Ecomuseo Lis Aganis a Pordenone

"Dimmelo e lo dimenticherò, fammelo vedere e lo ricorderò, lasciamelo fare e lo capirò": questo è lo spirito con il quale è stato creato lo splendido complesso dell'Ecomuseo Lis Aganis di Pordenone

Ecomuseo Lis Aganis a Pordenone

L’Ecomuseo Lis Aganis nasce nel 2004 su iniziativa dell’associazione Leader+.

L’ecomuseo è formato da 26 cellule tematiche inserite in percorsi divisi in tre categorie: acqua, sassi e mestieri, sparsi in un ampio territorio compreso tra Casso, Tramonti di sopra, Polcenigo e Pinzano al Tagliamento.

Le Cellule sono dei luoghi affascinanti in cui il visitatore può vivere esperienze emozionanti partecipando ai laboratori, sentendosi parte del territorio e contribuendo a mantenere vivo il patrimonio e la cultura locale.

2010-04-10 PINZANO (PN)-Mausoleo Germanico-2-(Arch. Francescutti Giovanni)

Pinzano al Tagliamento

L’Ecomuseo Lis Aganis deve il suo nome alle figure femminili mitologiche che abitavano nei pressi dei corsi d’acqua e nelle grotte, nel mondo leggendario dei paesi dell’arco alpino. La leggenda narra che una donna, con tanti figli da crescere, incontrò una salamandra lungo un ruscello e l’aiutò a partorire. La salamandra era un’agana che, per ringraziare la donna, le donò un gomitolo di lana che non finiva mai. La donna produsse indumenti per i suoi figli e ne donò a sua volta ad altre donne. Il gomitolo passò di mano in mano: era il patrimonio di questo territorio.

I percorsi

Acqua

Verrete attirati attraverso un percorso dominato dall’energia e dell’impeto dei torrenti irruenti che vengono imprigionati in affascinanti e profondi orridi, dalla limpidezza dei laghi, dalle gocce che tintinnano nelle gole e nelle grotte.

Itinerari: Il Sentiero naturalistico di San Tomè, Centro Didattico della Scuola d’Ambiente, Pianpinedo – Parco Faunistico della Vacellina, Vajont – Borghi di Erto e Casso, I Magredi, Mulino di Borgo Ampiano, Museo della Grotta.

Mulino_Ampiano

Mulino di Borgo Ampiano

Sassi

Vi stupiranno con i loro segreti e i tesori del passato, i muretti a secco, dalle borgate abbandonate, le fornaci, simbolo e memoria di tradizioni, usi e storie di vita vissuta.

Itinerari: Centrale idroelettica “Antonio Pitter” con il Museo dell’Energia Elettrica e di archeologia industriale, Montereale, Palazzo Toffoli e in Val de la Roja l’Osservatorio Astronomico, Borgo Poffabro, Borgo Palcoda e Tamar, Antica Fornace, Castello di Toppo, Raccolta Archeologica presso Villa Savorgnan, sentieri tematici di Castelnovo del Friuli e Villa Sulis, Antiquarium di Tesis.

IDROEL

Centrale idroelettrica “Antonio Pitter”

Mestieri

Si tratta di un magico percorso tra antichi mulini, latterie e vecchie stalle alla riscoperta di usi, costumi e vecchie tradizioni.

Itinerari: Museo Casa Clautana, percorso museale incentrato sulla figura della donna clautana; museo dell’Arte Cucinaria dell’Alto Livenza; museo dell’Arte e della Civiltà Contadina di Andreis; Museo “Da li mans di Carlin”: una curiosa raccolta di miniature di attività ed edifici; Balthazar – Mostra scientifica interattiva permanente, Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltelleriei; Mostra “Scuole Professionali ed Emigrazione”; Casa Andreuzzi; Villa Carnera: una Villa in stile Liberty fatta costruire dal grande pugile dove è allestita la mostra a lui dedicata e museo Vecchi Mestieri e Civiltà Contadina con attrezzi del lavoro contadino e di vecchie attività.

CARNERA

Ingresso di Villa Carnera

Contatti

Telefono: +39 0427 764425
Fax: +39 0427 737682
E-mail: [email protected]
Sito Web: https://www.ecomuseolisaganis.it/

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