Arrivata di prima mattina a Soave, ho notato subito la grande cinta muraria che raccoglie nel suo interno il centro storico. In origine, le mura merlate avevano sono l'ingresso a tre porte: Porta Aquila, Porta Vicentina e Porta Verona, che rappresenta l'entrata principale del borgo medievale.
Porta Verona, come tutte le altre porte, è aperta alla base di una torre e protetta da un rivellino e da cortine merlate. Anticamente pure essa era munita di ponte levatoio, saracinesca e battenti.
Poco più avanti, ho notato la Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire. La chiesa, che è sede parrocchiale, è sita all'interno della cinta muraria in via Roma. A quei tempi sorgeva una pieve che fu demolita, per poi essere riedificata con l'attuale chiesa.
Quello rappresentato poco sotto è uno dei numerosi altari presenti nella chiesa.
Proveniente dalla chiesa del 1303 è dedicato all'Annunciazione; con la costruzione della nuova chiesa, nel 1758 è stato posizionato dove si trova attualmente.
Finita la visita alla chiesa mi sono diretta in una stradina che mi portava al castello e, strada facendo, ho notato la Chiesa di Santa Maria di Monte Santo dei Padri Domenicani. Risalente al 1443 fu edificata con a fianco un piccolo convento per ospitare i frati francescani. Di forma molto semplice (stile romanico), nello stesso anno fu modificata a stile lombardo.
Completata la visita alla Chiesa di Santa Maria di Monte, mi sono diretta verso il castello Scaligero percorrendo una stradina piuttosto ripida, ma ne è valsa la pena.
La guida ci ha spiegato che le origini del castello arroccato sulla collina di Soave risalgono molto probabilmente agli inizi del X secolo, quando all'epoca ci furono le invasioni degli Ungheri, e molte sono le vicende di guerra accadute attorno a questo castello.
Di tipica manifattura medievale, rappresenta uno dei migliori esempi di struttura castellana. Il fortilizio è costituito da un alta torre attorno alla quale si sviluppano le mura che scendono per abbracciare tutto il borgo.
Dove mangiare a Soave
Se volete pranzare bene, vi consiglio di fermarvi all'Osteria la Scala, dove in un suggestivo ed accogliente ambiente sito nel borgo di Soave, verrete accolti con una vasta scelta di vini al calice. Vi consiglio un antipasto a base di Baccalà mantecato con polenta, Casarecce con ragù bianco e peperoni, Tagliata di manzo con rucola e grana e, per finire, uno dei tanti golosi dessert.
Visto che sono un'appassionata di borghi e castelli, questo itinerario è stato pane per i miei denti. Ho trovato molto carino il borgo con la sua festa del cioccolato, dove ho acquistato cioccolato di ogni forma, colore e aroma), ma ho trovato altrettanto bella la visita al castello Scaligero.
Personalmente non ho trovato nulla che non mi sia piaciuto nell'itinerario che vi ho descritto poco sopra, perchè solitamente - quando vado in posto - prima mi documento piuttosto bene su internet. Guardo sia i luoghi da visitare che i posti più belli da fotografare, e generalmente ci vado a colpo sicuro.
Se vi capita di passare dalle parti di Verona, vi consiglio vivamente di fare un salto anche al borgo e al castello di Soave. Mi è piaciuto moltissimo vedere dall'alto della collina il borgo che viene inglobato all'interno di queste maestose e lunghe mura. Non ho mai visto uno spettacolo simile!