Maiorca

Maiorca è la più grande delle isole Baleari, rappresenta il capoluogo dell'arcipelago ed è una delle mete turistiche più gettonate di tutta Europa per via delle sue spiagge straordinarie, e delle sue frequentatissime discoteche

Maiorca

Maiorca è la più grande delle isole Baleari, conta circa 850.000 abitanti e la sua città più grande, La Palma, rappresenta il capoluogo dell’intero arcipelago. Maiorca è caratterizzata da un clima mediterraneo con temperature estive molto alte, offre magnifiche spiagge e grandi spazi verdi, oltre ad una quantità veramente vasta di bar, chioschi, discoteche e strutture recettive. Proprio per queste ragioni, quest’isola rappresenta una delle località balneari più apprezzate di tutta Europa.

Le località

Maiorca è una rinomata località di mare, ed è conosciuta prevalentemente per le sue spiagge e la sua vita notturna. Tuttavia anch’essa, come qualsiasi altro luogo mondo, ha la sua storia; ecco una lista di alcune fra le località più importanti di quest’isola, non solo dal punto di vista balneare, ma anche sotto il profilo artistico e culturale.

Palma di Maiorca

Si tratta del capoluogo dell’isola, nonché dell’intera comunità autonoma della Baleari, e si tratta di una città abitata sin dall’antichità. I Romani colonizzarono queste zone già nel 123 a.C., ed essa ospita tuttora un gran numero di importantissimi edifici storici come la cattedrale di Santa Maria di La Palma, il monumento più noto dell’intera città. Questa cattedrale venne eretta nei primi anni del XIV secolo, e mantiene ancora il suo impianto gotico originale.

Di fianco ad essa sorge il Palazzo dell’Almudaina, residenza ufficiale del Re di Spagna quando questi si reca in visita all’isola. La Llotija, un edificio eretto nel 1426 ed attualmente utilizzato per ospitare mostre temporanee, è uno delle pochissime costruzioni in stile gotico non a carattere religioso insieme al Castello del Belvedere, realizzato in stile gotico catalano a pianta circolare; dalla sommità di quest’ultimo si può godere di una splendida vista di La Palma e della sua baia.

Vi sono poi la basilica di San Francesco, costruita nel XIII secolo e dotata di un bellissimo chiostro, il municipio di La Palma ed i Bagni Arabi, lascito del periodo in cui le Baleari finirono sotto il controllo degli arabi per l’appunto, durato tre secoli (dal X al XIII). A Palma di Maiorca si trova anche uno degli aeroporti più importanti di tutta la Spagna, ed è dotata di una metropolitana che collega il centro della città alla sua università.

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La città di Palma di Maiorca, capoluogo dell’isola e di tutto l’arcipelago delle Baleari

Valldemossa

Situata a Nord-Ovest dell’isola, questa cittadina è nota per il suo bellissimo monastero, fondato nel 1399 sulla pianta della vecchia residenza reale. Questo paese è circondato da colline alberate, possiede un piccolo porto ma non è particolarmente rinomato quale località balneare, poiché gli eventi organizzati da queste parti sono perlopiù a sfondo culturale; tra questi merita una citazione lo Chopin Festival, un ciclo di concerti incentrato sulle opere di Chopin. Questo festival possiede una lunga tradizione iniziata nel 1930, si tiene nel chiostro della Certosa ed è correlato al periodo nel quale il geniale compositore polacco si stabilì a Cartuja insieme alla scrittrice George Sand, all’epoca sua compagna.

Alcudia

Questo comune di circa 20.000 abitanti è uno dei principali centri turistici di Maiorca, vanta 9 chilometri di spiagge e la presenza della riserva naturale S’Albufeira, particolarmente indicata per la pratica del bird-watching. Dal suo porto partono traghetti che collegano l’isola a Barcellona, Minorca e Valencia, ed ogni martedì ha luogo il tradizionale mercato cittadino.

Tra i monumenti più importanti di Alcudia citiamo il sito archeologico della città romana di Pollentia, le mura cittadine risalenti al XIV secolo, la Casa di Can Fondo, la chiesa neogotica di San Giacomo, il municipio cittadino e l’Auditorio, inaugurato nel 2000. Nei dintorni di Alcudia vale la pena visitare anche l’Eremo della Vittoria e la Grotta di San Martino, una serie di cappelle scavate nella nuda roccia fra il XIII ed il XIV secolo, dedicate a San Martino ed a San Giorgio.

