87esima Adunata Nazionale degli Alpini a Pordenone

Si terrà a Pordenone il 9,10 e 11 maggio 2014 la 87esima edizione dell'Adunata Nazionale degli Alpini, nella Brigata della "Julia"

87esima Adunata Nazionale degli Alpini a Pordenone

Dopo Piacenza, la città che il 9, 10 e 11 maggio ospiterà l’87esima edizione dell’Adunata Nazionale degli Alpini sarà Pordenone, nota città della regione Friuli Venezia Giulia.  L’Adunata Nazionale è una manifestazione che si svolge una volta all’anno in città diverse, scelte dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, in memoria della prima adunata spontanea avvenuta nel vicentino sul Monte Ortigara nel 1920.

Questa importante manifestazione si svolge solitamente in più giorni e si conclude la domenica con la sfilata di migliaia di alpini per le strade della città ospitante. Alla sfilata possono partecipare solo gli alpini, divisi in sezioni d’appartenenza, cominciando con quelli di sezioni più distanti e finendo con la sfilata di chiusura degli alpini della città ospitante. Prendono parte all’evento non solo i cittadini e gli appassionati ma anche le cariche politiche locali e nazionali, tra cui il Sindaco, il Presidente della Provincia e quello della Regione.

Quest’anno a Pordenone il villaggio dell’Adunata sarà collocato tra Piazza XX Settembre e via Mazzini, in cui verranno allestiti vari padiglioni dove si può mangiare e partecipare attivamente alla campagna “Pasta Party” un’iniziativa a sfondo benefico a favore dell ‘A.N.A. Onlus. Venerdì 9 maggio si aprirà con l’alzabandiera e la deposizione della corona ai caduti in Piazza Ellero dei Mille, seguito sabato da concerti di fanfare e cori nella città fino alla tanto attesa sfilata degli alpini domenica 11 maggio.

Una delle tante sezioni che in Friuli viene ricordata e ammirata è quella della Brigata alpina “Julia” dal 2012 comandata dal generale di brigata Ignazio Gamba. Formatasi nel 1926, la brigata Julia si distingue già con la campagna in Grecia e in quella di Russia, tra il 1940 e il 1943. Altro nobile gesto, che distingue questi uomini di montagna per il loro coraggio, è il sostanzioso aiuto dato durante la fortissima scossa di terremoto del 6 maggio 1976: sebbene subirono la perdita di 28 alpini nella caserma di Gemona, furono i primi a prestare soccorso e a scavare tra le macerie delle case aiutando i feriti e coloro che una casa non l’avevano più.

L’anno dopo gli fu conferita la medaglia d’Oro al Valor Civile e per tutti i friulani sono l’orgoglio della bella regione, uomini valorosi pronti a sacrificare la propria vita per aiutare chi si trova in difficoltà ed è giusto che ogni alpino, di qualsiasi provenienza, possa essere festeggiato e ammirato in un evento così importante che richiama appassionati e curiosi da ogni parte del mondo.