Guida di Baku

Tra Oriente e Occidente, Baku è una città cosmopolita e dinamica. Ammirate i suoi antichi palazzi, stupitevi della modernità che li circonda e scoprirete la capitale dell'Azerbaijan

Guida di Baku

Capitale dell’Azerbaijan nonché sua città più grande ed importante, Baku è oggi una metropoli cosmopolita a cavallo tra occidente ed oriente. Chiamata anche Baqy, Baky e Baki, l’origine del suo nome deriva probabilmente da uno degli antichi nomi ad essa attribuiti come Badu-kube (città dove soffia il vento), Baghkuh (monte di Dio) oppure Baga (il sole, il Dio).

Affacciata sulla penisola di Apšeron, sulla riva occidentale del Mar Caspio, Baku iniziò la sua vita sotto la dinastia califfale degli Abbàsidi che governò il mondo islamico fra il 750 e il 1258. Passata sotto il regno di diversi scià, nel 1723 si arrese alle truppe russe e divenne formalmente possedimento del grande impero dal 1813.

Fu il petrolio a donare alla città un grande sviluppo urbanistico e non solo al quale si contrapponeva però l’antica tradizione che ne faceva una cittadina intrisa di atmosfera antica: grattacieli, moschee, antichi palazzi e mercatini si mescolano così creando un elettrizzante miscuglio tutto da scoprire.

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Un suggestivo panorama di Baku, capitale dell’Azerbaijan

Cosa vedere

Scopriamo insieme cosa vedere a Baku per scoprirne le attrazioni più interessanti e programmare le tappe imperdibili di un tour.

La Città Vecchia

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2000, la Città Vecchia è il centro storico di Baku: i palazzi che potrete vedere risalgono addirittura al VII secolo e sono la testimonianza della storia della città. All’interno della sua cinta muraria vi ritroverete a passeggiare tra piccole stradine e vicoli rimanendo ammaliati dal loro fascino. Divisa in 10 Distretti, è il cuore antico di Baku: è qui ad esempio che si trovava l’albero di gelso, suo simbolo, citato nelle leggende e nei canti popolari.

Sempre qui si trovano alcuni dei monumenti più importanti della città come il Palazzo degli Shirvanshah e la Torre della Vergine, anch’essi dichiarati Patrimonio dell’Umanità (questo è stato il primo complesso dell’Azerbaijan a ricevere tale onorificenza da parte dell’Unesco) e che scopriremo più avanti.

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Una delle porte di ingresso alla Città Vecchia di Baku

Dichiarata nel 2003 tra i patrimoni dell’Unesco in condizioni di degrado, subito dopo il terremoto che nel 2000 provocò molti danni, subì poi dei restauri che la fecero tornare a splendere in tutta la sua grandiosità. Prima dell’occupazione russa la Città Vecchia era molto popolata e le sue mura contavano due porte, la Porta Shemakha e la Porta Salyan. Col passare degli anni, tra ii XIX ed il XX secolo, l’architettura si modificò e ai vecchi palazzi si aggiunsero costruzioni in stile gotico e barocco di ispirazione più europea. Vennero costruite anche altre porte di ingresso.

Il Palazzo degli Shirvanshah

All’interno della Città Vecchia, si tratta di un complesso che comprende gli edifici più importanti del centro storico di Baku: le terme, una cisterna, la tomba a volta, il Divanhane, una moschea con minareto, la porta di Murad ed il mausoleo del santo Sufi Seyid Yahya Bakuvi. Esempio dell’architettura dell’Azerbaijan legato al ramo Shirvan-Absheron, venne costruito nel XV secolo: si tratta di un edificio di due piani finemente decorato e con circa 50 stanze voluto da Ibrahim I di Shirvan. Dimora dei regnanti secondo alcune fonti storiografiche, è famoso anche per le doti curative dell’acqua che si trova nei suoi pozzi.

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Il Palazzo degli Shirvanshah di Baku

Scoprite allora il Divanhane, un padiglione dallo splendido portone di ingresso; la raffinata moschea con le sue cupole sulle quali troneggia l’alto minareto; e ancora le 26 stanze delle terme scoperte solo nel 1939 (probabilmente perché situate nella parte inferiore del palazzo) e risalenti al XVII secolo; il Mausoleo degli Shirvanshah dalla forma rettangolare e sormontato da una cupola decorata o il Mausoleo di Seyid Yahya Bakuvi dalla forma di ottaedro come la sua stessa cupola; ammirate infine la porta intitolata al sultano Murad III, nella zona orientale del palazzo. Tra cupole, decorazioni arabiformi e pietra vi sembrerà di camminare in un antico mito orientale.

La Torre della Vergine

Conosciuta come Giz Galasi, la Torre della Vergine si trova sempre nella Città Vecchia e la sua costruzione risale al XII secolo. Si tratta di una delle immagini simbolo di Baku tanto da essere raffigurata anche sulle banconote da 10 manat. Perché è chiamata così? Per alcuni il motivo risale ad un’antica leggenda secondo la quale una vergine (la figlia o la sorella del Khan di Baku) si gettò da lì; per altri la “verginità” è invece una metafora che indicherebbe come la torre non sia mai stata conquistata. Merita sicuramente una visita perché al suo interno è ospitato un museo dove scoprire la storia della capitale dell’Azerbaijan e soprattutto perché dalla sua terrazza potete ammirare un panorama magnifico su tutta la città e la sua Baia.

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La Torre della Vergine

Maestosa ed imponente, è alta 29,5 metri ed ha un diametro di 16,5 metri. Con i suoi 8 piani è sicuramente uno degli edifici più importanti di Baku. I suoi muri sono profondi dai 5 ai 4,5 metri e ogni piano è caratterizzato da un tetto a cupola con un’apertura al centro: per le sue modalità costruttive si creda sia stata edificata come torre astronomica. Un’altra struttura della Torre è poi un pozzo profondo 21 metri nel quale veniva raccolta acqua piovana.

I musei

Gli amanti dei musei troveranno pane per i loro denti anche a Baku. Quello più importante è sicuramente il Museo Statale dell’Arte nel quale conoscere più da vicino l’arte azera e russa del XIX secolo e quella più moderna.

Non lasciatevi poi sfuggire il Museo del Tappeto con i suoi oltre 1000 tappeti provenienti da varie parti del mondo tra le quali il Dagestan e l’Iran: la produzione è un’antica tradizione locale e merita un approfondimento.

Non proprio un museo ma comunque un palazzo da visitare è quello di Heidar Aliyev, conosciuto anche come Palazzo Lenin: si tratta della attuale sala dei concerti della città intitolata al defunto presidente dell’Azerbaijan.

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Un panorama notturno di Baku: a sinistra la Azeri TV Tower

Un altro dei palazzi da non perdere, per vedere da vicino come l’influenza russa abbia cambiato i connotati architettonici di Baku, è il Palazzo del Governo, conosciuto anche come il Dom Soviet: il suo stile sovietico impera sull’area verde sul quale è affacciato.

E da un genere architettonico all’altro, non perdete neanche la modernissima Azeri TV Tower, la torre della televisione che è stata inaugurata nel 2008 e offre ai turisti una delle viste più belle sulla città. Alta 175 metri, al 62esimo piano ospita un ristorante che ruota su stesso offrendo un panorama mozzafiato ai commensali.

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