Manacor

Si tratta della seconda città più popolosa di Maiorca dopo Palma, sorge sulla costa est e presenta ancora oggi importanti testimonianze dell’antica cultura talayotica, relativa alla popolazione autoctona stanziata in quest’isola prima della sua conquista da parte dei romani. Da queste parti si possono ammirare le grotte artificiali di s’Homonet, Mitjà de ses Beies en Sa Sinia Nova ed il sito archeologico di Marineta.

Nella Torre dels Enagistes, che presenta connotazioni stilistiche gotiche ed arabe si trova il Museo di Storia di Manacor, mentre il convento di San Vicente Ferrer, un paradossale esempio di “barocco austero” ospita oggi uffici comunali, ma è comunque aperto alle visite. Nei pressi del centro storico si trova anche il mercato di sa Basa, che ogni sabato mattina si riempie di bancarelle artigianali.

Tra le località nei pressi di Manacor ricordiamo Porto Cristo, nella quale sorgono i resti di un’antica basilica paleocristiana e delle stupende grotte del Drach, un complesso di grotte marine lungo circa due chilometri.

Artà

Artà è un comune situato nell’entroterra dell’isola, e le sue attrazioni principali consistono nel Museo di Storia Naturale e di Archeologia, nella sua chiesa parrocchiale e nell’antica chiesa situata in cima al colle che domina il paese, raggiungibile mediante una scalata consistente in circa 200 gradini. Imperdibili da queste parti anche le grotte di Artà, la visita delle quali dura mediamente tra i 25 ed i 40 minuti, ed è mediata da guide che parlano inglese, francese e tedesco. Queste grotte sono aperte da Maggio ad Ottobre, ed il costo del biglietto per addentrarsi nei loro splendidi meandri è di 8 euro a persona.

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Uno scorcio della verdeggiante Artà, situata nell’entroterra maiorchino

Muro

Muro sorge nella zona centro-settentrionale di Maiorca, qui si trovano le spiagge migliori della costa di levante, il Museo Etnografico, il convento di Santa Ana ed il Parque Natural S’Albufera, una zona paludosa di circa 2500 ettari che tocca anche i comuni della già citata Alcudia e di sa Pobla. Tra le fiere ed i festival organizzati da queste parti citiamo il Giorno di San Joan Baptista, consistente nel festival più importante del paese, che si svolge in Plaza Major; il Giorno di Sant Francesc de Paula, che viene organizzato ogni anno durante la prima domenica dopo la Pasqua sin dal 1714 ed il mercato dei fiori, probabilmente il festival più colorito e profumato dell’intera zona.

Santanyí

Questo comune di circa 12.000 abitanti è conosciuto perlopiù per via delle sue bellezze paesaggistiche, comprende numerose calette alcune delle quali situate nel territorio del Parque Natural de Mondragón, ed in tempi recenti è diventato uno dei centri culturali più importanti di Maiorca, in particolare nell’ambito delle arti visive e della poesia.

Sant Llorenç des Cardassar

Sorta verso la fine del XIX secolo, Sant Llorenç des Cardassar è ricca di bellezze sotto il profilo architettonico, così come anche di locali notturni ed ottimi ristoranti. Il suo centro è Plaza Nova, sulla quale s’affaccia la chiesa di Sant Llorenç, all’interno della quale si trova la scultura romanesca de La Mare Déu Trobada realizzata nel XIII secolo. Nei pressi del paese si trova Son Carrio, conosciuto per la chiesa di Sant Miquel, attribuita all’architetto Antoni Gaudì.

Le spiagge

I litorali di Maiorca sono una delle sue maggiori attrazioni, se non addirittura la principale. Ecco una lista delle maggiori spiagge dell’isola, divise tra quelle del Nord e quelle del Sud.

Spiagge del Nord

All’estremo Nord di Maiorca c’è Cala Figuera (attenzione, sono tre le cale con questa nomenclatura in tutta l’isola), situata a 14 chilometri da Port de Pollença, ed è costituita da un’insenatura larga circa 50 metri. La seconda Cala Figuera si trova invece nei pressi di Calvià, a Sud-Ovest di Maiorca, mentre l’ultima è situata nel distretto di Santanyí e, a differenza delle prime due, le sue acque sono più agitate in quanto risulta maggiormente esposta alle raffiche di vento.

