Dopo la lunga traversata con il traghetto, lo sbarco al Porto di Olbia ci rivela subito i colori e i profumi della Sardegna.
La nostra prima tappa, dopo una breve sosta al bar per una colazione lungo la strada, è stata la visita alle spiagge di Porto Istana e Porto Taverna situate a pochi chilometri da Olbia in direzione sud, verso San Teodoro. Una lunga passeggiata sulle lunghe spiagge bianchissime, un breve tragitto sugli scogli per scoprire altre piccole baie e insenature.
Queste spiagge, che siamo abituati a vedere affollatissime nei mesi estivi, in questa stagione sono quasi deserte ed è possibile ammirare la natura meravigliosa, sentire il rumore del mare, cogliere ogni sfumatura di colore sia della sabbia che dell'acqua cristallina. La temperatura esterna è ancora fresca nel mese di maggio ed è piacevole passeggiare o sedersi sulla sabbia a meditare e guardare il mare.
Le fioriture primaverili arrivano fin sulle dune di sabbia con colori sgargianti che contrastano con il candore della sabbia.
Il ristorante sulla spiaggia di Porto Taverna è aperto anche fuori stagione e consente di pranzare sulla veranda a pochi passi dal mare con la splendida isola di Tavolara sullo sfondo.
Ancora qualche chilometro più a sud per visitare la famosa spiaggia di Cala Brandinchi chiamata anche Tahiti per la sua bellezza esotica.
Il secondo giorno del nostro breve fine settimana in Sardegna lo abbiamo dedicato alla scoperta di Palau e Santa Teresa di Gallura.
Il viaggio in macchina da Olbia a Palau è piuttosto breve (circa 50 minuti) e la strada per arrivare a Palau è veramente molto suggestiva. Si rimane incantati dalle strane forme che le rocce di granito hanno assunto nel tempo a causa dell'erosione dell'acqua e dei forti venti. Lo stesso vale per la vegetazione. Piccoli ulivi piegati dal vento, in un'unica direzione, creano immagini veramente affascinanti.
Arrivati a Palu abbiamo deciso di raggiungere la famosa ed imponente roccia di Capo d'Orso. Si parcheggia la macchina ai piedi dell'ingresso all'area protetta e si acquista il biglietto per percorrere il sentiero in salita che porta all'interno del ventre della roccia dell'Orso. Il tragitto a piedi per raggiungere il ventre della roccia è di circa 10 minuti e lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è meraviglioso.
La breve camminata in salita è ripagata dalla vista spettacolare che si gode dall'alto. L'arcipelago de La Maddalena si estende sotto i nostri occhi in tutto il suo splendore! Uno spettacolo unico e indimenticabile.
Il tiepido clima primaverile, la campagna fiorita con i suoi colori e le sue sfumature. L'assenza di turismo di massa e l'atmosfera rilassante dei luoghi visitati che ci ha consentito di vivere con maggiore intensità questa esperienza di viaggio. Le passeggiate nelle spiagge deserte, ill cibo e l'ospitalità in generale.
Sicuramente una nota negativa è rappresentata dai collegamenti tra il continente e l'isola. I voli low-cost sono veramente poco frequenti e non raggiungono tutti gli aeroporti dell'isola, mentre il costo del biglietto per la traversata con il traghetto, con qualsiasi compagnia, anche fuori stagione, risulta particolarmente esoso e quindi non alla portata di tutti.
Per chi non ama la folla e il caos, la Sardegna fuori stagione è un'ottima idea per un viaggio breve e rilassante. Alla zona del mare si possono abbinare delle escursioni nei siti dell'interno come per esempio il Canyon di Gorropu a Urzulei, una profonda gola di rocce che è considerato il più vasto canyon d'Europa, o il sito archeologico di Tiscali.