Fu grazie agli Statuti emanati dal Comune nel Duecento, che gli ordini religiosi poterono finalmente entrare all’interno delle mura delle città. Allora nel 1216, San Francesco inviò a Treviso un gruppo di frati francescani (1216) e prese un oratorio nella zona di Cagnan Grande.
Dopo qualche anno, nel 1231, quando la comunità divenne numerosa, si decise di dare inizio alla costruzione di chiesa e convento, le cui spese furono in buona parte sostenute da Gherardo da Camino, si pensa per compensare l’uccisione di Jacopo da Valenza, minorita vescovo di Feltre; la costruzione della Chiesa di San Francesco fu terminata nel 1270.
La Chiesa di San Francesco possiede, inoltre, un tratto caratteristico delle chiese dell’epoca comunale; al suo interno, sono infatti presenti le cappelle delle più prestigiose (e ricche) famiglie trevigiane: i Brandolini, i da Camino, i Bonaparte, i Coderta, i Calandri, i Sugana e i Rinaldi. Nel 1806, dopo l’occupazione delle truppe francesi, fu soppressa da Napoleone e fu adibita a deposito di armi e, addirittura, a stalla.
Fu riaperta solo nel 1928, dopo un lungo restauro, e restituita alla comunità francescana da parte del Comune, proprietaria dell’immobile; essendo compresa nel territorio della Chiesa di Santa Maria Maddalena, la Chiesa di San Francesco non è nemmeno una chiesa parrocchiale.
Descrizione
La Chiesa di San Francesco presenta una pianta a croce latina, con all’interno due navate, delle quali la maggiore è coperta con soffitto ligneo e la minore con volta a crociera in muratura. Diverse, al suo interno, sono le opere d’interesse: dall’affresco raffigurante San Cristoforo (sulla parete sinistra) al dipinto dei Quattro Evangelisti, nella cappella maggiore, attribuibile forse ad un allievo di Tommaso da Modena; lo stesso Tommaso è l’autore dell’affresco della Madonna con bambino e sette santi (1350), presente nella prima cappella a sinistra.
La chiesa, inoltre, ospita le tombe di Pietro Alighieri e di Francesca Petrarca, rispettivamente figli di Dante Alighieri e Francesco Petrarca. All’esterno della chiesa, inoltre, potrete ammirare inoltre una splendida statua di San Francesco, ad opera dello scultore contemporaneo Roberto Cremesini.
Come arrivare
La Chiesa di San Francesco è nell’omonima piazza, a poco più di un chilometro dalla stazione: impiegherete all’incirca un quarto d’ora a piedi per arrivare.
Una volta usciti dalla stazione, camminate ai lati della SS13 per circa 150 metri; continuate a seguire la strada e poi imboccate via Roma; dopo circa 150 metri girate a sinistra, continuando su via Roma e proseguite verso Corso del Popolo, per 350 metri, fino ad arrivare in via Martiri della Libertà; dopo 200 metri, arrivati a Piazza San Leonardo, svoltate a sinistra su via Palestro; 100 metri più avanti, girate a destra su via Pescheria e, dopo circa 100 metri, girate a sinistra su via San Parisio; dopo 100 metri, girate su via San Francesco; dopo pochi metri, troverete sulla vostra destra la Chiesa di San Francesco.