Sempre nei dintorni di quella lingua di terra che compone la parte più settentrionale dell’isola si trovano anche Playa de Llenaire e Formentor: la prima è una delle più grandi spiagge di Port de Pollença, è lunga più di 2 chilometri ed è conosciuta anche con i nomi di Platja de Port Pollença e Platja dels Tamarells, ed è molto attrezzata per la pratica degli sport acquatici; Formentor consiste invece in una penisola che ha in Platja de Formentor il suo cavallo di battaglia, una spiaggia ventosa cara agli amanti del windsurf e del birdwatching. Da qui si può scorgere, in lontananza, l’isola di Minorca.

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Il tratto costiero di Trap de Formentor, situato nella parte più settentrionale dell’isola

Scivolando giù verso Nord-Ovest troviamo in successione Sa Calobra, nei pressi di Escorca e consistente in un golfo protetto dalle montagne, Cala Tuent, riparata dal Puig Major, la vetta più alta dell’isola e preceduta da una rigogliosa foresta di pini e Platja d’en Repic, situata in un’insenatura larga 270 metri, con sabbia dorata e mare cristallino; nei suoi pressi si estende un vivace lungomare, ricco di bar e locali all’aperto.

Spostandoci dall’altra parte dell’isola, quindi lungo le coste centro-orientali ci imbattiamo innanzitutto a Sa Canova, posta al di sotto di Alcudia nella zona di Artà. Questa spiaggia si compone di dune inserite in una regione protetta, della quale fa parte anche una zona umida caratterizzata da una ricca presenza faunistica e floreale. Oltre ad essere importante dal punto di vista naturalistico, a Sa Canova si trovano anche numerosi siti archeologici. Inoltre, il nudismo da queste parti è largamente praticato.

Continuando il nostro viaggio coast-to-coast raggiungiamo S’Arenalet des Verger, semplicemente la più grande fra tutte le spiagge inserite all’interno del Parco Naturale del Llevant. Nonostante ciò, risulta essere anche una tra le meno affollate di tutta l’isola. Conosciuta anche con il nome di S’Arenalet d’Aubarca, questa spiaggia è lunga 130 metri, e presenta una curiosa casetta priva di luce, acqua e gas, messa in affitto dell’Ajuntament de Artà per tutti coloro che volessero trascorrere una romantica e tranquilla nottata in un luogo dai contorni magici, incredibilmente distante dai centri congestionati dal turismo di massa.

Sempre nel distretto di Artà si trova anche Cala Torta, situata in una zona montuosa e raggiungibile mediante strade tutt’altro che agevoli; una posizione che l’ha comunque aiutata a mantenere un aspetto naturale ed incontaminato. Questa spiaggia è lunga circa 150 metri, è esposta ai venti del Nord e nei suoi pressi sorgono un bar ed un cafè.

L’ultima tappa delle regioni settentrionali è il litorale di Cala Ratjada, le cui spiagge sono state quasi tutte premiate con la Bandiera Blu. Le più famose tra queste sono Cala Mesquida, lunga 300 metri e caratterizzata dalle dune modellate dalla Tramontana che scivolano dolcemente fino alla battigia, immergendosi nelle acque cristalline del Mediterraneo e Cala Agulla, Area Naturale Speciale sin dal 1991, lunga pressappoco il doppio e dotata di sabbia finissima, ed acque moderatamente mosse.

Spiagge del Sud

Arrivando nella zona Sud-occidentale dell’isola, quindi nei pressi di Palma di Maiorca troviamo la spiaggia di Cala Blanca, ubicata ai piedi del monte Sa Talaia, lunga poco più di 130 metri e composta da ciottoli e pietrisco. Altre due spiagge con lo stesso nome sono quella di Es Castellot, che sorge vicino a Calvià e Playa de Palma Nova, lunga un chilometro e premiata con la Bandiera Blu, localizzata a Sud-Ovest del capoluogo delle Baleari. A quattro chilometri circa da Palma si trova anche Cala Major, lunga 200 metri e bagnata da spettacolari acque turchesi, il litorale della quale è stato rigenerato artificialmente nel corso degli anni ’90. Nei dintorni di Cala Major s’erge Palazzo Marivent, la residenza estiva della famiglia reale spagnola.

