Petra, la "città rosa del deserto": meta obbligata della Giordania

Petra, nota anche con il nome di "città rosa del deserto" per via del colore delle pareti di pietra arenaria in cui è stata scavata, è una splendida città della Giordania che merita davvero di essere visitata

Petra, la "città rosa del deserto": meta obbligata della Giordania

Petra, antica città della Giordania, ha la prerogativa di essere stata scavata in pareti di arenaria rosa dagli arabi Nabatei, una popolazione semitica che ha costruito la città con grande abilità e tenacia, eleggendola capitale del proprio regno; il nome “città rosa del deserto” deriva proprio dal colore delle pareti di pietra arenaria.

Alte gole la proteggono da occhi indiscreti e, per la sua posizione strategica, è stata per molto tempo al riparo dalle invasioni nemiche. I suoi abitanti hanno sempre vissuto in pace fino all’arrivo dei Romani che, interrompendo i rifornimenti d’acqua, riuscirono a conquistarla. Prima che ciò accadesse, Petra fu la metropoli dell’Oriente e un importante centro commerciale, dove le carovane che provenivano dall’Asia transitavano con le loro merci (spezie, profumi, seta e schiavi). Petra perse la sua importanza quando le carovane deviarono i loro itinerari verso la valle dell’Eufrate.

Agli occhi dei visitatori si presenta come un piccolo mondo irreale e fiabesco. Scale di pietra, che sembrano non avere mai fine, conducono a palazzi, templi e tombe, le cui facciate sono movimentate da colonne, da capitelli floreali, da nicchie, scolpiti con grande maestria. Un vero capolavoro dell’uomo che deve essere costato una fatica immensa. E’ difficile non lasciarsi coinvolgere dal fascino di questo ambiente severo, ma di grande suggestione. Qui il sole è un importante protagonista: la sua luce, a diverse ore del giorno, fa assumere differenti tonalità di colore alle costruzioni di Petra, fino a fare incendiare al tramonto le falesie di arenaria rosa, screziate di vene blu, verdi, oro, nere e bianche.

Insomma, una meraviglia dell’uomo e della natura dove oggi, scomparse le grandi civiltà che vi abitarono, si possono incontrare, oltre ai numerosi turisti, solamente pochi beduini che offrono souvenirs e che attingono dalle antiche cisterne, scavate anch’esse nella roccia, l’acqua per abbeverare i loro animali. Se pensate di andare in vacanza in Giordania, non perdetevi la visita di questa incredibile città che non ha nulla da invidiare alle numerose bellezze disseminate nel mondo; infatti, Petra è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1985 e nel 2007 una delle sette meraviglie del mondo moderno.