La giornata inizia dirigendosi al colle Gianicolo, un piccolo colle che sorge proprio accanto al rione storico di Trastevere. È possibile arrivare ai piedi del colle con un autobus, di lì in poi inizia la passeggiata all’interno di uno splendido parco abitato da alberi secolari immersi nel verde che si sposa perfettamente con l’urbanistica di questa parte di Roma a cui si aggiunge anche un piccolo orto botanico del XXIII secolo.
La passeggiata può sembrare lunga e difficile, magari anche avara di panchine ma la meta vale tutta la fatica, infatti una volta in alto tirerete un sospiro di sollievo.
In vetta il panorama è mozzafiato, basta sedersi sul cornicione della terrazza e lo sguardo si perde sui tetti, le rovine dei fori, i monumenti e la cupola di San Pietro fino a scorgere famosi sette colli che circondano la città.
A questo punto è giunto il momento di dirvi perché tutta questa fatica prima di pranzo, per assistere allo sparo del cannone, infatti tutti i giorni a mezzogiorno un cannone spara un colpo dal colle ed è possibile assistere al colpo gratuitamente, anche se sarebbe meglio che per l’occasione vi portaste dei tappi poiché se siete molto vicini lo sparo è veramente forte. Dopo l’applauso di rito al termine dello sparo è giunto il momento di proseguire la visita, e dopo la faticata il pranzo sarà squisito.
Dopo il pranzo a Trastevere si torna in centro per entrare nel museo dell’Ara Pacis, un edificio spettacolare progettato dall’architetto statunitense Richard Meier pensato integralmente per la conservazione ottimale dello spettacolare monumento che ospita e custodisce.
I due sono perfettamente complementari, un chiaro esempio di come la modernità si sposi benissimo con le costruzioni classiche quando rispondono agli stessi canoni.
Il prezzo da pagare per entrare e immergersi nella quiete creata da questo posto vale 11 euro. Il solenne monumento è collocato esattamente al centro dell’edificio, sorge alto e candido in tutto il suo splendore.
Il monumento di età augustea è un altare costruito nel 9 a.C. su commissione dell’imperatore Augusto per celebrare la pace e la prosperità raggiunte in quegli anni dopo l’imposizione di pace all’intero dell’impero romano da parte di Augusto. L’altare monumentale porta scolpita su di sé la storia delle mitiche origini di Roma e le glorie dell’imperatore e della sua famiglia.
L'atmosfera all'interno del Museo dell'Ara Pacis è sublime, vengono create le perfette condizioni per fruire di un pezzo di storia fondamentale per la memoria. Mentre dalla terrazza del Gianicolo è possibile individua ogni posto conosciuto di Roma con una vista sicuramente spettacolare, ma la parte migliore è che è possibile rimanere lì quanto più ci pare senza folle di turisti, poiché non è un posto molto conosciuto da questi ultimi.
Il parco del Gianicolo è stupendo, ma sarebbe anche meglio se non ci fosse spazzatura sparsa per tutto il parco, bottiglie di birra e rimasugli di festicciole poco sobrie. Inoltre qualche seduta in più nel parco non guasterebbe poiché sebbene ci fosse una quantità esigua di persone le panchine a disposizione erano sempre tutte occupate.
Consiglio vivamente di portare i tappi per assistere allo sparo del cannone, se non volete perdere l'udito per qualche minuto a seguito dello sparo. Consiglio vivamente di portare i tappi per assistere allo sparo del cannone, se non volete perdere l'udito per qualche minuto a seguito dello sparo. Soprattutto di prendersi tutto il tempo necessario sia per passeggiare nel parco sia all'interno del Museo dell'Ara Pacis per godere a pieno delle meraviglie che la città eterna ci offre.