Siamo partiti in auto con l'obiettivo di ammirare i mosaici bizantini conservati nella Chiesa di S. Adriano e Santa Natalia ubicata nel centro di San Demetrio Corone, paese situato in provincia di Cosenza, con un'altitudine di 521 m s.l.m., sulle colline che dalla pianura di Sibari si inerpicano verso la Sila Greca, affacciata sul versante destro dell'alta valle del Crati, da cui si gode della magnifica vista del Massiccio del Pollino.
La cittadina è una delle comunità arbereshe della Calabria, e ne conserva la lingua albanese, il rito greco bizantino, i costumi tradizionali, memori dell'emigrazione storica al seguito del condottiero Giorgio Castriota Scanderbeg minacciato dall'invasione Ottomana in Albania.
Non è stato facile visitare la Chiesa dedicata ai Martiri, aperta solo su appuntamento, edificata tra l’XI ed il XII secolo, e successiva al monastero basiliano fatto erigere nel 955 da San Nilo da Rossano. Ma la lunga attesa è stata compensata dagli affreschi di santi sul soffitto, dalla scoperta dei due bizzarri mascheroni in pietra di origine romanico-normanna, che sembrano ispirarsi al mitologico "Green Man", visibili sul portale di uno degli ingressi laterali, e soprattutto dai 4 meravigliosi pavimenti a mosaico di origine bizantina, raffiguranti le seguenti scene: una pantera e un serpente che si contendono una preda, un felino, un serpente avvolto a spirale (simbolo del viaggio dopo la morte) e un serpente attorcigliato a forma di 8 (segno dell'infinito).
A conclusione della giornata ci siamo fermati presso un ristorante del borgo, dove abbiamo piacevolmente ordinato le pietanze locali.
I mosaici bizantini mi hanno letteralmente lasciata senza fiato, insieme ai mascheroni in pietra, suscitando curiosità e interesse, tanto da spingermi ad approfondire la ricerca storica sul simbolismo misterioso, sui numeri magici e i significati nascosti, legati anche alle figure dei Cavalieri Templari di cui restano tracce anche in Calabria.
E' stato spiacevole trovare la Chiesa chiusa al pubblico, con la possibilità di trovarla aperta solo su appuntamento. I Beni Artistici dovrebbero essere fruibili in qualsiasi momento, dotati di un servizio di accoglienza, bookshop con depliant e souvenir, ma la presenza di una guida turistica dedita ad illustrare i capolavori custoditi nell'edificio religioso.
Prima di recarsi sul posto bisogna contattare telefonicamente, nei giorni feriali e in orario lavorativo, l'Assessorato al Turismo del Comune di San Demetrio Corone, onde evitare di trovare chiusa e inaccessibile la Chiesa di S. Adriano e Santa Natalia, come si è verificato per noi, in un giorno precedente all'appuntamento ufficiale.