Spingendoci ancora più ad Est di Palma di Maiorca si trovano Ca’n Pastilla e Cala Estància, la prima delle quali presenta sabbia bianchissima ed un mare tranquillo, ed offre la possibilità di praticare water e jet ski, mentre la seconda misura 200 metri ed è circondata da due lingue di rocce che le conferiscono l’aspetto di una grande piscina naturale; i suoi dintorni sono inoltre costellati di alberghi e strutture recettive. Entrambe queste spiagge sono state insignite della Bandiera Blu.

L’ultima tra le spiagge irrinunciabili di Palma di Maiorca è El Arenal, una tra le più conosciute dell’isola. Questa spiaggia, con i suoi quattro chilometri e mezzo di estensione è la più grande della zona, e nei suoi pressi si registra la più alta concentrazione di hotel di tutte le Baleari. La sua sabbia è bianca e soffice, il suo mare ovviamente pulitissimo e questi fattori sono valsi anche a lei la Bandiera Blu. Qui si potrà trovare ogni sorta di servizio turistico immaginabile, dai noleggi auto, bici, imbarcazioni ai campi sportivi, e sempre qui sorge anche l’Aqualand El Arenal, il parco acquatico più vasto dell’intera Europa.

All’estremo Sud dell’isola troviamo Cala Pi, che deve il suo nome ad un torrente che sfocia, nonché dai numerosi pini dai quali è circondata ed Es Trenc, rinominata “caraibi maiorchini” e situata nel territorio di Colonia de Sant Jordi. Ad Es Trenc si trova anche l’unica fonte sorgiva termale di Maiorca, una parte del suo litorale è dedicata alla pratica del nudismo e tutto il suo territorio è stato dichiarato Area Naturale d’Interesse Speciale nel 1984, grazie agli sforzi degli ambientalisti che si sono battuti per limitare lo sconsiderato fenomeno dell’edificazione costiera incontrollata che caratterizzava la zona nel corso degli anni ’80.

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Un fantastico scorcio di Cala Pì, in tutta la sua fulgida bellezza

Continuando verso Est, superato il promontorio più meridionale di Maiorca ci si imbatte in Cala des Moro, a 6 chilometri da Santanyí e lunga soli 30 metri, chiusa da entrambi i lati da alte scogliere e particolarmente frequentata, e continuando lungo la costa si finisce con lo scoprire una delle spiagge più belle dell’isola: Cala Mondragò. Nota anche come Cala de sa Font de n’Alls, questa fantastica spiaggia è parte integrante dell’omonimo Parco Naturale dal 1992, e nel 1995 ha ricevuto lo status di Area di Speciale Interesse Avifaunistico rilasciato dall’Unione Europea. Ciò le ha permesso di mantenere quasi interamente intatti i suoi splendidi paesaggi, nonostante sia tuttora una delle spiagge più alla moda di Maiorca. Il suo litorale è lungo 75 metri, e le sue acque verdi-azzurre hanno ricevuto più volte il riconoscimento della Bandiera Blu.

Iniziando la risalita verso Est, pur rimanendo nelle zone meridionali si raggiungono tre località molto vicine l’una all’altra: Cala d’Or, consistente in diverse spiagge alle quali s’alternano rocce e grotte, la più grande delle quali è Cala Gran, Cala Esmeralda, lunga 30 metri, delimitata da un’insenatura e resa ancora più vivace dalla folta vegetazione e Cala Serena (anche Calò de les Dones), la quale misura solamente 20 metri, anch’essa inserita all’interno di un’insenatura rocciosa le cui scogliere presentano diverse grotte di piccole dimensioni.

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Una panoramica di Cala d’Or: mare stupendo, vegetazione verdissima e uno stuolo di complessi residenziali pronti ad accogliere ogni turista

Le ultime due tappe, ubicate nella zona centro-orientale di Maiorca sono Cala Mandia e Cala Petita. Cala Mandia dista 3 chilometri circa da Porto Cristo, si allunga per 60 metri e presenta piccole scogliere verdeggianti. Le maree da queste parti creano curiosi giochi di correnti che finiscono con lo creare spesso suggestive piscinette, la sua sua sabbia è soffice e fine e da qui si può raggiungere piuttosto agevolmente Cala Anguilla a nuoto.

Cala Petita è invece nota per le sue caratteristiche rocce rosa, è lunga non più di 30 metri e le sue acque sono spesso agitate; proprio per questa ragione risulta apprezzata in special modo da coloro che sono alla ricerca di uno scenario un po’ meno “noioso e scontato” della semplice spiaggetta sabbiosa tipica delle Baleari.

