Viaggio in Giappone: il galateo del Paese del Sol Levante

Il Giappone combina, in maniera eccezionale e magistrale, cultura, tradizioni e modernità. Chi sceglie di visitare questa terra deve assolutamente ricordare e rispettare le loro regole, molto più “rigide” delle nostre.

Viaggio in Giappone: il galateo del Paese del Sol Levante

Il Giappone combina, in maniera eccezionale e magistrale, cultura, tradizioni e modernità; viaggiare nella terra del Sol Levante è un’esperienza unica e indimenticabile. La bellezza dei territori, l’immagine degli alberi di ciliegio in fiore, dei santuari, degli edifici moderni e antichi ed i loro paesaggi destano, sul popolo occidentale, un forte appeal e curiosità. La loro cultura, tra usanze e comportamenti, è molto più “rigida”, rigorosa, rispetto alla nostra e, per questo motivo, chi sceglie di visitare questa terra deve assolutamente ricordare e rispettare le loro regole. Scopriamone alcune per essere considerati degli ideali gaijin, forestieri, ed evitare di fare brutte figure in loro presenza.

Essere invitati a casa da un giapponese è un onore e bisogna comportarsi in maniera adeguata. È buon costume presentarsi con un regalo, incartato con attenzione; scartarlo alla presenza di ospiti è però maleducato.

Apprezzato è anche il gesto di togliere le scarpe quando si entra in casa di un giapponese così come in alcuni locali pubblici, nei luoghi di culto o in una stazione termale; in questo caso, l’ospite dovrà restare con i propri calzini o, in alcuni casi, potrà indossare delle pantofole, usa e getta, appositamente preparate per gli ospiti, gli uwabaki, fornite dal padrone di casa.

Per chi vuole dormire in albergo, in Giappone, esistono degli hotel con stanze “a capsula”, soluzione traumatica per chi è abituato a stanze ampie. Le dimensioni di ogni locale, infatti, sono simili a quelle di una bara; questa è una soluzione comoda e pratica soprattutto per chi è di passaggio.

Alcune linee di condotta, per esempio, riguardano la consumazione di cibo e bevandeItadakimasu, buon appetito! In Giappone, Ci sono delle regole che riguardano il mangiare.

Mangiare per strada, per esempio, è considerato un’azione e un comportamento poco elegante e non rispettoso dell’ambiente e dei luoghi comuni; per questo motivo, in Giappone sono state predisposte delle aree pubbliche con distributori automatici e cestini per l’immondizia.

Inoltre, se per noi il mangiare rumorosamente è imbarazzante, per i giapponesi, invece, è indice di apprezzamento perché segno che quello che mangiamo ci sta piacendo, così come consumare tutto il contenuto del piatto

Anche nel bere ci sono diverse etichette da rispettare e accettare. Per esempio, è considerato scortese versare alcolici nel proprio bicchiere mentre è rispettoso versarlo in quello degli altri commensali, in ordine di anzianità; per brindare si usa esclamare “Kanpai” mentre il nostro “cin-cin” può destare ilarità per il significato che assume nella loro lingua.

Parlando di cibo e bevande, è importante ricordare delle regole che riguardano il pagamento del conto nei locali. In Giappone, consumato il pasto, pronti per lasciare il locale, il conto non va consegnato nelle mani del cassiere ma deve essere riposto sul vassoio predisposto; inoltre non si lascia la mancia perché considerato un gesto irrispettoso e i soldi saranno restituiti. Nella loro cultura, infatti, il “servire l’altro” è considerato un gesto d’onore e di rispetto.

Queste sono alcune delle tante “regole” comportamentali giapponesi. Un modo per riflettere e confrontare due culture, quella orientale e quella occidentale, differenti tra loro, in alcuni casi, per molti aspetti.