Nis è una città della Serbia che è attraversata dal fiume Nisava. Il suo nome può essere pronunciato anche in italiano Nissa e deriva, appunto, dal fiume. Si estende su un’area di circa 597 kmq e conta una popolazione di 260.500 abitanti. Si trova a 195 metri sul livello del mare ed è suddivisa in ben 68 sobborghi.
L’aeroporto porta il nome di Kostantin Veliki Aerodrom ed è intitolato all’Imperatore Costantino I che nacque in questa città nel 274. La città è molto famosa per essere il centro amministrativo del distretto in cui si trova ed è incrocio di importanti autostrade balcaniche ed europee che vanno a connettere l’Asia Minore con l’Europa.
Luogo di grande storia, sia moderna che antica, la città è sede di una delle più importanti università della zona. Infatti il suo ateneo conta circa 14.000 studenti. Si tratta anche di un importante centro dell’industria serba, in particolare è leader nel settore dell’industria elettronica, dell’ingegneria meccanica, del settore tessile e del tabacco. Infatti questa città ospita i più grandi stabilimenti di sigarette dell’Europa, e molte persone si recano qui a comprarle anche per il ridotto costo rispetto alle altre città.
Si tratta di un luogo estremamente piacevole in cui passare le giornate. Infatti il clima è di tipo moderato e continentale, con una temperatura media di circa 12°C. Il mese più caldo dell’anno risulta essere luglio che registra una media di circa 21,2°C, al contrario il mese più freddo è gennaio che conta una temperatura minima con la media di 0,2°C. La città è soggetta anche a forti piogge e abbondanti nevicate.
Cosa vedere
La città di Nis è un cuore pulsante di meraviglie e attrazioni nel cuore di uno stato che ha iniziato la sua ricostruzione dopo le lunghe guerre dei Balcani, ed è risorto in maniera totalmente spontanea. Ecco quindi una lista delle principali attrazioni che questa città offre ai suoi turisti.
Lager di Crveni Krst
Il campo di concentramento Crveni Krst, è situato in Crveni Krst,vicino a Nis, ed è stato creato dalla Gestapo tedesca e usato per imprigionare ed eliminare serbi, ebrei e rumeni durante la Seconda Guerra Mondiale. Fondata a metà del 1941, è stato utilizzato per detenere fino a 35.000 persone durante la guerra. Più di 10.000 persone, si pensa, siano state uccise nel campo. Dopo la guerra, un memoriale per le vittime del campo è stato eretto sul monte Bubanj, dove sono stati fucilati molti detenuti. Un museo memoriale è stato inaugurato presso gli ex “campeggi” nel 1967 e nel 1979, inoltre i campeggi sono stati dichiarati un monumento culturale di eccezionale importanza e passò sotto la protezione della Repubblica Socialista di Serbia.
Fortezza di Nis
La Fortezza di Nis fu costruita sulle basi romane medievali dai Turchi sulla riva destra del fiume Nišava, in pieno centro della città, all’inizio del XVIII secolo. La base ha forma di poligono irregolare, con i lati di differente lunghezza. Ѐ costruita con pietra della vicina miniera di Hum, ma anche con materiali provenienti da costruzioni di epoche precedenti, come monumenti e sarcofagi. Ha quattro grandi cancelli: il cancello di Stambol, il cancello di Belgrado, di Vidin e il cancello Grande da cui si usciva direttamente sul fiume. Tutti i cancelli sono ben conservati anche oggi. La fortezza è circondata da un grande fossato che, in caso di bisogno, veniva riempito dall’acqua del fiume Nišava.
Mediana
Non lontano dalla città di Nis, si trova Mediana, il più rinomato e nobile sobborgo dell’antica città di Naissus. Si estende su una superficie di oltre 40 ettari accanto al fiume ed alle fonti termali. Mediana fu costruita all’inizio del IV secolo d.C., nei tempi di Costantino il Grande, come residenza in cui soggiornavano gli imperatori romani durante le visite a Naissus. Le scoperte archeologiche testimoniano la grandezza e la ricchezza della residenza di Mediana. Lo spazio centrale era occupato da una villa che posava su una superficie di 6000 m². Le lussuose e solide costruzioni con colonne, erano decorate da mosaici ed affreschi.
Fino ad oggi sono state ritrovate circa 80 costruzioni dell’antica Mediana, ornate soprattutto da mosaici ricchi e ben conservati che confermano la ricchezza degli abitanti di Naissus. L’edificio centrale della residenza estiva è una villa con peristasi, ornata da mosaici pavimentali. Presso questo stabile vi erano le terme e un granaio, come anche l’intero sistema idrico con acquedotti e un serbatoio sopraelevato, e le tombe affrescate.
Torre dei Teschi
Si tratta di una costruzione macabra. Una torre che presenta sui suoi quattro lati dei crani umani incastonati. Un’opera che riveste un particolare significato per i Serbi. Un ricordo terribile che nonostante il tempo abbia cercato di trasportare nell’oblio, rimane vivo e indelebile.