Quella che fino al 1998 si chiamava Santa Fé de Bogotà e oggi viene conosciuta semplicemente come Bogotà, è la capitale della Colombia e di gran lunga la città più popolosa dello stato sudamericano, coi suoi 9 milioni circa di abitanti, dando un distacco a Medellin e Calì, rispettivamente la seconda e la terza città di Colombia, di oltre 5 milioni.
Divisa in 20 quartieri, a Bogotà si trovano i principali edifici governativi, oltre a numerose attrattive per i turisti: in questo articolo ve ne elencheremo qualcuna. Bogotà, inoltre, è una delle capitali più ‘alte’ del mondo, essendo situata nella cosiddetta ‘Savana di Bogotà’, un altipiano che raggiunge la considerevole altezza di 2640 metri, ed ha un’estensione di circa 1700 chilometri quadri; prima della costruzione della città (la cui inaugurazione ufficiale risale al 6 agosto 1538), nel territorio adesso occupato da Bogotà era presente un grande lago, cosa che è facile notare dalle tante zone umide presenti nelle zone non urbanizzate della città; al loro arrivo, i conquistadores si trovarono di fronte una specie di enorme stagno!
Per quanto riguarda la geografia vera e propria della città, Bogotà si trova sulla Cordillera Oriental Colombiana, e si trova circondata da un sistema montuoso in cui spiccano i massicci di Monserrate (dove si trova il famoso Santuario) e quello del Cerro de Guadalupe, a est di Bogotà. Il fiume più importante della città è il Rio Bogotà, che comprende gli importanti affluenti del Fucha e del Salitre.
Quello che viene ufficialmente denominato come distretto numero 20, il Sumapaz, è inoltre una grande area naturalistica (più grande dell’estensione stessa della città), che si trova di poco al di fuori dei suoi confini. Pur trovandosi nei pressi della linea dell’equatore, a Bogotà troverete un clima temperato, grazie al fatto di trovarsi appunto ad un’altitudine elevata, che abbassa (e di molto!) le temperature: la media annuale, infatti, raggiunge circa i 13,5 °C; durante le stagioni più secche, le temperature notturne possono scendere anche sotto lo zero; anche le piogge sono abbastanza frequenti, soprattutto nei mesi che vanno di aprile, maggio, settembre, ottobre e novembre.
Nonostante non sia una meta tra le predilette del Sud America, se avete intenzione di visitare Bogotà troverete una città che riuscirà sicuramente a sorprendervi: provare per credere!
Soggiornare a Bogotà
Tra le città da visitare nel Sud America, Bogotà merita una menzione speciale poiché, a differenza di altre mete del continente decisamente più decantate, non ha la stessa mole di turisti: questo è sicuramente un pro per chi, come noi, vuole godersi una città nel pieno della sua bellezza e cercarsi il divertimento e il ‘caos’ solo quando ne ha voglia!
La capitale della Colombia, tuttavia, è in continua espansione per quel che riguarda le mete scelte dai turisti (soprattutto europei), sempre più affascinati dalla più grande tra le città di questo meraviglioso Paese; le infrastrutture turistiche, in quest’ottica, non sono certo rimaste indietro: sono tantissimi, infatti, gli hotel, gli appartamenti e i B&B che potrete trovare a Bogotà, quasi uniformemente distribuiti sul grande territorio che essa occupa.
Potrete approfondire l’argomento ed avere consigli sulle strutture in cui allogiare, consultando la guida Soggiornare a Bogotà.
Cosa vedere
In questo paragrafo vi presentiamo un piccolo elenco di alcune delle principali attrattive della città. Questa lista, che non vuole assolutamente essere esaustiva, vuole rappresentare soltanto un incentivo a visitare questa splendida città!
La Catedral Primada de Colombia
La Catedral Primada de Colombia è una chiesa cattolica consacrata all’Immacolata Concezione; si tratta di un edificio neoclassico situato in Plaza de Bolívar a Bogotà. La cattedrale è la sede dell’arcivescovado di Bogotà, e quindi del Vescovo primate di Colombia. L’edificio è stato progettato da Domingo de Petrés ed è stato costruito tra il 1807 e il 1823, nello stesso luogo dove in precedenza sorgevano altre tre chiese. Per il suo immenso valore storico ed architettonico è stato dichiarato monumento nazionale.
Piazza Bolivar
Plaza Bolivar è la piazza principale di Bogotà e dell’intera Colombia. Situata in pieno centro storico, intorno a questa grande piazza (quasi 14.000 metri quadri) sorgono alcuni dei principali edifici della città: a nord, il Palazzo di Giustizia; a sud, il Campidoglio; a est la Catedral Primada de Colombia, la Casa del Consiglio Ecclesiastico, la Cappella del Sagrato e il Palazzo Arcivescovile; a ovest, invece il Palazzo Liévano, dove risiede del sindaco di Bogotá. Nel 1995, Plaza Bolivar è stata inoltre insignita del titolo di monumento nazionale.
Fu nel 1846 che venne posta la statua simbolo della piazza e della città, quella raffigurante l’eroe nazionale Simon Bolivar, che subì varie modifiche di posizionamento durante il corso degli anni come, ad esempio, il cambio di orientamento – dal grande valore simbolico – dalla Cattedrale verso il Palazzo di Giustizia.
