Del complesso composto dall'Abbazia di San Galgano e dall'Eremo di Montesiepi ne avevo già sentito parlare diverse volte e trovandomi a passare le ferie in Toscana ho deciso di andarle a vedere con i miei occhi.
Una volta parcheggiata l'auto nel posteggio vicino all'Abbazia, ci siamo incamminati a piedi verso questa stradina non asfaltata e anche se la giornata non era soleggiata, per lo meno non pioveva.
La posizione strategica in cui la chiesa fu costruita un tempo dava la possibilità ai monaci di trovarsi vicino a grandi vie di comunicazione ed a fiumi e infatti, già in lontananza, si scorgeva la forma della chiesa. Man mano che ci si avvicinava, si presenteva a noi una facciata incompiuta dove sono presenti 4 colonne e 3 portali, ma vista così dall'esterno non è che dicesse più di tanto e così abbiamo deciso di visitarla internamente.
Una volta pagato il biglietto d'ingresso e attraversato un piccolo percorso ecco che finalmente si presenta l'interno. Lungo quasi 70 metri, ai nostri occhi appare uno spettacolo unico, quasi da togliere il fiato. Questa chiesa dalle bellissime arcate e dal tetto scoperchiato, per il momento è l'unica che ho visto del suo genere.
Finito di visitare e fotografare la suggestiva e bellissima Abbazia, ci siamo incamminati nei pressi della chiesa verso una stradina in salita che ci ha portato su un'altura al centro della Valle del Merse dove sorge l'Eremo di Montesiepi. Luogo di culto pagano, nel suo interno ancora oggi è possibile vedere la Spada nella roccia, miracolo che venne attribuito a San Galgano.
Perfettamente circolare, nel suo interno, vi è posizionata una teca trasparente dov'è possibile vedere la spada che San Galgano ha conficcato nella roccia (la spada che vediamo oggi è una rappresentazione perchè l'originale si è spezzata nel tentativo di estrarla dalla roccia), e la sua tomba.
Questo fatto leggendario fu legato alla vita di Galgano Guidotti che dopo anni si convertì al monachesimo per concludere la sua breve vita in un'umile capanna costruita sul monte Siepi.
La costruzione dell'eremo iniziò subito dopo la morte di Galgano, e fu eretta proprio nel punto in cui Galgano visse la sua umile vita.
Dell'Abbazia di San Galgano mi è piaciuto tantissimo il suo interno. Devo dire che fino ad ora non ho mai visto uno spettacolo simile. Abituati alle solite chiese, forse il fatto che si presenti senza tetto rende davvero unica nel suo genere questo luogo di culto. Mentre dell' Eremo di Montesiepi mi è piaciuta la teca contenente la spada.
Trovare qualcosa che non mi sia piaciuto è piuttosto difficile. Come detto poco prima la mia visita ai due luoghi di preghiera è stata interessante e degna di emozioni. Forse l'unica cosa che potrebbe essere rivista sono le poche informazioni che vengono date a riguardo dei due luoghi. Così per curiosità mi sarebbe piaciuto sapere di più.
Sia L' Eremo di Montesiepi che l'Abazzia di San Galgano in pochi chilometri riescono ad unire storia e bellezza. Bellezza di una Toscana che ha tracce di un passato ancora ben conservato. Se lo consiglio? Assolutamente sì, e anche se non siete appassionati del genere. non potrete che rimanerne piacevolmente colpiti.