Duomo di Orvieto

Se siete in Umbria, in provincia di Terni, non mancate di programmare una visita al Duomo di Orvieto, magnifico esempio di architettura gotica italiana tutto da ammirare e che vi lascerà senza parole

Duomo di Orvieto

Il Duomo di Orvieto, conosciuto anche come la Cattedrale di Santa Maria Assunta alla quale è dedicato, è una delle chiese più conosciute di tutto il centro Italia, capolavoro dell’architettura gotica e sede vescovile della diocesi di Orvieto-Todi.

Siamo in provincia di Terni, in una piccola città dell’Umbria visitata ogni anno da migliaia di turisti che ne ammirano il suggestivo centro storico e questo edificio, simbolo stesso della cittadina.

Cenni storici

Iniziato a costruire nel 1290, il Duomo venne progettato in stile romanico; quando alla fine del secolo i lavori vennero affidati a Giovanni di Uguccione si iniziarono ad introdurre le prime forme in stie gotico che vennero ampliate anche con l’avvento dell’architetto Lorenzo Maitani. Alla morte di quest’ultimo i lavori vennero curati da diversi capomastri fino alla loro conclusione, avvenuta intorno alla seconda metà del Cinquecento.

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L’imponente Duomo di Orvieto

Descrizione

Da qualunque strada arriverete, il Duomo di Orvieto vi sorprenderà in tutta la sua magnificenza e volontà di ascesa al divino.

Il vuoto aereo che avvolge l’edificio a partire dal misurato spazio circostante è il completamento trasparente che ne esalta l’architettura” (Alberto Satolli, studioso di urbanistica medievale): così si esprime bene la sensazione di meraviglia che si prova vedendo questa splendida cattedrale.

L’armonia che caratterizza la facciata è magnifica, con i suoi 4 pilastri verticali che la dividono in tre sezioni. Nella zona inferiore i mirabili bassorilievi rappresentano l’intera storia umana dalla Creazione al Giudizio Finale, mentre la parte superiore è caratterizzata da un bellissimo rosone adornato da mosaici e realizzato da Andrea di Cione detto l’Orcagna.

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Il rosone del Duomo di Orvieto

Stupitevi poi degli interni del Duomo di Orvieto. A tre navate, con un soffitto a capriate lignee e 10 enormi pilastri circolari o ottagonali, la cattedrale può essere ammirata a bocca aperta. Sul transetto destro potete vedere da vicino uno degli esempi più alti del Rinascimento italiano: la Cappella di San Brizio. Fu dipinta a partire dal 1447 dal Beato Angelico con l’aiuto di Benozzo Gozzoli.

Sul lato opposto c’è poi la Cappella del Corporale affrescata da Ugolino di Prete Ilario che lavorò anche agli affreschi del Presbiterio. Ma se prima di programmare la vostra visita in questa città in provincia di Terni volete studiare un po’ di più sulla storia del Duomo, vi conviene cliccare sul suo sito ufficiale ed iniziare a sognare ad occhi aperti da lì.

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Particolare della Cappella di San Brizio

Orari di apertura

Il Duomo osserva i seguenti orari di apertura:

Da novembre a febbraio: 7.30 – 13; 14.30 – 17.30
Marzo e ottobre: 9.30 – 18
Da aprile a settembre: 9.30 – 19.30

La Cripta del Duomo è invece aperta tutti i giorni feriali dalle 10 alle 12.

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La facciata del Duomo di Orvieto

Come arrivare

Orvieto si trova lungo la linea ferroviaria Roma – Firenze ed è molto vicina ad entrambe le città: cliccate sul sito di Trenitalia per scoprire gli orari. Arrivando in treno è possibile poi muoversi facilmente e raggiungere il Duomo di Orvieto utilizzando i mezzi pubblici. Dalla stazione potete arrivare in centro con un autobus o sulla funicolare e poi proseguire a piedi (tutte le attrazioni sono vicine tra loro).

Se desiderate arrivare in auto dovete invece percorrere l’Autostrada del Sole; infine, gli aeroporti più vicini sono quelli di Perugia, Firenze e Roma.

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