Il De Markies, non chiamatelo solo camper

I diversi modelli di camper non reggono il confronto con De Markies, il camper poliedrico, confortevole e accessoriato dell'architetto olandese Böhtlingk.

Il De Markies, non chiamatelo solo camper

Viaggiare in camper è libertà, indipendenza, autonomia; offre l’occasione di stare a contatto con la natura, all’aria aperta, conoscere nuovi luoghi, senza i limiti e i vincoli tipici di una vacanza di altro genere.

Le case mobili sono, oggigiorno, un’alternativa per vivere un’avventura di viaggio, una vacanza, o trascorrere il proprio tempo libero, in pieno relax, senza rinunciare al divertimento. Che si viaggi esclusivamente con la propria famiglia o in compagnia degli amici, il viaggio in camper permette di scegliere itinerari e tappe autonomamente.

Lo sanno bene i milioni di camperisti, il cui numero cresce continuamente, che scelgono questo mezzo di trasporto per le proprie trasferte. In commercio ne esistono di diverse tipologie; questi sono differenti per prestazione, volume, confort e optional; in genere li accomuna una caratteristica: in camper si porta l’essenziale o così dovrebbe essere.

Nessuno di questi, però, può reggere il confronto, per caratteristiche strutturali e confort, con il De Markies.

Ideato da un designer e architetto olandese, Eduard Bohtlingk, il De Markier apparentemente, quando è in movimento, sembra un camper per roulotte come tutti gli altri.

Il progetto, ideato durante il concorso “Temporary Living” del 1985, ha vinto diversi premi tra cui, nel 1996, il “Premio del Pubblico” al Rotterdam Design Prize, fiera dell’arte e dell’architettura del camping che si svolge Amsterdam.

Il De Markier è un camper fuori dagli standard, anche se, all’apparenza, somiglia ai suoi simili. Lungo 4,50 metri e largo 2 metri, può triplicare il suo volume regalando ogni confort ai suoi viaggiatori

La differenza, rispetto agli altri camper, si vede quando, raggiunta la destinazione, il veicolo sosta nelle apposite aree. Lì avviene la trasformazione, quasi per “magia”. Il camper, infatti, ha una caratteristica che lo rende unico: è espandibile.

Sui lati del mezzo, Bohtlingk ha predisposto una struttura alare che si apre e chiude come un ventaglio. La sua funzionalità è poliedrica. Dei teli, infatti, realizzati con diversi materiali, creano la zona giorno e notte; quando questi si aprono e raggiungono l’estremità inferiore del camper, il volume del veicolo si ridimensiona. L’area calpestabile si espande del 300% e crea due camere, supplementari a quella presente all’interno del veicolo. L’area creata, può ospitare fino a 4 posti letto aggiuntivi.

Quando la struttura è sollevata, si trasforma in un soggiorno con veranda, dove rilassarsi e ammirare la natura.

Durante il viaggio, quando la struttura alare è chiusa, è un “ripostiglio” per sedie, tavoli, letti e vari utensili.

Gli altri due lati del De Markies, invece, una volta aperti, formano il pavimento della casa mobile. La sua superficie aumenta tanto da potersi trasformare, all’occorrenza, in un portico.

Il rimorchio, inoltre, è fornito di tutti gli optional presenti in una casa: fornelli in acciaio inox, elettrodomestici, frigorifero, toilette, doccia e quattro letti aggiuntivi.

Il De Markies è dunque una casa a tutti gli effetti e in tutti gli aspetti.

Il camper di Böhtlingk, poliedrico, confortevole, super accessoriato, e all’apparenza anonimo, rappresenta una chicca del settore; oggi è il camper ideale per gli amanti delle vacanze out-door senza rinunciare ai confort.