Come arrivare a Maiorca

Il modo più semplice, rapido ed economico per raggiungere Maiorca è per via aerea, grazie all’aeroporto Son Sant Joan di Palma di Maiorca, il più grande dell’arcipelago nonché il 15° tra gli aeroporti più importanti d’Europa. Il Son Sant Joan si trova ad una decina di chilometri circa dal capoluogo delle Baleari, e non sono previsti voli diretti che colleghino Palma di Maiorca all’Italia. In ogni caso, è possibile raggiungere con semplicità Maiorca anche dall’Italia da aeroporti come quelli di Bologna, Roma Fiumicino, Venezia Marco Polo e Milano Malpensa (tra gli altri) grazie a compagnie aeree tra le quali possiamo citare Vueling Airlines, Iberia, Alitalia Lufthansa, che effettuano in media uno o due scali prima di giungere a destinazione.

Per la ricerca delle soluzioni migliori per il viaggio, è consigliabile affidarsi a comparatori di prezzi online come volagratis.com, skyscanner.it e Kayak.com, in modo tale da poter rimanere costantemente aggiornati riguardo alle offerte migliori. Un altro consiglio è quello di prenotare il viaggio con un anticipo di almeno un paio di mesi se possibile, in maniera tale da poter limare ulteriormente il costo del biglietto.

Se invece doveste per qualche ragione trovarvi già in Spagna, per raggiungere Maiorca via mare ci si può affidare alle due compagnie che gestiscono i traghetti che collegano la Spagna al capoluogo delle Baleari: Acciona Trasmediterranea e Baleària. Ricordiamo comunque che generalmente, salvo casi eccezionali, i collegamenti via mare sono sospesi nei mesi di Dicembre e Gennaio. La durata del viaggio in questo caso è variabile a seconda del porto di partenza, da Barcellona ad esempio la traversata dura circa 8 ore, da Valencia 9, mentre se si parte da Denia ne serviranno circa una decina.

Soggiornare

Maiorca è una delle mete turistiche maggiormente apprezzate del Mediterraneo, ed ospita una quantità enorme di strutture alberghiere, necessarie a far fronte alle orde di turisti che confluiscono ogni anno lungo tutta l’isola, specialmente nel corso della stagione estiva. Cominciando da Palma, le strutture recettive che si possono trovare nel capoluogo delle Baleari sono veramente moltissime, e tutte attrezzate per ogni genere di esigenza: si va dagli appartamenti in affitto ai B&B, agli ostelli, fino ad arrivare agli alberghi più lussuosi.

Dovendo citarne uno in particolare si può fare riferimento all’Isla Mallorca & Spa, un quattro stelle situato in una comoda posizione nella zona residenziale di Son Armadams, distante soli 5 minuti a piedi dal lungomare. Questo hotel è dotato di palestra, e di un centro benessere con tanto di sauna, hamman e sala per il bagno di vapore, nel quale vengono praticati anche massaggi ed altri trattamenti per il corpo. C’è comunque da considerare che, per accedere alla Spa, è necessario pagare un supplemento rispetto alla mera prenotazione della camera.

La piscina dell'Hotel Isla Mallorca & Spa, con la struttura alberghiera vera e propria che s'erge sullo sfondo

La piscina dell’Hotel Isla Mallorca & Spa, con la struttura alberghiera vera e propria che s’erge sullo sfondo

Il suo ristorante è il Tragaluz, specializzato in piatti tipicamente maiorchini, oltre che spagnoli ed internazionali, e le sue camere eleganti sono dotate di TV satellitare a schermo piatto e connessione Wi-Fi gratuita. Inoltre, il personale di questo hotel parla italiano.

Un’altra soluzione sempre nei pressi di Maiorca è Iberostar Royal Cupido Adults Only, che come suggerisce il nome possiede una piccola particolarità: non ammette la presenza di bambini, nemmeno se accompagnati. Il che non lo rende certo adatto alle famiglie, ma di contro può rappresentare un fattore gradito per coloro che intendono godersi una vacanza all’insegna della tranquillità, senza schiamazzi né infanti nei paraggi. Quantomeno per la durata del soggiorno nella struttura.

