Voglia di sole, mare e divertimento da assaporare in una città moderna e bellissima? Allora fate le valige e preparatevi a partire per Miami, dove potrete gustarvi il calore e lo splendore della Florida!
Ormai Miami, un po’ come molte città americane, è entrata a far parte delle conoscenze di tutti grazie ai tantissimi film e telefilm girati per le strade della città. Vi basterà pensare alla storica serie Miami Vice, o alle più recenti, CSI e Dexter per farvi subito venire in mente i bellissimi grattacieli a picco sull’oceano, le palme e quella, particolarmente suggestiva, atmosfera intrisa di sapore cubano.
Il periodo migliore in cui visitare Miami è sicuramente quello tra settembre e maggio quando la temperatura è simile a quella di una nostra tarda primavera, perfetta per visitare la città e godersi il mare. Meno consigliato il periodo estivo perché caratterizzato da uragani, tempeste tropicali e piogge.
Cosa vedere a Miami
Ovviamente vi consigliamo di andare alla scoperta delle bellissime spiagge che non sono solo il luogo ideale per la tintarella, ma anche il centro dei divertimenti e di parte della vita notturna.
Imperdibili anche alcune architetture caratteristiche e quartieri, come il Little Havana, in cui immergersi nella storia multietnica della città.
Eccovi alcune mete da visitare durante la vostra vacanza a Miami.
Miami Beach
Miami Beach è sicuramente la prima delle cose da vedere a Miami. Molti confondono Miami con Miami Beach, in realtà quest’ultima è una famosa spiaggia, lunga 35 miglia, che va da South Beach a Sunny Isles, rinomata per essere frequentata da molti giovani.
La maggior parte dei ragazzi del luogo che frequentano questa spiaggia, sono particolarmente muscolosi, ma non preoccupatevi se la vostra tartaruga al momento non è molto “in forma”, godetevi la bellezza del mare e ammirate i surfisti che fanno spettacolari giochi con le onde che, pur essendo basse per i professionisti, attirano molti amanti della tavola.
Miami Beach sorge su di una serie di isole naturali ed artificiali tra l’Oceano Atlantico e la Baia di Biscayne. Questa spiaggia gode di un clima particolare, con l’inverno più caldo degli USA continentali e attrae tantissimi turisti che, da novembre ad aprile, si immergono nelle acque particolarmente calde dell’oceano.
Anche durante l’estate il clima di Miami Beach si presenta migliore di quello di Miami, con meno temporali. Ma Miami Beach non è solo spiaggia, è anche un’area ricca di belle architetture Art Deco, un’ottima meta culturale e il luogo ideale in cui divertirsi nelle discoteche di fama internazionale.
Dovrete assolutamente passeggiare lungo la celebre Ocean Drive alla scoperta dei Palazzi in stile Art Deco, ristoranti alla moda e locali notturni. La strada è lunga più di 3 km ma li potrete tranquillamente percorrere a piedi godendovi il via vai delle macchine di lusso.
Il punto ideale da cui iniziare la vostra passeggiate è all’angolo tra Ocean Drive con la 10St, qui vedrete l’Art Deco Welcome Center, realizzato allo scopo di far conoscere le architetture Art Deco della città e già per sé il palazzo che ospita il Centro è un’opera bellissima.
Presso l’Art Deco Welcome Center potrete affittare un audio guida o unirvi ad un tour guidato. Tra gli edifici Art Deco più interessanti ci sono: l’hotel Victor, il Colony e l’Avalon con la sua macchina anni 50 sempre parcheggiata all’esterno. Potrete vedere anche la casa in cui abitava Gianni Versace: casa Casuarina che oggi ospita un club esclusivo.
Ovviamente locali notturni e ristoranti dal tipico sapore americano non mancano. Troverete anche ottimi ristoranti cubani tra cui spicca il Mambo Tropical Caffè, dove si può anche assistere a spettacoli di ballo latino-americano.
Tra le altre attrazioni a Miami Beach vi consigliamo il Miami Beach Botanical Garden, il World Erotic Art Museum ed il Bass Museum of Art.
Downtown
Imperdibile anche il quartiere di Downtown, che si snoda intorno a Flager Street, la strada più commerciale della città. Si tratta di una zona molto giovane perché i prezzi delle case da queste parti sono più bassi e, molti ragazzi, decidono di prendere casa in quest’area della città.
Downtown sorge nel centro di Miami e per questo incorpora anche il suo centro storico: il Central business district, chiamato anche CBD. In questa parte della città si trovano la maggior parte degli edifici storici, dei negozi,dei musei e la famosa Flager Street.
A Downtown ha sede anche il Museum of fine Arts di Miami, il luogo perfetto se siete amanti dell’arte e volete immergervi nella produzione dei migliori artisti moderni.
Omni è uno dei distretti di Downtown ed è uno dei quartieri più antichi della città. Purtroppo non rimangono moltissime costruzioni d’epoca, ma potrete comunque vedere l’Historic Miami Women’s Club, costruito nel 1926, la chiesa Episcopale della Trinità ed il City of Miami Cemetery, il primo cimitero di Miami, aperto nel 1897. Caratteristica anche la stazione dei vigili del fuoco realizzata nel 1926.
Vi consigliamo anche una passeggiata al Bayfront Park, ristrutturato alla fine degli anni ’90 dall’architetto paesaggista giappo-americano Isamu Noguchi. All’interno del parco si trovano due grandi padiglioni utilizzati per eventi di vario genere: il Bayfront Park Amphitheater ed il Tina Hills Pavilion. Il parco è la meta di migliaia di americani che, per capodanno, l’Independence Day e l’Ultra Music Festival, si ritrovano per far festa.
