, i pellegrini fanno ritorno al tempio per ringraziare la dea Kali. Kalighat rappresenta il luogo esatto in cui caddero le dita del piede destro di Dakshayani secondo quanto narra la leggenda.
Il Kalighat Kali Temple ha solo 200 anni ma in origine prima che assumesse la sua forma e struttura attuale, il tempio era una semplice capanna. Questo grandioso e sacro tempio venne invece eretto con il patrocinio della Famiglia Sabarna Roy Chowdhury di Barisha e venne completato nel 1809.
L’attuale statua della dea custodita all’interno del tempio venne costruita da due santi indiani Brahmananda Giri and Atmaram Giri e presenta 3 occhi enormi, una lingua dorata e 4 mani anch’esse d’oro. Due di queste 4 mani stringono una scimitarra che simboleggia la Conoscenza Divina.
Indian Museum
L’Indian Museum è il più importante, il più grande ed il più antico museo di tutta l’india e si trova nella città di Calcutta (India Orientale). L’Indian Museum ospita al suo interno rarissime collezioni di pregevoli oggetti di antiquariato come armature, elementi ornamentali, mummie, fossili, scheletri e interessanti dipinti Mughal.
L’Indian Museum di Calcutta venne fondato nel 1814 dalla Asiatic Society of Bengal and Kolkata (Calcutta). L’Indian Museum è organizzato in 6 sezioni che originano ben 35 gallerie in cui sono esposte opere d’Arte, di Archeologia, di geologia, di Antropologia, Botanica e Zoologia.
La sua polifunzionalità e la sua interdisciplinarità lo rendono uno dei musei più visitati del paese. Il progetto di dare vita a questo splendido museo (uno dei più antichi al mondo), emerse nel 1796 dalla mente dei membri della società asiatica (come suddetto) col fine di raccogliere e successivamente esporre, oggetti naturali di grande interesse.
Nel Febbraio del 1814, il danese Nathaniel Wallich, scrisse una missiva a favore della creazione di un museo nella città di Calcutta proponendo l’inserimento di due sezioni, quella archeologica e quella zoologica. Quando l’Indian Museum venne creato, il dottor Wallich fu nominato curatore onorario. Attualmente l’Indian Museum di Calcutta è uno dei musei più interessanti e variegati del paese nonché uno dei più visitati.
Marble Palace
Il Marble Palace è uno splendido palazzo ottocentesco situato a Calcutta, nell’India Orientale, considerato uno degli edifici-palazzi ottocenteschi meglio conservati dell’intero paese. La celebrità di questo palazzo indiano risiede nelle sue mura e nella sua pavimentazione da cui eredita il nome, Marble, ovvero marmo. Il Marble Palace venne costruito nel 1835 ad opera di Raja Rajendra Mullick, un facoltoso commerciante bengalese appassionato di opere d’arte.
Il Palazzo continua ad essere abitato dai discendenti di Mullick ed attualmente è dimora della famiglia di Raja Rajendra Mullick Bahadur. Lo stile neoclassico che caratterizza il Marble Palace è molto evidente, mentre i cortili che lo abbracciano sono in stile tradizionale bengalese.
Il palazzo si struttura su 3 piani e presenta scenografiche colonne in stile corinzio con verande ornate con trafori e caratteristici tetti spioventi. Internamente sono presenti mobili vittoriani, sculture occidentali e splendidi dipinti di artisti indiani ed europei; si dice che tra i numerosi dipinti presenti vi siano due quadri del celebre pittore Rubens.