La bellissima Grado è chiamata, non a caso, l’Isola d’oro: di sapore veneziano ha un’affascinante laguna formata da un’intricata maglia di isolotti, ricca di splendidi scenari tutelati da due riserve naturali.
Storicamente Grado nacque come parte estrema del sistema portuale di Aquileia, era il primo scalo per le navi che, dall’Adriatico, dovevano giungere ad Aquileia risalendo il corso del Natisone.
Cosa vedere
Sarete sicuramente rapiti dal fascino di Grado e dal suo sapore veneziano, dove passeggiare tra campielli e vicoli vi porterà alla scoperte delle caratteristiche case dei pescatori.
Nella splendida “città vecchia” non potete mancare di vedere Campo dei Patriarchi con i suoi favolosi edifici paleocristiani: la Basilica di Santa Eufemia, affiancata al campanile del XV secolo, il Battistero, Lapidario e la Basilica di Santa Maria della Grazie, la più antica di tutta Grado.
Cosa fare a Grado
La sera, per un aperitivo o un piacevole dopo cena, vi aspetta la centrale Piazza Biagio Marin, cuore della vita cittadina. Passeggiare per Grado sarà davvero piacevole dato che il suo centro storico è riservato solamente ai pedoni. Le vostre passeggiate potranno piacevolmente continuare verso il lungomare Nazario Sauro dal quale potrete gustare il bellissimo e particolare panorama sul Carso, Trieste e la costa istriana.
Grado era conosciuta già dall’aristocrazia asburgica per le sue Terme marine che, fin dai primi anni dell’Ottocento, attiravano la nobiltà. Le Terme sono tutt’ora un punto di riferimento per le cure e la medicina estetica e sono state recentemente ristrutturate e dotate di aree dedicate alla talassoterapia alla prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.
Se cercate una bella vacanza in pieno relax, baciati dal sole, Grado vi offrirà una spiaggia dalla sabbia finissima che si vanta di essere contraddistinta da molti anni dalla Bandiera Blu per la tutela dell’ambiente. Le acque sono basse, pulite e calme, l’ideale per una vacanza con i bambini.
Tra le belle iniziative che Grado offre, il Perdòn di Barbana è tra le più suggestive: ogni prima domenica di luglio, un affascinante corteo di barche, addobbate con fiori e ghirlande, arriva al santuario mariano nell’Isola di Barbana, per sciogliere un antico voto della città fatto 800 anni fa.
Tra i cibi tipici di Grado, che non potrete mancare di assaggiare, il boreto a la graisàna rappresentano la tradizione culinaria di questo popolo di pescatori.
Come arrivare
In automobile: Autostrada A4 Venezia-Trieste e A23 Tarvisio-Udine; uscita casello di Palmanova (28 Km da Grado).
In aereo: aeroporto di Trieste/Ronchi dei Legionari (18 Km); aeroporto di Venezia (120 Km).
In treno : stazioni ferroviarie di Cervignano del Friuli (16 Km) e di Udine (45 Km).
Servizio di motoscafi: per Isola di Barbana, Porto Buso, Aquileia.