Weekend di primavera in Sardegna

Un fine settimana al mare, fuori stagione, quando la Sardegna non è ancora presa d'assolto dai numerosi turisti, ci ha consentito di godere al meglio dei colori e dei profumi di questa splendida isola.

Weekend di primavera in Sardegna
Data e giorni
Maggio 2023 - 3 giorni
Tipo di viaggio
Mare
Alloggio
Appartamento
Partecipanti
2
Costo a persona
600 €
Mezzi di trasporto
Auto, Nave
TAPPA 1
Spiagge a sud di Olbia

Dopo la lunga traversata con il traghetto, lo sbarco al Porto di Olbia ci rivela subito i colori e i profumi della Sardegna. 

La nostra prima tappa, dopo una breve sosta al bar per una colazione lungo la strada, è stata la visita alle spiagge di Porto Istana e Porto Taverna situate a pochi chilometri da Olbia in direzione sud, verso San Teodoro. Una lunga passeggiata sulle lunghe spiagge bianchissime, un breve tragitto sugli scogli per scoprire altre piccole baie e insenature.

Porto Istana

Queste spiagge, che siamo abituati a vedere affollatissime nei mesi estivi, in questa stagione sono quasi deserte ed è possibile ammirare la natura meravigliosa, sentire il rumore del mare, cogliere ogni sfumatura di colore sia della sabbia che dell'acqua cristallina. La temperatura esterna è ancora fresca nel mese di maggio ed è piacevole passeggiare o sedersi sulla sabbia a meditare e guardare il mare.

Le fioriture primaverili arrivano fin sulle dune di sabbia con colori sgargianti che contrastano con il candore della sabbia. 
Il ristorante sulla spiaggia di Porto Taverna è aperto anche fuori stagione e consente di pranzare sulla veranda a pochi passi dal mare con la splendida isola di Tavolara sullo sfondo. 

Ancora qualche chilometro più a sud per visitare la famosa spiaggia di Cala Brandinchi chiamata anche Tahiti per la sua bellezza esotica.

Cala Brandinchi

TAPPA 2
Le rocce di Palau scolpite dal vento

Il secondo giorno del nostro breve fine settimana in Sardegna lo abbiamo dedicato alla scoperta di Palau e Santa Teresa di Gallura.

Il viaggio in macchina da Olbia a Palau è piuttosto breve (circa 50 minuti) e la strada per arrivare a Palau è veramente molto suggestiva. Si rimane incantati dalle strane forme che le rocce di granito hanno assunto nel tempo a causa dell'erosione dell'acqua e dei forti venti. Lo stesso vale per la vegetazione. Piccoli ulivi piegati dal vento, in un'unica direzione, creano immagini veramente affascinanti. 

Arrivati a Palu abbiamo deciso di raggiungere la famosa ed imponente roccia di Capo d'Orso. Si parcheggia la macchina ai piedi dell'ingresso all'area protetta e si acquista il biglietto per percorrere il sentiero in salita che porta all'interno del ventre della roccia dell'Orso. Il tragitto a piedi per raggiungere il ventre della roccia è di circa 10 minuti e lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è meraviglioso.

Capo D'Orso

La breve camminata in salita è ripagata dalla vista spettacolare che si gode dall'alto. L'arcipelago de La Maddalena si estende sotto i nostri occhi in tutto il suo splendore! Uno spettacolo unico e indimenticabile.

Vista da Capo d'Orso

Cosa mi è piaciuto

Il tiepido clima primaverile, la campagna fiorita con i suoi colori e le sue sfumature. L'assenza di turismo di massa e l'atmosfera rilassante dei luoghi visitati che ci ha consentito di vivere con maggiore intensità questa esperienza di viaggio. Le passeggiate nelle spiagge deserte, ill cibo e l'ospitalità in generale.

Cosa non mi è piaciuto

Sicuramente una nota negativa è rappresentata dai collegamenti tra il continente e l'isola. I voli low-cost sono veramente poco frequenti e non raggiungono tutti gli aeroporti dell'isola, mentre il costo del biglietto per la traversata con il traghetto, con qualsiasi compagnia, anche fuori stagione, risulta particolarmente esoso e quindi non alla portata di tutti.

I consigli di Mariangela Marcia

Per chi non ama la folla e il caos, la Sardegna fuori stagione è un'ottima idea per un viaggio breve e rilassante. Alla zona del mare si possono abbinare delle escursioni nei siti dell'interno come per esempio il Canyon di Gorropu a Urzulei, una profonda gola di rocce che è considerato il più vasto canyon d'Europa, o il sito archeologico di Tiscali.

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