Palazzo dei Musei a Modena

Il Palazzo dei Musei è un palazzo costruito per volere di Francesco III d'Este, si tratta del polo museale più importante di tutta Modena ed ospita al suo interno diverse esposizioni meravigliose, come ad esempio la Galleria Estense

Palazzo dei Musei a Modena

Il Palazzo dei Musei è un palazzo sorto tra il 1764 ed il 1771, e fu costruito per ordine di Francesco III d’Este, allo scopo  di fungere da sede definitiva per l’Arsenale Ducale. Ad oggi rappresenta il polo museale più importante di tutta Modena.

Il palazzo presenta una spettacolare estetica in pieno stile settecentesco, e venne edificato su commissione di Francesco III d’Este, che delegò il lavoro di progettazione agli architetti Pietro Termanini, Andrea Tarabusi, Francesco Croce e Francesco Vandelli.

Il Palazzo dei Musei venne ben presto tramutato nell’Albergo dei Poveri, ma tale rimase per molto poco tempo: già nel 1788 Ercole vide che l’edificio avrebbe potuto avere ben altro scopo, e decise quindi di farlo diventare l’Albergo delle Arti, un luogo in cui i ragazzi avrebbero potuto essere avviati verso l’apprendimento delle attività artigianali. Il Palazzo dei Musei è patrimonio comunale dal 1881.

La facciata del Palazzo dei Musei di Modena

La facciata del Palazzo dei Musei di Modena

Cosa vedere

Appena dopo essere entrati nel Palazzo dei Musei, ci si troverà di fronte alla statua del duca di Ferrara Borso d’Este, nel bel mezzo del cortile, circondata dal Museo Lapidario Estense. Il cortile accanto ospita invece alcuni reperti di epoca romana, mentre girando a destra, una volta arrivati in fondo, vi troverete di fronte ad una cappella laica splendidamente decorata, nella quale troneggia la statua di Luigi Poletti; si tratta dell’accesso alla biblioteca d’arte dedicata proprio all’omonimo architetto.

Sempre all’interno del Palazzo dei Musei si trovano anche l’Archivio Storico Comunale, la Biblioteca Estense, il Museo Civico Archeologico Etnologico ed il Museo Civico di Arte Medievale e Moderna; all’ultimo piano ha sede la celebre Galleria Estense.

Il Museo Lapidario Estense

Si tratta del primo museo della città aperto al pubblico, creato nel 1828 per volere di Francesco IV, ed ospita una raccolta di reperti storici tra i quali alcuni nuclei presenti nell’Antichario ferrarese di Alfonso II, cimeli del cardinale Rodolfo Pio da Carpi, ed un gran numero di reperti archeologici rinvenuti a Modena e nelle zone limitrofe: sarcofagi, rilievi, stele e lastre iscritte.

La sezione romana sfocia poi in quella medievale e moderna, così da offrire ai visitatori la sensazione di un continuum temporale ben strutturato e rappresentato.

Una sezione del Museo Lapidario Estense

Una sezione del Museo Lapidario Estense

L’Archivio Storico Comunale

Si tratta dell’archivio storico di Modena, uno dei pochi ad essere effettivamente gestito dal comune stesso, e può vantare ben nove secoli di documentazioni, il che lo rende uno degli archivi storici più importanti di tutta Italia, ed il più importante dell’Emilia-Romagna.

La Biblioteca Poletti

Questa biblioteca deve il proprio nome al celebre architetto modenese, ed è specializzata in discipline artistiche ed architettoniche in ambito internazionale, oltre che nazionale. Conserva oltre 71.000 volumi relativi al Novecento, 16.000 che vanno invece dal XIX al XVI secolo, oltre a raccolte di stampe, disegni architettonici, mappe geografiche, fotografie e molto altro ancora.

La Biblioteca Estense

La Biblioteca Estense può vantare fra lo storico dei suoi bibliotecari grandi nomi come Ludovico Antonio Muratori e Girolamo Tiraboschi, e venne aperta nel 1764 per volere di Francesco III d’Este. Tra i suoi volumi più famosi si possono citare la Bibbia di Borso d’Este, realizzata su pergamena tra il 1455 ed il 1561, la Carta Catalana e la carta nautica conosciuta come Carta Del Cantino, risalente al 1502.

Il Museo Civico Archeologico Etnologico

Nato nel 1871 insieme al Museo Civico d’Arte, venne da esso differenziato nel 1962, ed il percorso di questo museo ha inizio con reperti risalenti addirittura a 200.000 anni fa. Presenta una sezione dedicata all’Età del Bronzo ed ai villaggi preistorici del territorio regionale, a cui succedono poi antichità etrusche, celtiche e romane. Spicca in particolare la Lastra dei Niobidi, attribuita a Fidia.

Il Museo Civico d’Arte

Questo museo contiene un vastissimo allestimento di dipinti, strumenti musicali, vetri, sculture, stampe, ceramiche e molto altro ancora, il tutto relativo alla cultura ed alla produzione artigiana di Modena e dintorni.

La Galleria Estense

La Galleria estense contiene un gran numero di dipinti, disegni e oggetti d’arte in generale appartenuti alla dinastia d’Este, e la collezione si trova qui poiché quanto gli Estensi si trovarono costretti ad abbandonare Ferrara, nel 1598, essi ripararono proprio a Modena. Purtroppo nel 1746 un centinaio dei dipinti fra i più celebri vennero venduto da Francesco III al Re di Polonia ed Elettore di Sassonia, ed essi sono tuttora esposti nella Pinacoteca di Dresda.

Nonostante questo la Galleria Estense, allestita nel Palazzo dei Musei dal 1894 ad oggi, custodisce ancora una collezione invidiabile d’inestimabili opere d’arte, realizzati da geni del campo come Velazquez, Bernini, Cosmé Tura, Nicolò dell’Abate, Dosso Dossi, Guido Reni, Tintoretto, il Veronese, i Carracci ed altri ancora.

Una delle sale espositive presenti nella Galleria Estense di Modena

Una delle sale espositive presenti nella Galleria Estense di Modena

Come arrivare al Palazzo dei Musei

Per chi arriva in automobile si consiglia di uscire all’uscita Modena Nord dell’A1, imboccando poi la via Emilia Ovest e proseguendo in direzione del centro. Dalla stazione ferroviaria è invece possibile arrivare in bus, scendendo alla fermata Vittorio Veneto Bivio Bombi servita dalle linee 2, 5 e 13, oppure in taxi.

Orari e tariffe

Le sale espositive sono visitabili liberamente dal martedì al venerdì e, pur potendo presentare orari variabili a seconda della mostra in questione, indicativamente aprono dalle ore 9:00 alle ore 12:00. Nei giorni di sabato, domenica e durante i lunedì festivi le sale sono aperte dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, e alcune di esse rimangono invece chiuse i lunedì non festivi, le mattine del 25 Dicembre, del 1° Gennaio ed i pomeriggi del 24 e del 31 Dicembre.

C’è comunque da tenere presente che ogni sala può mantenere orari indipendenti: la Galleria Estense, ad esempio, è aperta anche il lunedì dalle 8:30 alle 14:00. Per informazioni più dettagliate riguardo agli orari delle sale, consultare il personale del Palazzo dei Musei al numero presente nella sezione contatti.

Contatti

Indirizzo: Viale Vittorio Veneto, 5, 41100 Modena
Telefono: 059 203 3100
Sito web: https://www.comune.modena.it/museoarte/palazzo/palazzomusei.shtml

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