Ecco alcuni luoghi impensabili dove l’uomo è riuscito a costruire

In giro per il mondo ci sono edifici interessanti per la loro storia, architettura, arte e cultura; alcuni sono costruiti in luoghi impensabili, inospitali e per questo incuriosiscono e sono mete di studio, di pellegrinaggio o turistiche

Ecco alcuni luoghi impensabili dove l’uomo è riuscito a costruire

L’uomo, sin dall’antichità, ha costruito dimore e rifugi per proteggersi dalla natura e dagli animali. A tal fine ha sfruttato materie prime naturali e scelto le zone dove edificare in base alle sue esigenze. Con il tempo e l’ingegno, egli è stato in grado di edificare case, palazzi e santuari differenti per architettura, stile e materiali.

In giro per il mondo, ne possiamo ammirare diversi che, alla vista, ci affascinano per la loro storia, architettura, arte e cultura; molti di essi sono costruiti in luoghi impensabili, quasi inospitali e per questo incuriosiscono e sono mete di studio, di pellegrinaggio o turistiche. Scopriamone alcune.

In Italia, tra le isole vulcaniche delle Eolie, vicino a Stromboli, troviamo Stombolicchio. L’isola, che ha circa 200000 anni, è caratterizzata da ripide scogliere a strapiombo sul mare nel quale l’uomo non può vivere o coltivare ma che è in grado di accoglie una specie faunistica e una floreale in via di estinzione. Sopra la scogliera è posto un faro, alimentato ad energia solare.

Sempre in Italia, nel comune di Bagnaregio si trova Civita, meraviglioso borgo medioevale in provincia di Viterbo. Conosciuto anche come “la città che muore”, a causa dei calanchi, il borgo è famoso per la Chiesa di San Donato, il Palazzo Vescovile, un antico mulino del XVI secolo, la casa natale di San Bonaventura e la porta di Santa Maria.

Jaj Mahal, il palazzo sull’acqua, si trova in India, nel Rajasthan. Costituito da 5 piani, quando si alza la marea vengono sommersi 4 piani dell’edificio.

L’antico e isolato monastero di Ki, in Tibet, è arroccato a circa 4000 metri di altezza su una montagna rocciosa nella valle dello Spiti, valle desertica contornata da splendide vette. Dal monastero, che risale al X secolo ed è il più antico della Spiti Valley, è possibile guardare le abitazioni dei monaci. Tutt’oggi è il tempio buddista più grande della regione e uno dei più alti al mondo.

Anche il Santuario di Las Lajas è un luogo di culto e pellegrinaggio che si trova nel canyon formato dal fiume Guaitara, nel sud della Colombia. Il santuario, dedicato alla Vergine del Rosario, prende il nome da un dipinto, a Lei dedicato, realizzato su una lastra di pietra, la “lajas”. È una chiesa neogotica, che risale ai primi del XX secolo, in pietra grigia e bianca e mosaici in vetro che illuminano il suo interno. È formata da 3 navate costruite su un ponte a due archi, lungo 20 metri e alto 50 metri, che la sostiene e la collega all’altro lato del canyon.

Nido di Rondine, in Crimea, è un castello in stile neogotico che risale ai primi del Novecento ad opera dell’architetto russo Leonid Sherwood. Costruito su una scogliera a strapiombo sul mare, a 40 metri di altezza, il castello è uno dei monumenti più visitati della Crimea ed è il simbolo della costa meridionale della penisola. L’edificio è di piccole dimensioni ed è circondato da un balcone panoramico che regala una magnifica vista sul mare e sulla costa di Jalta.