Anche questo è un quattro stelle con prezzi fortemente concorrenziali, sorge a 20 metri da una spiaggia poco distante dal lungomare di Playa de Palma ed il suo obiettivo, si sarà capito, è offrire ai propri clienti il massimo relax possibile, mantenendoli lontani da qualsivoglia forma di stress. Proprio per conseguire tale obiettivo qui ci si potrà avvalere di servizi come il centro benessere Sensations e la zona piscina e benessere, che comprende anche lo spazio Thai Zen. La connessione Wi-Fi gratuita è disponibile solo per 30 minuti al giorno (anche passare troppo tempo su internet può essere un fattore di stress), e se proprio vorrete prolungare questa tempistica flat, allora sarà necessario pagare un supplemento.

Anche nel Royal Cupido lo staff parla italiano, e da queste parti gli animali non sono ammessi. Sono inoltre presenti un ristorante, un bar ed uno snack bar, oltre ad un bellissimo giardino e ad una terrazza solarium, e l’aeroporto è situato a meno di 10 minuti d’automobile dalla sua posizione (circa 6 chilometri).

Ecco l'Hotel Royal Cupido, riservato ai soli adulti: il massimo rispetto della quiete è ben più che gradito da queste parti

Ecco l’Hotel Royal Cupido, riservato ai soli adulti: il massimo rispetto della quiete è ben più che gradito da queste parti

Arrivando dalle parti di El Arenal troviamo invece l’Hotel Gracia, un tre stelle con piscina all’aperto, camere climatizzate provviste di balcone (affacciato sul mare per la maggior parte delle sistemazioni), TV satellitare, divani e connessione Wi-Fi gratuita, ma solamente nelle aree comuni. Il ristorante a buffet dell’hotel propone pietanze tipiche mediterranee, ed è inoltre presente uno snack bar nel caso si volesse bere un aperitivo o farsi uno spuntino nel corso della giornata. L’aeroporto di Maiorca dista 10 minuti di automobile dal Gracia, mentre il centro di Palma 15. A soli 80 metri di distanza sorge invece la bellissima spiaggia di S’Arenal.

Per vagliare l’ultima proposta dovremo ora spostarci in quel di Ca’n Pastilla, laddove sorge il BQ Apolo, un hotel a quattro stelle che presenta camere con aria condizionata, balcone privato, pavimenti piastrellati ed un arredamento semplice, pensato per offrire uno stile sobrio, senza far mancare al contempo al cliente alcun genere di comodità. Sono infatti presenti nelle stanze anche una scrivania ed una TV satellitare, oltre all’immancabile bagno privato; il ristorante del BQ Apolo è a buffet, propone piatti di cucina internazionale ed all’interno della struttura è presente anche uno snack bar. Qui si possono trovare anche tavoli da biliardo e da ping pong, oltre ad un noleggio auto e bici, ed il centro di Palma dista 15 minuti d’automobile. Per chi preferisse invece l’utilizzo dei mezzi pubblici, a 300 metri dallo stabile c’è una fermata dell’autobus che conduce fino all’aeroporto dell’isola. Il BQ Apolo è un hotel stagionale, ed è aperto da Aprile ad Ottobre.

Vita notturna

Maiorca è una delle mete balneari più conosciute di tutta Europa per via della sua intensa vita notturna, ed in tutta l’isola si possono trovare una miriade di bar, cocktail e ristoranti, oltre a grandi discoteche e locali notturni di ogni genere, nei quali poter trascorrere una divertente nottata in attesa del sorgere del sole. Resta comunque da chiarire fin dall’inizio che Maiorca è molto meno chiassosa rispetto alla sorella Ibiza, che risulta essere invece decisamente più lasciva e trasgressiva, ed anche le famiglie possono tranquillamente passare una bella vacanza da queste parti.

Ad ogni modo, il grosso della vita notturna di Maiorca ruota attorno alle numerose discoteche che vi sorgono, e che rappresentano le mete preferite dei turisti che raggiungono quest’isola con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle la quotidianità. Da queste parti si esibiscono infatti molti DJ’s di grande fama internazionale, e la più alta concentrazione di locali notturni si registra perlopiù nei pressi di Palma di Maiorca, interessando in maniera particolare le zone del lungomare. Per citarne due da queste parti, potremmo parlare molto brevemente dell’Abaco e dell’Abraxas.

