Fondamentale è l’itinerario che i turisti preparano prima di partire per un viaggio: dopo aver scelto le date, l’aeroporto da cui partire, il volo da prendere e con chi andare, dovrete infatti scegliere quali posti visitare. Sicuramente a Lisbona ha numerosi luoghi interessanti come il Castello di San Giorgio, la Piazza del Commercio, l’Elevador di Santa Justa e molto altro, ma uno dei quartieri più visitati è senza ombra di dubbio il quartiere di Belèm di Lisbona.
Cosa vedere nel quartiere di Belèm
Esso sorge sulle rive del fiume Tago ed è amato dai turisti soprattutto grazie allo stile di re Manuel I che ha costruito e animato questo piccolo pezzo di Lisbona. Già il nome del quartiere fa capire quanto importante sia per la città: tradotto infatti significa Betlemme, in quanto in una locanda del posto vi è una cappella della Madonna di Betlemme, dove nel 1497, secondo la leggenda che si narra, Vasco de Gama invocò la sua protezione prima di salpare alla scoperta di una rotta per le Indie.
Ma numerosi sono i monumenti da scoprire e visitare che si elevano all’interno del quartiere di Belèm: partiamo dal “Monastero dos Jeronimos”, il quale si narra che venne costruito dove vi era la chiesetta Ermida do Restelo, luogo in cui Vasco de Gama pregò prima di partire per la scoperta delle Indie. Questo monastero viene spesso visitato in quanto all’interno si trovano le tombe del navigatore Vasco de Gama, del poeta Luìs de Camões e dal 1985 anche dello scrittore Fernando Pessoa.
Sempre all’interno del Monastero dos Jeronimos sono presenti il Museo de Arqueología ed il Museo della Marina. Potete recarvi a far visita a tutte queste bellezze in stile manuelino dalle 10.00 alle 17.30 nei mesi da ottobre a maggio, mentre dalle 10.00 alle 18.30 da giugno a settembre. Il Monastero rimane chiuso tutti i lunedì, il 1 gennaio, la domenica di Pasqua, il 1 maggio ed il 25 dicembre. Il costo del biglietto è pari a 10€ ma moltissime sono le promozioni per poter agevolare i turisti: potete scoprirle direttamente sul sito ufficiale del Monastero.
Poco più avanti potrete visitare la Torre di Belèm, la quale venne fatta costruire da re Manuel I dopo la fantastica scoperta delle Indie di Vasco de Gama. Quello fu infatti il posto da cui salpò la truppa per il viaggio e oggi questo monumento fa parte del Patrimonio dell’Umanità. Favoloso è inoltre il panorama che potrete vedere una volta saliti in cima sul terrazzo più alto. Il costo del biglietto per entrare alla Torre di Belèm è pari a 6€ Ma anche qui ci sono numerose promozioni e abbinamenti possibili per poter risparmiare. Gli orari di apertura al pubblico sono gli stessi del Monastero dos Jeronimos.
Altro passo, altra bellezza: è il turno del “Padrão dos Descobrimentos”, o semplicemente monumento alle scoperte, il quale è stato costruito di fronte al Monastero dos Jeronimos nel 1960, in concomitanza con la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Enrico il Navigatore. Esso è in poche parole un monumento dedicato a tutte le scoperte che i navigatori portoghesi sono riusciti a fare nei secoli precedenti. Purtroppo per motivi di sicurezza il monumento originale è stato abbattuto e al suo posto ne hanno costruito uno simile in pietra bianca.
Non a caso il monumento rappresenta una caravella con raffigurati degli scudi portoghesi e tutti i vari navigatori e personaggi importanti di quegli anni. Bellissima e inoltre la rosa dei venti grande 50 centimetri di diametro dove sono inserite tutte le rotte delle varie scoperte. Il costo del biglietto per entrare a visitare il Padrão dos Descobrimentos è pari a 3€ ma vi sono anche qui sconti e promozioni; per quanto riguarda gli orari, da marzo a settembre il monumento è aperto al pubblico dalle 10.00 alle 19.00 mentre da ottobre a febbraio dalle 10.00 alle 18.00.
Dopo tutte queste visite una tappa a mangiare è consigliata, ma soprattutto di dovere è la visita all’Antiga Confeitaria de Belèm dove potrete assaggiare i più buoni pasteis de Belèm, i quali sono dei dolcetti di sfoglia ripieni di crema pasticcerà. Sicuramente vi sarà da aspettare in quanto la fila spesso parte da fuori il locale: potete inoltre comodamente assaggiare questi dolci meravigliosi stando seduti sui tavolini della pasticceria e non vi sarà alcun costo aggiuntivo.
Altri posti da vedere degni di nota sono il Centro cultural de Belèm, il quale ospita il Museo Berardo, dove potrete vedere la collezione di arte moderna e contemporanea di Josè Berardo, ma anche il Museo do Design, il quale contiene una sorta di storia di Lisbona raccontata attraverso mobili e oggetti. Sempre nel quartiere di Belèm potrete recarvi al Palácio Nacional da Ajuda, il quale era il palazzo reale negli anni passati ed ora contiene numerosi oggetti importanti.
Per chi ama la natura non potrà fare a meno di visitare il Jardim do Ultramar, un parco verde dove crescono palme da datteri e piante tropicali circondate da siepi decorative. Altro parco molto importante presente nel quartiere di Belèm è il Jardim botânico da Ajuda dove sono state piantate, su volontà di re José I, varie specie botaniche provenienti da tre continenti diversi.
Concludiamo con il “Palácio de Belém” il quale in passato era la residenza del monarca ed oggi è la sede del Presidente della Repubblica. All’interno di esso è anche presente il Museu Nacional dos Coches dove è presente una collezione di oggetti del passato dal valore altissimo.
Come raggiungere il quartiere di Belèm
Per poter recarvi in questo bellissimo quartiere numerose sono le possibilità e molto dipende da dove arrivate. In ogni caso dal centro di Lisbona diversi mezzi collegano i fantastici monumenti presenti nel Belèm: se siete a piedi vi conviene prendere il bus 76 oppure il bus 729. Vi consigliamo inoltre un giro sul tram storico della capitale portoghese numero 15 che vi porterà a destinazione provando un’esperienza immancabile per tutti coloro che si recheranno nella città dei sette colli.