La Basilica di Sant’Andrea è il monumento più conosciuto della città di Vercelli. Edificata tra il 1219 ed il 1227, per volere del cardinale Guala Bicchieri, fu consacrata solennemente il 7 dicembre 1225.
I primi titolari dell’abbazia, di cui la basilica faceva parte, furono i canonici francesi di San Vittore. L’abbazia, durante la sua lunga storia, subì svariati oltraggi: nel 1802 venne soppressa e l’intero complesso venne convertito per usi militari; successivamente passò ad uso laico ed in fine, venne riassegnata nel 1929 ai canonici lateranensi. Nel 1818, mentre il complesso non è più accessibile ai fedeli, si avviarono i lavori di restauro, curati da Carlo Emanuele Arborio Mella.
Descrizione
La facciata della Basilica di Sant’Andrea è davvero bella e si presenta particolarmente equilibrata nella sua varietà cromatica e di motivi architettonici. Portali a tutto sesto, cornici, doppio ordine di loggette e i tanti elementi provenzali e normanni le danno un aspetto davvero particolare.
Sia la facciata che le torri sono realizzate in pietra verde-grigia proveniente dalla zona di Orta. Particolarmente suggestive e di forte impatto le tre navate con le volte gotiche a crociera.
La torre campanaria ottagonale è sormontata da una cuspide piramidale di mattoni, tipica dei complessi benedettini e cluniacensi. Negli stessi anni in cui venne edificata la chiesa fu fondato un complesso abbaziale di cui rimangono ancora gli edifici, sul lato destro della chiesa, sebbene fortemente danneggiati nel corso del XVII secolo.
Del monastero si riconoscono oggi ancora il chiostro, il parlatorio, la sacrestia e la sala capitolare, splendida con le quattro colonne centrali che reggono i costoloni delle nove arcate della volta. Molto belli e particolarmente interessanti sono i rilievi scultorei posti nella lunetta del portale centrale ed in quella del portale di sinistra, risalenti agli anni di costruzione della chiesa. Sulla lunetta centrale si può vedere una scena del Martirio di Sant’Andrea: bello, nell’archivolto, l’angelo che porta in cielo l’anima del Santo.
Bellissimi e suggestivi gli interni che si caratterizzano per una decisa impronta gotica esaltata dal rosso degli archi ogivali che contrastano con il bianco delle nude pareti. All’incrocio tra la navata centrale ed il transetto s’innalza il tiburio con quattro pennacchi impreziositi da singole colonnine fino ad incontrare le sculture raffiguranti i quattro simboli degli evangelisti.
Tra le opere d’arte più importanti conservate all’interno della chiesa sicuramente sono da ricordare gli stalli lignei del coro.
Informazioni utili
Indirizzo: Piazza Roma, 35 – Vercelli
Telefono: +39.0161.255513
Sito Web: www.comune.vercelli.it