San Leone è il lido precipuo della provincia agrigentina ed eredita il nome da Papa Leone II. San Leone è indubbiamente il lido più frequentato e battuto dai turisti e dagli stessi cittadini di Agrigento, grazie ai diversi chilometri di spiagge libere con sabbia ultra fine che offre.
Il lungomare Falcone e Borsellino viene impreziosito dal “defilè” di palme alte che lo costeggiano; esse invitano a lunghe passeggiate, soprattutto nelle ore in cui il sole si prepara a tuffarsi nel caldo mare azzurro dando vita ad un vero e proprio “dipinto impressionista”.
Cenni storici e descrizione
Il lido di San Leone era in origine occupato dal porto che fu frequentato indefessamente sino al periodo arabo. Nel VII secolo, i greci di Gela decisero di impiantarvi uno scalo commerciale; del periodo greco, però, non resta granché a causa dell’urbanizzazione della contrada avvenuta durante il corso dell’ultimo secolo.
Nel 1922, a sud della Chiesa di San Leone, furono rinvenuti dei resti delle banchine dell’emporio. L’attività del porto doveva tenere sempre conto della rilevanza della città e fino al XI secolo il porto venne frequentato con regolarità. Nell’800 San Leone ritorna ad essere vissuto come località di villeggiatura dai cittadini di Agrigento, grazie anche alla costruzione di ville in stile liberty, tipo la casa Caratozzolo ubicata sul lungomare.
Orientativamente fino agli albori del ‘900, accanto alla Chiesa di San Leone si trovava una piccola casa abitata da pescatori che venne però distrutta per dar vita all’attuale palazzetto, ubicato adiacente all’ex Arena. Attualmente San Leone è considerato il lido più fascinoso e suggestivo della provincia agrigentina.
La spiaggia di San Leone è caratterizzata da un’atmosfera caraibica sia per l’adamantino colore del mare e sia per la presenza di diversi chioschetti e locali notturni lungo il suo lungomare che, soprattutto nel periodo estivo, rappresentano il meltin pot della località. La maggior parte dei tratti di questa zona è costellata da scogli che tendono a riparare dal vento, ma ci sono alcuni punti in cui l’assenza di questi ultimi permette, agli amanti della tavola, di praticare surf.
Come arrivare
Dalla Stazione Aragona-Caldare di Agrigento, in auto, procedere in direzione est verso Via Scalo Caldare, svoltare a destra ed imboccare via Scalo Caldare. Alla rotonda, prendere la prima uscita e imboccare la Strada Provinciale 15 (SP15) e successivamente girare a sinistra verso Strada Provinciale 3 (SP3). Continuare sulla Strada Provinciale 3 e prendere lo svincolo per Caltanissetta/Palermo/Catania. Alla rotonda prendere la terza uscita ed imboccare la Strada Statale 40 (SS40). Successivamente, alla rotonda prendere la quarta uscita imboccando Via Leonardo Sciascia/SS15; svoltare poi a destra ed imboccare la Strada Provinciale 71 (SP71) e ancora a destra imboccando Viale dei Giardini. Continuare poi su Via Edera fino a destinazione.