Breno è un piccolo comune della Val Camonica di circa 58 chilometri quadri con poco meno di 5.000 abitanti. Amministrativamente appartiene alla provincia di Brescia, in Lombardia, ed è il centro amministrativo della Comunità Montana di Valle Camonica, ospitando anche la sua sede.
Il territorio, situato a circa 340 metri sul livello del mare, è prevalentemente montuoso. A ovest è delimitato dal solco principale della Val Camonica, mentre ad est arriva fino alla parte più alta comprende anche la Valle del Caffaro, fino ad arrivare al confine col Trentino Alto Adige. La parte più alta del comune di Breno, però, sfiora i 2.850 metri di altezza, col Cornone di Blumone, una delle vette del gruppo montuoso dell’Adamella.
Breno: cosa vedere
Oltre al celebre castello, di cui parleremo nel paragrafo successivo, sono molte le attrattive presenti nel Comune di Breno. Innanzitutto la sua piazza principale, Piazza del Mercato, oggi dedicata alla memoria del generale Pietro Ronchi. Si tratta di una piazza antichissima, probabilmente nata come piazza d’armi, ed è suggestiva soprattutto per gli splendidi palazzi che la circondano, appartenenti principalmente al VI e al VII secolo, come ad esempio la Casa Franceschetti.
Molto interessante, per quel che concerne gli edifici sacri, è la Chiesa di Sant’Antonio, all’interno della quale ogni anno si tiene il Premio d’Arte della città di Breno. Risale al 1300 circa, e presenta uno stile gotico ad un’unica navata. Dentro il presbiterio, di notevole pregio è un affresco attribuito al Romanino, mentre gli altri ornamenti appartengono principalmente al XV secolo.
Altro importante esempio di arte sacra è la Chiesa di San Michele, della quale restano oggi soltanto le fondamenta risalenti presumibilmente all’epoca longobarda. Degna di nota anche la Parrocchiale di San Salvatore, uno degli edifici barocchi più importanti dell’intera Val Camonica; risalente al 1600, spicca in particolare per il suo campanile, alto ben 65 metri. Numerosi sono i capolavori artistici al suo interno, considerabile un piccolo museo.
Da visitare è anche il Museo Camuno di Breno, nato agli inizi del Novecento ed oggi collocato al secondo e al terzo piano del ‘Palazzo della Cultura’ di Breno, in cui ha sede anche la biblioteca municipale. Articolato in 10 sale e una loggia, il museo accoglie reperti ed opere d’arte dall’età preistorica fino al Novecento della comunità camuna (da cui deriva il nome della Val Camonica), con testimonianze pittoriche, stemmi e ritratti di famiglie camune, manufatti concernenti l’arredo liturgico e l’arredo civile e, appunto, reperti risalenti all’età preistorica.
Infine, vi consigliamo una visita alla splendida Villa Gheza, costruzione del secolo scorso, in stile arabeggiante e ‘kitch’ tanto che la gente dell’epoca, in un periodo di grave crisi per la zona, si indignò e parlò di spreco di soldi. Oggi, però, resta un curioso quanto importante reperto della storia recente.
Castello di Breno
Monumento ricco di storia, il Castello di Breno è il vero e proprio simbolo della località della Val Camonica. Più che di un semplice castello, si tratta di un intricato complesso di edifici, costruiti nei secoli per diversi scopi. Nato sotto Federico I Barbarossa (XII-XIII secolo), venne trasformato in roccaforte militare con la Repubblica di Venezia (XV-XVI secolo): l’attuale aspetto è il risultato di queste stratificazioni storiche, arricchite dal fatto che sembra che questa zona fosse una località di insediamento già diversi millenni prima della nascita di Cristo.
La visita al Castello di Breno inizia dalla zona della torre, che ci consente l’accesso al cortile, alla cui sinistra è situata la chiesetta medievale, il più antico monumento portato alla luce a Breno. Molte le zone in cui osservare le tracce storiche del castello; vi raccomandiamo, in particolare, la casa-torre signorile a due piani, ed un palazzo del ‘200 con una torre di 20 metri accessibile alle visite. Interessantissimi, poi, i numerosi resti di insediamenti di comunità preistoriche del Paleolitico, del Neolitico e dell’età del Rame.
Hotel a Breno
Breno è il capoluogo amministrativo della Val Camonica. Località insediata da diversi millenni, negli ultimi decenni è diventata meta turistica sempre più ambita dai visitatori, ampliando in contemporanea anche la sua struttura ricettiva, comunque scarna rispetto alla domanda. A tal proposito, vi consigliamo in particolare due di queste strutture.
La prima è l’Albergo Ristorante La Villetta, piccola struttura a 2 stelle ottimamente recensito dagli utenti dei vari siti di viaggio. Parcheggio privato gratuito, ristorante in loco con specialità lombarde e nazionali, terrazza con vista sulle montagne e connessione wifi gratuita in tutta la struttura, sono solo alcuni dei servizi qui offerti. Molto caratteristiche le sistemazioni, che dispongono di TV a schermo piatto e bagno privato con bidet, accappatoi e set di cortesia, mentre in alcune di esse avrete anche con terrazza o balcone panoramico, con vista sulla splendida Val Camonica. Prezzi più che competitivi, consigliatissimo!
A circa 250 metri dalla stazione di Breno è invece l’Hotel Giardino, una bella struttura a 3 stelle con tutti i comfort del caso. Molto graziose le camere, che presentano pareti e tende chiare e dispongono di una TV e un bagno privato con asciugacapelli e set di cortesia, oltre alla connessione wifi gratuita, disponibile in tutto l’albergo. Parcheggio gratuito, ricca colazione a buffet con cibi dolci e salati (tra cui specialità biologiche locali) e a richiesta menu per regimi dietetici particolari, oltre ad un ristorante-pizzeria in loco sono invece i servizi previsti nelle aree comuni. Ottima posizione, prezzi accettabili, personale cortese ed attento: voto, 10!
Clima e Meteo di Breno
Il clima di Breno, visto il grande dislivello del territorio comunale (quasi 2.500 metri!) è molto difficile da interpretare e descrivere. Ovviamente, quello che a noi interessa è il clima di Breno paese, dove troverete il vostro alloggio: ebbene, si tratta di un clima particolarmente mite, con le temperature medie che solo nei mesi di gennaio e febbraio scendono sotto lo zero. Di contro, estati molto fresche e ventilate, con il mese più caldo, luglio, che ha una media di appena 20 gradi.