Monrovia, capitale della Liberia, Stato dell’Africa occidentale, deve la maggior parte della sua fortuna allo splendido mare che la bagna e, da un punto di vista pratico, questa può essere considerata l’ancora di salvezza per una città che, così come lo Stato di cui è capitale, negli ultimi 25 anni ha subito il dramma di due guerre civili, che hanno decisamente cambiato gli equilibri del Paese, e sconvolto per sempre la vita dei liberiani.
La zona a nord della città, la più turistica, è anche quella maggiormente consigliata per un soggiorno a Monrovia; la questione più importante, infatti, è quella della sicurezza – ricordatevi che c’è il coprifuoco alle 22! -, soprattutto per una città che, nonostante sia uscita dalla guerra da più di 10 anni, sta ancora in una ‘fase di assestamento’.
Monrovia può essere considerato una vera e propria metropoli, grazie al suo milione di abitanti, circa un quarto dell’intera Liberia, molti dei quali sono diretti discendenti degli ex schiavi liberati dalle Americhe nel corso dell’Ottocento, che proprio in questo Stato (da qui il nome di Liberia) trovarono, finalmente, la tanto agognata libertà.
Ufficialmente, la città fu fondata nel 1822 da alcuni funzionari dell’American Colonization Society, che costrinsero gli indigeni a consegnare loro la terra e, con la scusa di esportare la civiltà e il messaggio cristiano, schiavizzarono la popolazione della città. Oggi, Monrovia non può sicuramente – ancora – essere considerata una città turistica, ma scoprirete che, così come tutte le città africane, ha tante storie – tanta storia – da raccontare!
Cosa vedere
Ecco a voi una piccola lista di alcune delle attrattive principali della capitale liberiana. Questo elenco, lungi dall’essere completo, vuole solo darvi un’idea indicativa dei luoghi di interesse che potrete trovare, qualora sceglieste di fare una vacanza a Monrovia!
Il National Museum
Il National Museum di Monrovia è il museo principale della Liberia. Inizialmente situato nel First Executive Mansion in Ashmond Street, ora sede di una libreria, il National Museum fu allestito tramite un decreto della National Legislature nel 1958, sotto l’amministrazione Tubman, grazie anche ad alcuni finanziamenti dell’UNESCO.
Il museo di Monrovia si pone come obiettivo quello di ottenere, preservare e diffondere opere d’arte e documenti che raccontano la storia della Liberia. Fu nel 1972 che il museo venne spostato in una nuova sede, nel quartiere di Providence, ma quattro anni dopo tale edificio fu abbattuto per far spazio alla costruzione di un ponte; infine, fu spostato nell’attuale sede (l’ex edificio della Corte Suprema) nel 1987.
Il National Museum è diviso in tre livelli: al primo, troverete una grande quantità di documenti governativi, oltre alla prima bandiera della Liberia, risalente al 1847; nel secondo, vi è un’interessantissima Galleria Etnografica, mentre nel terzo sono raccolte opere contemporanee di artisti liberiani. Purtroppo, negli anni delle guerre civili, il museo è stato saccheggiato; questo patrimonio, però, è stato in parte sostituito con reperti che riguardano le guerre stesse!
Il Waterside Market
I mercati africani, si sa, occupano un posto speciale nell’idea che noi occidentali abbiamo delle città del Continente Nero. Il Waterside Market, situato al centro di Monrovia, in questo non fa assolutamente eccezione; anzi, ne rappresenta uno degli esempi più ‘tipici’ e conosciuti di tutta l’Africa! Caotico e variopinto, sempre pieno e ricco di turisti provenienti da ogni parte del mondo, il Waterside Market di Monrovia è uno dei mercati più importanti – forse, il più importante – non solo di Monrovia, ma di tutta la Liberia.
Qui potrete, anzi dovrete, imparare a forza la celeberrima arte della contrattazione, in cui i mercanti delle città africane si dice siano dei veri e propri maestri: se volete riuscire a strappare un buon prezzo per il souvenir che avete deciso di regalare ai vostri parenti o ai vostri amici una volta tornati a casa, dovrete essere tenaci e non dovrete mai lasciarvi ‘sopraffare’ dalle continue negoziazioni a cui i mercanti del Waterside vi ‘sottoporranno’. Il risultato, comunque vada a finire, sarà quello di aver passato un piacevolissimo e indimenticabile pomeriggio!
Il Tempio Massonico
Una cosa che non tutti sanno, è che la Liberia è uno degli Stati africani in cui la massoneria è più diffusa. Fino al colpo di Stato del 1980, infatti, l’Ordine Massonico della Liberia aveva una grandissima influenza politica – legati in particolare al partito Whig -, in grado di orientare l’opinione pubblica e spingere a votare delle leggi che facessero gli interessi dei massoni stessi.
L’Ordine fu fondato nel 1867 dalla Massoneria Prince Hall, molto attiva negli Stati Uniti, ma oggi questa loggia ha ben poco potere, dopo aver raggiunto il suo culmine (con diversi ministri appartenenti ad essa) proprio negli anni precedenti il colpo di Stato, in cui restò ucciso William Tolbert, presidente della Liberia e, negli anni passati, anche Gran Maestro dell’Ordine.
Quello che ci resta, oggi, è l’affascinante Tempio Massonico, all’interno del quale venivano effettuate le riunioni della loggia. Al giorno d’oggi, sono moltissimi i turisti che vogliono visitare questo edificio – nonostante, è bene dirlo, si trovi in pessime condizioni -, incuriositi dal luogo che ha, in maniera più o meno indiretta – condizionato la vita politica di questo Paese nel secolo passato.
Il Centennial Pavilion
Il Centennial Pavilion è il più importante monumento nazionale di Monrovia, luogo deputato per le grandi cerimonie a carattere patriottico che interessano la Liberia. Il suo nome è dovuto al fatto che esso fu costruito in onore del 100° anniversario della nascita dello Stato liberiano, il 26 luglio del 1947, quando venne inaugurato in una cerimonia solenne dall’allora presidente Tubman.
Costruito a forma di ‘arca della gloria’, il Centennial Pavilion di Monrovia è formato da due torri ai lati, e da una statua in oro che raffigura il primo presidente liberiano, Joseph J. Roberts; poco sotto, sono situate quelle di due vergini dorate: una nuda, a rappresentare la popolazione indigena, e una con un vestito ‘tradizionale’, a simboleggiare la popolazione americo-liberiana.
Nella sala interna, riccamente adornata, si tengono le cerimonie ufficiali di cui parlavamo in precedenza, con le colonne su cui vengono raffigurati tutti i presidenti della storia della Liberia. Una volta in visita a Monrovia, il Centennial Pavilion rappresenterà per voi una meta obbligatoria!