Cuba è un arcipelago dei Caraibi, situato tra il Mar dei Caraibi, l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico. Nonostante sia conosciuta soprattutto per l’isola principale (e sia anche la più visitata), si tratta come detto di un arcipelago, composto da 1.600 isole e isolette (dette cayos) che la circondano. A parte la Baia di Guantanamo, appartenente agli Stati Uniti sin dal 1903, tutto questo arcipelago fa parte della Repubblica cubana.
Si tratta di un territorio pianeggiante, con la presenza di una cordigliera che si sviluppa in asse parallelo con la costa; qui troverete i Mogotes de Jumagua, delle formazioni calcaree con una fittissima vegetazione. La costa meridionale, invece, è quasi totalmente occupata da una catena montuosa. Cuba è famosissima per le sue spiagge e per la sua splendida barriera corallina.
All’interno della fascia costiera, vi sono delle ampie insenature che ne caratterizzano il paesaggio, e nelle quali sono collocati i porti storici di questa Repubblica, come quelli di L’Avana, Santiago de Cuba e Cienfuegos, tra le città più visitate dell’isola.
Cuba: quando andare? Il clima
Cuba presenta un clima tipicamente tropicale, divisibile quindi sostanzialmente in due stagioni: una, secca e abbastanza fresca, che va da fine novembre a metà aprile; l’altra, molto più calda e soprattutto umida, va invece da fine aprile agli inizi di novembre. A differenza di altre regioni del Centro America (soprattutto, ovviamente, quelle più estese), Cuba presenta un clima abbastanza uniforme su tutto il suo territorio, anche se alcune differenze ci sono, e vanno sottolineate.
Le precipitazioni sono abbastanza frequenti, e la media annua si aggira tra i 1.000 mm e i 1.500 mm. Una grande differenza in questo senso viene percepita nella zona meridionale dell’isola, a seconda se ci si trovi nei versanti esposti a nord (molto umidi e più soggetti alle precipitazioni) o in quelli esposti a sud (più secchi, nei quali si scende anche sotto i 700 millimetri l’anno).
Nella stagione invernale a Cuba fa un caldo ‘sopportabile’ e piacevole, con le temperature tra i mesi di dicembre e febbraio che variano dai 25 gradi in media della capitale a circa 28 nella zona più meridionale. Come avrete intuito, le precipitazioni sono maggiori nella zona settentrionale.
Queste zone subiscono anche i venti freddi provenienti dagli Stati Uniti, soprattutto nella zona nord-occidentale, e soprattutto nei mesi che vanno da dicembre a marzo. In questo periodo, a L’Avana di notte si possono raggiungere anche i 10°.
La costa meridionale, invece, difficilmente viene raggiunta da questi venti freddi. Qui, durante l’inverno, il mare resta caldo; ma non è garantito il sole e l’aria non è sempre sufficientemente calda per potersi rilassare sulla spiaggia. Per questo motivo, il periodo invernale è quello maggiormente indicato per le escursioni o comunque per le visite all’interno delle città.
Il litorale della zona sud-orientale dell’isola, invece, essendo riparato dai venti del nord presenta un microclima decisamente caldo anche per il periodo invernale: è il caso di Santiago de Cuba, una delle città più visitate dell’isola caraibica.
Durante la stagione delle piogge, quella estiva, l’aria è praticamente ovunque molto afosa e calda, con una grandissima umidità, anche se i venti alisei tendono a mitigarne la percezione. I mesi più caldi, luglio e agosto, presentano delle temperature medie che sfiorano i 35°, la cui percezione è anche maggiore a causa della forte umidità.
Piogge ovviamente intense, anche se si concentrano principalmente nel tardo pomeriggio, con brevi ma intensissimi temporali. Il mese di luglio, come dimostrano i millimetri annui di pioggia, rappresenta una piccola ‘pausa’ di questa stagione, soprattutto nella zona meridionale dell’isola: il caldo, però, resta particolarmente intenso.
Nella zona nord-occidentale dell’isola, le piogge invernali sono decisamente più frequenti, come il caso della capitale L’Avana, in cui nel periodo che va da dicembre a gennaio comunque vi sono ben 70 mm di media mensile di pioggia.
Il periodo di massimo soleggiamento a Cuba è la primavera, quel periodo cioè compreso tra le perturbazioni invernali e la stagione delle piogge dei mesi più caldi. Più soleggiata Santiago de Cuba rispetto a L’Avana; sia in inverno che in estate, infatti, vi è quasi un’ora al giorno in più di sole, in media.
Ricordate, infine, che nel periodo compreso tra i mesi di giugno e novembre (soprattutto tra agosto e ottobre) vi è la cosiddetta stagione degli uragani: di solito, essi colpiscono la zona orientale dell’isola, essendo provenienti da est, ma vi sono delle eccezioni. A volte, essi sono di grandissima intensità, con venti fortissimi e piogge torrenziali.
Cuba: quando andare? Il periodo migliore
Teoricamente, alla domanda “Cuba: quando andare?” si può rispondere senza dubbio: “Sempre!“. Ovviamente, però, vi sono dei periodi più indicati di altri, se non altro per evitare spiacevoli fenomeni naturali a cui noi, vivendo in un clima tipicamente mediterraneo, non siamo decisamente abituati; ma anche le temperature e l’afa, in determinati periodi, non invitano ad una vacanza rilassante!
Ad esempio, il periodo tra maggio e ottobre è particolarmente soleggiato, vero, ma anche ricco di temporali pomeridiani e di un’afa insopportabile; senza contare, poi, la possibilità di uragani, che porterebbe a non pochi problemi. A questo problema, però, si può ovviare con una vacanza last-minute, controllando quindi per tempo le previsioni meteo e valutando così con calma il da farsi, senza ricevere spiacevoli sorprese.
Per fare delle escursioni e visitare le città il periodo migliore è invece la stagione secca, tra fine novembre e metà aprile, dove le temperature sono più fresche. L’ultima fase della stagione (marzo e aprile) è anche la migliore per stare in spiaggia, dato che è una fase di transizione tra l’inverno e l’estate, e le temperature sono perfette per un bel tuffo nelle acque cubane!
Se proprio volete visitare la spiaggia durante il periodo invernale, allora la zona migliore è quella sud-orientale (dove è situata Santiago de Cuba, per intenderci) poiché, oltre al mare che è caldo in tutta l’isola, presenta delle temperature meno fresche del resto dell’isola ed un maggiore soleggiamento. Questa zona è preferibile anche tra luglio ed agosto, poiché in generale meno piovosa, anche se particolarmente calda in questa fase dell’anno.