Il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica di Colombia – in spagnolo Museo del Oro del Banco de la República de Colombia e in italiano chiamato più semplicemente, Museo dell’Oro – si trova nel cuore del centro storico di Bogotà, all’angolo tra Calle 16 e Carrera 5 e ad est del Parque Santander.
All’interno delle sue 5 sale, il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica ospita la collezione di oro preispanica più grande del mondo, formata da circa 34 mila pezzi d’oro e di tumbaga – come veniva chiamato dalle antiche popolazioni precolombiane il materiale risultante dalla mescolanza di rame e oro oppure argento -, oltre a circa 25 mila oggetti realizzati in ceramica, pietra, conchiglia, osso e tessuti vari.
I reperti esposti all’interno del museo testimoniano quella che era la vita delle numerose popolazioni che, prima dell’arrivo degli europee, abitavano l’attuale territorio della Colombia, fornendo un quadro particolarmente interessante per il visitatore, il quale ha così la possibilità di avvicinarsi agli usi e ai costumi de los muiscas, de la Nariño, la quimbaya, la sinú, la tairona, la Tierradentro, la Tolima e altre ancora.
Cenni storici e descrittivi
Il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica di Bogotà fu fondato dal Banco della Repubblica di Colombia nel 1939 con lo scopo di proteggere il patrimonio archeologico nazionale. Nel mese di dicembre del1939, infatti, il Banco della Repubblica di Colombia acquistò un pezzo pregiatissimo, che sarebbe diventato il primo della sconfinata raccolta di preziosi reperti – circa 59.479 oggetti tra gioielli, tessuti, pietre e ceramiche provenienti dai più svariati siti archeologici della Colombia – che oggi sono custoditi all’interno del museo della capitale colombiana: il Poporo Quimbaya, un raffinato recipiente che veniva usato, nel periodo precolombiano per contenere la calce in polvere che veniva masticata insieme alle foglie di coca.
Nel 1940 nella sala del consiglio del Banco venne organizzata la prima esposizione del Poporo Quimbaya, mentre nel 1947 al prezioso oggetto venne assegnata una stanza riservata affinchè il recipiente potesse essere ammirato dagli ospiti più illustri.
L’apertura ufficiale al grande pubblico del Museo dell’Oro del Banco della Repubblica risale al 1959, ma la sede attuale fu inaugurata solamente nel 1968, nell’edificio progettato dall’architetto colombiano Samper Germán Gnecco che, grazie anche alla sua facciata rivestita in marmo opaco – particolare tipico dell’architettura moderna – che rappresenta una scatola bianca che fluttua su un primo piano di vetro, nel 1970 ha ricevuto il Premio Nazionale di Architettura.
In seguito a diversi lavori di modifica e ampliamento dell’edificio originario, il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica ha visto la nascita di nuovi spazi d’esposizione nell’ottobre del 2008.
Le collezioni
All’interno del Museo dell’Oro del Banco della Repubblica di Colombia vengono ospitate esposizioni permanenti e temporanee, alcune delle quali anche d’interesse e/o provenienza internazionale.
Per quanto riguarda i reperti che rimangono permanentemente esposti all’interno del museo, il visitatore ha la possibilità di ammirarli grazie ad un percorso che si basa su cinque ‘tappe’ fondamentali, che sarebbero le cinque sale d’esposizione del museo, divise tematicamente:
- La prima sala è chiamata ‘El trabajo de los metales‘ (‘Il lavoro dei metalli’), e descrive quelle che erano le tecniche d’estrazione dei metalli e del lavoro manifatturiero della metallurgia antica del periodo precolombiano;
- la seconda sala si intitola ‘La gente y el oro en la Colombia prehispánica‘ (‘La gente e l’oro nella cultura preispanica’), e permette di conoscere quello che era il ruolo dell’oro – e degli altri metalli – all’interno dell’organizzazione politica e religiosa nel contesto precolombiano;
- la terza sala espositiva è detta ‘Cosmología y simbolismo‘ (‘Cosmologia e simbolismo’), ed esplora i significati simbolici dei metalli e la religione dello sciamanesimo, la religione delle popolazioni indigene preispaniche che abitavano l’attuale Colombia;
- la quarta e penultima sala si intitola ‘La ofrenda‘ (‘L’offerta’), e immerge il visitatore nel mondo delle cerimonias de ofrenda, alla scoperta del vuelo chamánico tra suggestive immagini e spettacolari effetti sonori;
- infine, l’ultima stanza è quella chiamata ‘El Exploratorio‘, una sala interattiva che promuove la riflessione sull’unicità e sull’importanza degli oggetti custoditi all’interno del museo.
Come arrivare
A piedi
Il Museo dell’Oro del Banco della Repubblica dista dalla stazione centrale di Bogotà circa 4 chilometri. Procedendo dalla stazione in direzione nordovest da Calle 17 verso Carrera 34, svoltate a destra in Carrera 34, di nuovo a destra in Calle 19 e continuate sulla stessa per circa 2,5 chilometri. Arrivati quasi alla fine di Calle 19 svoltate a destra in Carrera 5 e quindi di nuovo a destra in Calle 16, dove si trova il museo.
In metro
La fermata della metropolitana più vicina al Museo dell’Oro del Banco della Repubblica è ‘Museo del Oro’ – servita dalle linee metro B74-J72, D70-J24, D95-J95, F23-J23, J70 -, distante soli 150 metri dal museo, raggiungibile in 2 minuti di camminata.
Orari e tariffe
Orari d’apertura: martedì-sabato h.9.00-18.00, domenica e festivi h.10.00-16.00.
Giornata di chiusura: tutti i lunedì.
Prezzi: martedì-sabato e festivi 3000 pesos colombiani (circa 1,00€); domenica ingresso gratuito.
Contatti
Sito web: www.banrepcultural.org/museo-del-oro
E-mail: [email protected]
Tel.: +57 1 3432222
Indirizzo: Carrera 7 No. 14-78, 1er piso – Bogotà