U Castídde, come lo chiamano i suoi concittadini, ovvero il Castello Normanno-Svevo di Bari è un’imponente fortezza che si erge ai margini della città vecchia, simbolo della città di Bari.
Gli studiosi ritengono che alcuni reperti datino già all’epoca romano-greca l’esistenza della fortezza barese, mentre la fortificazione medioevale probabilmente risale al 1132. L’edificio venne fatto erigere dal re normanno Ruggero II e fu in seguito distrutto nel 1156 dagli stessi Baresi ma ricostruito già nel 1233 per volere dell’imperatore Federico II.
Nell’arco della sua storia il castello ha subito numerose trasformazioni come l’ampliamento per mano degli Sforza. Trasformato nell’Ottocento prima in carcere e poi in caserma, il castello è attualmente sede della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Descrizione del Castello Normanno-Svevo di Bari
Oggi il castello si presenta circondato dall’antico fossato, che lo cinge su tre lati, ad eccezione della fascia in cui un tempo lo bagnava il mare. Lo circondano anche le mura difensive munite di grandi bastioni angolari a lancia.
L’ingresso al castello avviene dal lato sud, varcando il ponte sul fossato ed entrando nel cortile tra i baluardi cinquecenteschi ed il mastio svevo.
Interessante è il ponte in pietra attraverso il quale si accede al castello, i bastioni angolari utilizzati per la difesa della fortificazione e le tante torri che caratterizzano la struttura quadrangolare: la torre dei Minorenni, la torre del Monaco, la torre del Vento e la torre del Semaforo.
Una volta entrati, sul lato ovest potrete vedere il portale gotico scolpito, che immette in un atrio con colonne dal quale si passa nel cortile interno di impianto rinascimentale. All’interno, sulla sinistra, in un salone del pianterreno è presente la Gipsoteca cittadina.
Cosa fare al Castello Normanno-Svevo di Bari
All’interno del Castello vengono regolarmente organizzate mostre e se siete degli appassionati di storia potrete visitare la Gipsoteca nella quale sono conservati calchi di sculture ornamentali di edifici e abitazioni della Puglia, risalenti ad un periodo che va dall’XI fino al XVII secolo.
Nella Sala Multimediale, infine, è possibile assistere alla proiezione di un filmato sulla storia del Castello.
Rimarrete incantati nel vedere il castello rischiarato di sera dal nuovo impianto di illuminazione artistica, progettato dall’ingegnere barese Antonio Vernole che consente di distinguere la cinta bastionata dal Castello vero e proprio.
Orari
La visita al Castello Normanno-Svevo di Bari è disponibile tutti i giorni con orario continuato, dalle 08:30 alle 19:30. Il Mercoledì si osserva il giorno di chiusura.
Contatti
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