Le grotte di Frasassi sono un complesso di grotte carsiche situato a Genga, in provincia di Ancona, e fanno parte del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Queste grotte vennero scoperte nel 1971, e si tratta di una delle maggiori attrazioni turistiche delle Marche.
Cenni storici
Le grotte di Frasassi sono considerate il più grande complesso ipogeo di tutta Europa, e vennero scoperte il 25 Settembre 1971 grazie ad uno gruppo speleologico del CAI di Ancona capeggiato da Giancarlo Cappanera. Le cavità della zona vennero esplorate già a partire dagli anni ’50, ma solo quando una forte corrente d’aria attirò l’attenzione degli speleologi si decise si allargare quella piccola apertura, e venne così scoperta una rete di gallerie e cunicoli lunga circa 5 chilometri.
Il preludio alla loro scoperta fu la spedizione organizzata nel Giugno dello stesso anno che vide protagonisti Rolando Silvestri ed Umberto di Santo, i quali trovarono quella che venne poi ribattezzata come la Grotta Grande del Vento. Lo spazio venne poi chiamato Abisso Ancona, e nell’8 Dicembre 1971 venne alla luce anche un collegamento tra la Grotta del Fiume e la Grotta del Vento. Da allora ulteriori spedizioni portarono alla scoperta di altre aree come la Sala 200, la Sala delle Candeline, la Sala Bianca e la Sala dell’Orsa.
Cosa vedere
Le grotte di Frasassi sono uno dei luoghi più conosciuti di tutte le Marche, ed oltre agli appassionati di speleologia attira ogni anno migliaia di turisti, ansiosi di esplorare queste meravigliose cavità naturali. La visita alle grotte è divisa in tre percorsi differenti, stabiliti in base al grado di difficoltà. Essi sono:
Percorso turistico
Questo percorso inizia dall’Abisso Ancona, una delle grotte conosciute più grandi dell’intero pianeta, tanto che spesso, per fornire una rapida stima della sua ampiezza, viene spiegato che potrebbe facilmente contenere l’intero duomo di Milano. Una delle cose più interessanti dell’Abisso Ancona è una stalattite lunga 2,40 metri.
Da questa grotta si passa poi alla Sala 200, così chiamata per via della sua lunghezza, stimata in 200 metri appunto. Continuando a camminare si giunge poi al Gran Canyon, un tratto pieno di gole e crepacci vari tra i quali scorre il fiume Sentino. La tappa successiva è la Sala dell’Orsa, con le sue peculiari acque sulfuree, e la visita si conclude con la visione delle ultime due sale: Sala Pagliai e Sala Infinito.
Percorso Blu
Il percorso blu è leggermente più impegnativo, e differisce dal percorso turistico perché è necessario affrontare cunicoli, scivoli e strettoie, nonché brevi tratti di arrampicata. Consigliato per coloro che abbiano superato i 12 anni di età, questo itinerario parte dalla Sala dell’Infinito e prosegue, attraverso una strettoia chiamata Cannella verso la Sala delle Quattro Sorelle. Da qui si accede alla Sala Finlandia, dove uno scivolo condurrà fino a Sala Gentile da Fabriano ed ai Pozzi di Lucia. A quel punto il percorso finisce, e si tornerà in superficie attraverso un tratto alternativo, svelato ai turisti dal personale solo una volta giunti a quel punto.
Percorso Rosso
Il percorso rosso aumenta ancora il grado di difficoltà, è infatti dedicato a chiunque intenda vivere l’emozione della visita alle grotte di Frasassi calandosi quanto più possibile nei panni di un vero e proprio speleologo. La visita inizia dalla Sala dell’Infinito come per il percorso blu, ma da lì si prosegue verso Pozzo Falconara, una voragine di ben 30 metri, che necessita di essere circumnavigata con le dovute assicurazioni (i partecipanti verranno infatti assicurati ad una cima). L’itinerario proposto continua attraverso cunicoli molto bassi che sfociano in una piccola scalata, e successivamente in un corridoio che dà accesso alla Sala del Palcoscenico, quindi alla Sala del Molare ed alla Sala dell’Elefante. A quel punto si dovrà attraversare un ulteriore corridoio, denominato “Le Catacombe”, che sancisce il termine del percorso stesso.
Come arrivare alle grotte di Frasassi
Per arrivare alle grotte di Frasassi dall’autostrada A14 Bologna-Canosa prendere l’uscita Ancona Nord, e dalla SS76 Ancona-Roma prendere l’uscita Genga e seguire le indicazioni.
La stazione ferroviaria più vicina alle grotte di Frasassi è la stazione Genga – San Vittore Terme.
Orari
Le grotte di Frasassi organizzano visite tutti i giorni dell’anno, con orari variabili a seconda della stagione, in base alla seguente tabella.
Periodo estivo
- Dal 1° Marzo al 31 Ottobre: 10:00, 11:00, 12:00, 14:30, 16:00, 17:00
- Dal 1° Luglio al 15 Settembre: 10:00, 11:00, 12:00, 14:30, 16:00, 17:00, 18:00
- Agosto: orario continuato, accesso permesso ogni 10 minuti.
- Dal 6 al 21 Agosto le grotte sono aperte anche di sera, dalle 21:00 alle 22:45.
Periodo invernale
- Dal 1° Novembre al 28 Febbraio: da lunedì a venerdì alle 11:30 e 15:30, sabato alle 11:30, 14:30 e 16:30.
- Domenica e festività: 10:00, 11:00, 12:00, 14:30, 16:00, 17:00.
Tariffe
Il prezzo del biglietto intero è di 15 euro a persona, il ridotto del costo di 13,50 euro ed è disponibile per militari, invalidi di guerra e del lavoro, over 65, studenti universitari, giornalisti, professori e tesserati CAI.
In caso di gruppi organizzati di almeno 20 persone il prezzo è di 12 euro a testa, i ragazzi tra i 6 ed i 14 anni pagano 12 euro, così come le scolaresche in visita.
L’ingresso alle grotte di Frasassi è invece gratuito per portatori di handicap, invalidi al 100% e relativi accompagnatori, bambini al di sotto dei 6 anni d’età e residenti del comune di Genga.
Contatti
Telefono: 800 166.250
E-mail: [email protected]
Sito web: www.frasassi.com