L’Abaco è un bar dall’aspetto molto particolare, lo si potrebbe tranquillamente definire eccentrico senza pericolo di smentita: situato all’interno di un bellissimo palazzo rinascimentale, questo locale è una sorta di strano miscuglio tra lo stile kitsch, con forti richiami ad un’atmosfera quasi caraibica, e la volontà di riesumare le atmosfere tipiche della disco anni ’80. Al suo interno si potranno infatti trovare grandi scalinate che condurranno attraverso i meandri di un ambiente tanto fastoso da toccare vette parossistiche, il tutto condito da un tripudio di fogliame e frutti esotici di ogni genere. A dispetto dell’apparenza tuttavia, questo bar è un luogo relativamente tranquillo, il sottofondo musicale è soft e le consumazioni, trattandosi di uno dei locali più conosciuti dell’isola, sono veramente carissime. Ideale per una serata rilassante e moderata, in uno dei bar più famosi di tutta Maiorca.

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La notte cala su Palma di Maiorca: è tempo di prendere un drink ed iniziare a riempire i locali

L’Abraxas è invece uno dei locali notturni più frequentati e glam di Maiorca e si trova  ad Ovest di La Palma, nelle vicinanze del Castello del Belvedere. Questo club ha una capacità di 400 persone, benché data la conformazione dei suoi interni e dell’area esterna, anche una volta pieno sembra non risultare poi così affollato. L’Abraxas si compone di due sale da ballo, tre bar ed un bellissimo giardino-salotto, con gazebo e letti balinesi. La sala principale propone musica prevalentemente house, anni ’80 e pop spagnolo. L’Abraxas risulta più o meno tranquillo fino all’una circa, quando la serata comincia ad animarsi, ed in media tende a riempirsi del tutto attorno alle due di notte.

Anche l’area di Magaluf è molto movimentata nelle ore notturne, e proprio da queste parti sorge il BCM, una delle più grandi discoteche di tutta Europa. Il BCM è una discoteca nella quale è consentito l’accesso unicamente ai maggiorenni, non è consentito fumare al suo interno né risulta necessario attenersi ad un dress code particolare per potervi accedere. Questo locale apre attorno alle 22:00 e la festa al suo interno prosegue normalmente fino alle 6:00 di mattina, offre un open bar, si spendono soldi solamente l’ingresso (oltre che per le eventuali consumazioni a pagamento) ed i prezzi si aggirano attorno ai 40-50 euro (si arriva a 70-80 nel caso di ingresso e live nel BCM square). Le piste da ballo sono veramente enormi, anche se spesso i drink risultano annacquati (come accade in un po’ tutte le discoteche del genere), e la climatizzazione degli interni è ottima, cosa nient’affatto scontata da queste parti. Vengono inoltre distribuiti gadget gratuiti, per la gioia degli amanti degli orpelli.

Contatti

Hotel

Isla Mallorca & Spa

Indirizzo: Pilar Juncosa, 7, 07014 Palma di Maiorca
Telefono: +34 971 28 12 00
Sito web: www.islamallorca.com/it

Hotel Royal Cupido Adults Only

Indirizzo: Carrer Marbella, 32, Palma
Telefono: +34 971 26 43 00
Sito web: www.iberostar.com/it

Hotel Gracia

Indirizzo: Carrer de Joan Bergues, 12, 07600 Llucmajor
Telefono: +34 971 44 19 00
Sito web: hotelgracia.es/it/index.html

BQ Apolo

Indirizzo: Calle de Miguel Massuti, 28, 07610 Palma de Mallorca
Telefono: +34 971 26 25 00
Sito web: www.bqhoteles.com/en

Locali notturni

Abaco

Indirizzo: Calle San Juan, 1, 07012 Palma de Mallorca
Telefono: +34 971 71 49 39
Sito web: www.bar-abaco.es

Abraxas

Indirizzo: Avda. de Gabriel Roca, 42, 07014, Palma de Mallorca
Telefono: +34 971 45 59 08
Facebook: www.facebook.com/discoabraxasmallorca

BCM

Indirizzo: BCM Complex Avda. S’Olivera s/n Magalluf. Calvia 07182 Mallorca
Telefono: +44 (0)845 528 1135
Sito web: www.bcmplanetdance.com/it
E-mail: [email protected]

Info traghetti Spagna-Baleari

Baleària

Telefono uffici centrali: +34 96 642 87 00
Telefono booking: +34 902 160 180
Sito web: www.balearia.com

Acciona Trasmediterranea

Telefono uffici centrali: +34 902 45 46 45
Telefono booking: +34 902 87 95 59
Sito web: www.trasmediterranea.es/en