Buona parte degli italiani decide di fare la vacanza nella propria regione

Un'indagine della Coldiretti ha rivelato che un italiano su 5 trascorre le vacanze nella propria regione. In totale, il 12% ha optato per viaggi meno lunghi, il 10 per luoghi più vicini. Solo 28 persone su 100 vanno in albergo

Buona parte degli italiani decide di fare la vacanza nella propria regione

Buona parte degli italiani quest’anno ha deciso di respirare aria di casa e a causa della crisi trascorre la vacanza all’interno della propria regione. Un italiano su 5 ha scelto come meta luoghi poco distanti, mentre il resto rimane per lo più a casa. I dati sono forniti da uno studio effettuato dalla Coldiretti, in cui è stato verificato che la metà degli italiani ha preferito fare gli spostamenti in giornata e anche quando si è trattato di raggiungere il mare, la montagna o il lago ha prevalso o il ritorno a casa o la preferenza è stata quella di scegliere località, alloggio e soprattutto durata del pernottamento verso luoghi più economici e destinazioni meno lontane.

Il 12 per cento degli italiani ha infatti accorciato la durata del viaggio, il 10 per cento ha scelto destinazioni più vicine e meno di un italiano su tre sceglierà di alloggiare in albergo. Le sistemazioni più gettonate sono, secondo lo studio della Coldiretti, le abitazioni in affitto, di proprietà o quelle di parenti e amici, dove il risparmio è assicurato.

Da questi dati è emerso che il 78 per cento delle famiglie che possono andare in vacanza hanno previsto complessivamente un budget inferiore ai 1000 euro a persona, mentre quasi tre italiani adulti su quattro rimangono a casa nel mese di agosto durante il quale non trascorreranno neanche un giorno di vacanza fuori casa. La Coldiretti ribadisce ancora una volta che le città non si svuotano e il traffico sulle strade non ha più registrato esodi da record come nel passato.

La Coldiretti vuole comunque precisare che le città non sono deserte solo per effetto della crisi ma che è cambiata l’organizzazione delle attività gestite nei centri urbani, dove oggi i grandi centri commerciali rimangono aperti così come molti piccoli negozi, che hanno deciso di non chiudere nella speranza di recuperare gli affari perduti. Opportunità preziose per gli anziani che non rimangono soli, sia perché possono fare la spesa nei negozi vicini, sia per le tante iniziative e attività ricreative che i comuni organizzano per respirare anche nelle città un’aria tranquilla e serena come quella di una vacanza.