Little Havana
Little Havana è un quartiere che si trova ad ovest di Miami e, come si capisce dal nome, è caratterizzato dalla forte presenza di una comunità cubana. Il suo mix di culture latine e americane si scatena in serate animate da musica latina, cibo cubano e tanta allegria.
Una delle attrazioni più importanti del quartiere è il Walk of Fame, su Calle Ocho, tra 12th Avenue e 17th Avenue. La strada è costellata di stelle, come la più famosa Hollywood Walk of Fame, che riportano il nome di persone hanno influenzato e sono state particolarmente importanti, per la cultura latina.
La prima stella che è stata deposta venne dedicata a Celia Cruz, una famosa ballerina di salsa cubana. All’oggi sono presenti 30 stelle. Tra le architetture religiose da vedere a Little Havana vi consigliamo la chiesa cattolica di San Giovanni Bosco.
Nel quartiere si tengono diverse manifestazioni durante tutto il periodo dell’anno, ad esempio, se siete in città per l’epifania, potreste assistere alla Parata dei tre re magi, legata al culto cattolico.
I Viernes Culturales è una manifestazione culturale che si tiene ogni ultimo venerdì del mese lungo Calle Ocho e vede impiegati molti artisti locali.
Mentre il festival per eccellenza, a Little Havana, è il Calle Ocho Festival. Si tratta di una manifestazione annuale che fa parte delle celebrazioni del carnevale a Miami e che, nel 1988, è stata iscritta al Guinness dei primati con la fila di conga più lunga al mondo, formata da 119.986 persone.
Temple Israel of Greater Miami
Questo tempio, che potrete vedere al 137 N.E. 19th Street, diversamente dalla maggior parte sinagoghe nel sud della Florida, ha una storia relativamente lunga. La comunità ebraica di Miami Venne fondata nel 1922 e nel 1927 venne realizzata la sinagoga.
Il tempio è composto da due luoghi di culto: l’Abess Sanctuary Bertha e la cappella di Sophie e Nathan Gumenick. Il santuario, chiamato Bertha Abess in onore della matriarca della famiglia che ha fondato la National City Bank, è stato progettato dallo studio di architettura Robertson & Patterson, che si occupò anche della realizzazione del Museo Wolfsoniana a South Beach.
Si tratta di un edificio in stile moresco-gotico, con vetrate colorate: uno stile popolare a Miami nel 1920. Pur avendo subito diverse modifiche nel corso degli anni, il tempio conserva il suo aspetto storico. Un recente restauro ha portato alla creazione di un corridoio centrale, dove poter srotolare la Torah.
La cappella di Sophie e Nathan Gumenick ha un’architettura completamente diversa, simile ad un grande igloo luminoso. La struttura è stata progettata dall’architetto Kenneth Treister. Il progetto si ispira alla Torah, in particolare quando dice che “Dio è la luce“. Nel 2012 la cappella è stato nominato il 15° edificio più notevole in Florida.
Villa Vizcaya
Il Vizcaya Museum è una tipica casa-museo realizzata in un delizioso stile europeo. La villa venne costruita agli inizi del ‘900 per volere dell’industriale James Deering che era un grande appassionato di cultura ed arte europea.
Villa Vizcaya venne realizzata fra il 1914 ed il 1916 e fu utilizzata come residenza estiva. Il progetto fu affidato all’architetto americano Burrall Hoffman, mentre della realizzazione dei giardini se ne occupò Diego Suarez.
L’architettura è circondata da bellissimi giardini all’italiana animati da splendide fontane. Tutta la villa è stata progettata come un vero inno di lode all’Italia, con moltissime rievocazioni architettoniche che ricordano costruzioni veneziane o Piazza di Spagna a Roma.
Anche gli interni dell’abitazione rispecchiano il gusto del committente tra cui spiccano i tantissimi oggetti tecnologici e innovativi, per l’epoca, come 30 telefoni fissi, ascensori e vari elettrodomestici. La villa è composta da 70 stanze decorate con numerosi mobili e oggetti d’arte europea che vanno dal XV secolo fino ai primi del XIX secolo.
Il nome della villa deriva dall’omonima provincia Basca e dal mitico esploratore “Bel Vizcaya” di cui potrete vedere una statua all’ingresso della proprietà. Nel 1953 la villa Vizcaya è stata aperta al pubblico come Museo d’arte Miami-Dade County Art Museum ed è divenuta monumento nazionale nel 1994. La villa si trova al 3251 di South Miami Avenue, nel quartiere di Coconut Grove.
Pérez Art Museum Miami
Il Pérez Art Museum (PAMM) si trova al 1103 Biscayne Blvd; è un museo d’arte contemporanea fondato nel 1984 come Centro per le Belle Arti e divenuto un vero e proprio museo nel 2013, quando fu trasferito nel nuovo edificio nel centro di Miami.
Il fabbricato è stato progettato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron ed è stato ispirato da un gruppo di case in legno che si trovano a Biscayne Bay. Il nuovo edificio si trova a fianco al Miami Science Museum ed è composto da tre piani che occupano 120.000 metri quadrati. Sull’esterno, una grande scalinata lo collega al mare.
Il museo comprende anche una serie di giardini pensili progettati dal botanico francese Patrick Blanc. Le raccolte del PAMM si concentrano soprattutto su opere d’arte moderne e contemporanee e comprendono 1800 opere provenienti da America, Europa occidentale e Africa.