Il Santuario di Monserrate
Situato a 3152 metri sulle colline orientali di Bogotà, il Santuario di Monserrate viene tradizionalmente considerato il custode della città. Meta di pellegrinaggio per migliaia di fedeli, da questo luogo magico si può godere di una magnifica vista di Bogotà.
Si calcola che, quotidianamente, il Santuario di Monserrate sia visitato da un numero di turisti compreso tra i 10 e i 12 mila, fino ad arrivare a circa un milione di visitatori all’anno: pellegrini, certo, ma soprattutto amanti dell’arte sacra e della storia di questa meravigliosa struttura che domina le colline orientali di Bogotà.
La principale attrattiva del Santuario è certamente il Santo Cristo Caído a los azotes y clavado en la cruz, meglio conosciuto come Señor Caído di Monserrate, opera del maestro Pedro de Lugo y Albarracín, che fu commissionata da padre Bernardino Rojas. Risalente al 1656, questa statua rappresenta il principale motivo di pellegrinaggio per i fedeli in visita al santuario: come penitenza, alcuni di loro arrivano al santuario a piedi nudi per nove domeniche consecutive!
Il Museo de Arte Colonial
Il Museo de Arte Colonial di Bogotà è uno dei musei principali della capitale colombiana. Inaugurato il 6 agosto del 1942 dal Ministro della pubblica istruzione Germán Arciniegas e con i migliori auspici da parte dell’allora Presidente della Reppubblica Eduardo Santos Montejo, il museo ha la sua sede nell’antica Casa de las Aulas, un edificio seicentesco dichiarato Monumento Nazionale nel 1975 che nel periodo coloniale fu la sede del Colegio Máximo de la Compañía de Jesús (cioè dell’attuale Universidad Javeriana).
Preziosa testimonianza dell’epoca coloniale, il Museo de Arte Colonial ospita nelle sue sale la più completa raccolta di oggetti d’uso quotidiano, dipinti, disegni, sculture, rilievi e opere in oro e argento realizzati tra il XVI e il XVIII secolo.
Il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica
Il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica di Colombia – in spagnolo Museo del Oro del Banco de la República de Colombia e in italiano chiamato anche Museo dell’Oro del Banco della Repubblica o, ancora più semplicemente, Museo dell’Oro – si trova nel cuore del centro storico di Bogotà, all’angolo tra Calle 16 e Carrera 5 e ad est del Parque Santander.
All’interno delle sue 5 sale, il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica ospita la collezione di oro preispanica più grande del mondo, formata da circa 34 mila pezzi d’oro e di tumbaga – come veniva chiamato dalle antiche popolazioni precolombiane il materiale risultante dalla mescolanza di rame e oro oppure argento -, oltre a circa 25 mila oggetti realizzati in ceramica, pietra, conchiglia, osso e tessuti vari.
I reperti esposti all’interno del museo testimoniano quella che era la vita delle numerose popolazioni che, prima dell’arrivo degli europee, abitavano l’attuale territorio della Colombia, fornendo un quadro particolarmente interessante per il visitatore, il quale ha così la possibilità di avvicinarsi agli usi e ai costumi de los muiscas, de la Nariño, la quimbaya, la sinú, la tairona, la Tierradentro, la Tolima e altre ancora.
Enogastronomia di Bogotà
Tra le tante sorprese che troverete a Bogotà, una delle principali è sicuramente la sua deliziosa cucina! Scoprirete la cucina di Bogotà, che possiamo a ragione definire rappresentativa dell’intera cucina colombiana, è piena di gustose ricette che, siamo sicuri, non vi lasceranno di certo delusi! Quella colombiana è una cucina povera nei suoi componenti, ma non certo nel numero di piatti tipici, diversi per ogni regione, ma gustabili in ogni angolo di Bogotà.
Tra i prodotti tipici, oltre al caffé, è da citare innanzitutto la lechona, l”ajiaco santafereño, le deliziose sobrebarrigas, il mazato e il canelazo.
Per ulteriori informazioni, potrete consultare la guida Dove e cosa mangiare a Bogotà.
Vita notturna di Bogotà
Con ben 9 milioni di abitanti ed un’estensione di oltre 1700 chilometri quadrati, Bogotà è la città più grande dell’intera Colombia, della quale è anche la capitale. Sono diversi i quartieri consigliati per passare una piacevole serata (e una notte da leoni!) nella capitale colombiana.
Partiamo dalla meta storica del divertimento di Bogotà: parliamo de La Candelaria, quartiere all’interno del centro storico della città nella quale, oltre a gustare i meravigliosi sapori della cucina di Bogotà, potrete godere di ottima musica suonata dal vivo in uno dei tantissimi club caratteristici di questa zona.
Immediatamente a nord, c’è un’altra delle zone più importanti della città, per quel che riguarda il divertimento notturno ma non solo! E’ il Chapinero, coi suoi numerosi ristoranti, hotel e negozi di lusso, all’interno del quale si trovano due quartieri conosciutissimi per il divertimento notturno.
Ma negli ultimi anni è la zona Usaquén, soprattutto coi barrios Chia e La Calera, ad essere diventata il vero centro propulsore del divertimento di Bogotà: è qui che i ragazzi della ‘Bogotà bene’.
Per approfondire l’argomento, potrete consultare la guida Cosa fare a Bogotà di sera.