Lo splendido territorio della Nuova Caledonia, situata tra Sydney e le Fiji e battezzata così da James Cook nel 1774, è un vero paradiso tropicale che ogni anno richiama migliaia di turisti pronti a crogiolarsi al sole dei tropici e a gustare le prelibatezze della cucina locale. La capitale, Noumea, è una metropoli che offre vetrine alla moda e baie incantate, tanto da somigliare alla Costa Azzurra o a Beverly Hills, costellata di meravigliose ville color pastello che costellano delicatamente le colline. In questo angolo di paradiso trovano posto, oltre a una forte comunità francese, anche gli indigeni arrivati qui oltre tremila anni fa e anche i kanak e i caldochi, i cui padri ergastolani sono stati deportati nella colonia penale che si trova nell’Isola dei Pini.
Lasciando la capitale si parte alla scoperta delle Grandi Terre, e di Yaté, speciale per il suo Parco della Rivière bleue; qui si possono ammirare meraviglie della natura come cascate e laghi circondati da terra rossa, come sui campi del Roland Garros. Da qui si va avanti per La Foa, Sarramea e Farino la “Terre”, e ci si accorge che il paesaggio cambia e diventa una foresta tropicale splendidamente colorata, dove poter fare trekking e rilassanti passeggiate a cavallo, o prendere il sole sulle spiagge bianchissime. Qui è facile imbattersi nei cow boy che faticano nei loro ranch, con in testa un cappello a tesa larga e camicia a scacchi, che si dividono fra rodeo e fiere del bestiame. A due passi, la barriera corallina, la seconda più bella al mondo e orgoglio dell’Unesco.
Andando verso nord si raggiunge Konè, terra dove si trovano le reminiscenze archeologiche dei “lapiti” ma anche moderne industrie di nichel che permettono al paese di stare tra i primi cinque produttori al mondo. Percorrendo una delle numerose strade tracciate dai minatori si può arrivare in cima ad una delle colline e ammirare il Coer de Voh, un intreccio di mangrovie dove si intravede l’acqua della laguna che affiora con disegni stilizzati a forma di cuore. Fotografato dall’alto, le sue immagini lo hanno reso famoso in tutto il mondo, e rappresenta una delle eccellenza della Nuova Caledonia. Oltre la strada Rnp2, tra tiaré, flamboyant e tulipirdu, si arriva a Poindimié e a Hienghène, che costituiscono la porta del regno kanak, dove si abbandona la vita frenetica e ha inizio un’oasi di pace e tranquillità. Qui, tra alberghi di lusso e snorkeling da praticare all’isolotto Yeega, si impara a conoscere a fondo questo meraviglioso popolo.