Ecuador, un paradiso nella foresta amazzonica

Un viaggio tra oasi verdi affascinanti e una natura selvaggia e incantevole. Tradizioni e antichità fanno da contorno ad una terra ancora inesplorata, dove tutto sembra somigliare a un paradiso

Ecuador, un paradiso nella foresta amazzonica

L’Ecuador è la scelta giusta per chi desidera trascorrere una vacanza immerso nella natura selvaggia, ma che al tempo stesso offra anche tradizioni e tante cose antiche da vedere. Una terra sorprendente e meravigliosa, con uno straordinario ecosistema e città bellissime come Quito, la capitale,  il mercato di Otavalo e Cuenca, la città più pittoresca.

Un itinerario ideale proposto prevede una vacanza di almeno 13 giorni, quanto basta per ammirare alcune tra le bellezze del posto. La prima tappa è la foresta amazzonica ecuadoregna, nel cuore della foresta tropicale più grande del Mondo, l’Amazzonia, detentrice di un ecosistema unico dove si possono ammirare flora e fauna spettacolari. Da qui, a bordo di un piccolo aereo si arriverà alla capitale Quito e si proseguirà per Coca dove, tramite delle canoe motorizzate, è possibile attraversare le acque del fiume Napo fino all’ingresso del Sacha Lodge, da dove si possono ammirare 14 bungalow costruiti su palafitte, che fanno parte di uno degli eccezionali progetti attuati per sviluppare l’eco-turismo e salvaguardare la foresta. 

Con l’aiuto di una guida locale naturalistica si può scoprire il mondo della foresta, percorrere a piedi sentieri affascinanti e osservare tantissimi uccelli e altri animali a bordo di piccole canoe. Dalla foresta amazzonica si parte alla volta della città di Quito, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO per la splendida architettura di epoca coloniale. Uno sguardo sui laghi, sulle montagne e sul territorio circostante darà l’impressione di trovarsi in paradiso, in un’atmosfera idilliaca di pace e serenità. E’ qui che si trova il mercato di Otavalo, dove è possibile ammirare le bancarelle piene di preziosi tessuti, poncho, coperte, arazzi, cappelli, borse e tanto altro ancora. In questo posto hanno sede 90 bancarelle permanenti fatte a forma di fungo, e dislocate nelle piazze e lungo le strade.

Una caratteristica di questi luoghi sono gli oggetti in vendita che testimoniano le tradizioni dei campesinos, veri protagonisti di questo mercato, con i loro poncho azzurri, i pantaloni bianchi e gli spettacolari cappelli a falda larga, mentre le donne indossano camicette bianche ricamate e gonne scure svasate. Una tappa alla “via dei vulcani” è imperdibile, per arrivare poi al Parco Nazionale Cotopaxi, da dove si può godere lo spettacolare paesaggio, per concludere in bellezza questa splendida vacanza.