I lungarni di Pisa sono, in generale, delle lunghe strade che costeggiano il corso del fiume Arno; queste strade si trovano nelle città che esso attraversa, e principalmente Firenze e Pisa. Quelli di Pisa, in particolare, sono molto ampi ed affiancati da una parte da una serie di antichissimi palazzi di grande valore storico, e dall’altra da lunghi muretti in pietra conosciuti con il nome di “spallette” che costituiscono la parte più elevata degli argini del fiume.
I lungarni di Pisa sono molto suggestivi la sera poiché il sistema di illuminazione posto sui lati rende magica questa zona della città che pare non invidiare nulla alle grandi città italiane ed europee.
I lungarni di Pisa sono stati molto amati in passato dai numerosi scrittori italiani ed europei che durante l’Ottocento hanno usato queste zone della città toscana come ispirazione per le loro opere. Giacomo Leopardi, ad esempio, scrisse:
“pieni di carrozze e pedoni, vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, nelle botteghe piene di galanterie e nelle invetriate dei palazzi e delle case, tutte di bella architettura”.
Il grande Chrales Didier, invece, citò queste lunghe strade nell’apertura di uno dei capitoli del suo libro Chavorny dicendo:
“Le Lung’arno de Pise est la plus belle ligne de quais qu’il y ait en Europe […] “.
Nonostante il loro attuale fascino, i lungarni hanno subito un’ingente quantità di danni sia in guerra che per eventi di portata naturale, come le frequenti piene dell’Arno.
Cosa vedere
Lungo questa zona sorgono numerosi edifici di grandissima portata storica. Possiamo citarne alcuni come la chiesa di San Sepolcro, il palazzo Pretorio, il palazzo Lanfranchi, il palazzo Giacobetti, il palazzo Agostini, il Palazzo Reale, il palazzo alla Giornata, la chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno (meglio conosciuto come il vecchio duomo di Pisa), la chiesa di Santa Maria delle Spine e molti altri.
Come arrivare
Il lungarno non è un solo luogo da vedere ma un vero percorso attraverso il centro della città. Per arrivarci bisogna raggiungere il fiume e costeggiarlo tutto. Il consiglio è quello di recarsi in via Cesare Battisti non appena usciti dalla stazione, e seguire le indicazioni per l’“Area della Terzanaia”; poco prima di questa si arriva al fiume e iniziano i vari lungarni di Pisa.