Australia: dove l’uomo convive tra animali pericolosi e tempeste tropicali

L'Australia oltre a koala e canguri offre asilo a numerose specie faunistiche; alcune di esse sono molto pericolose, addirittura velenose e letali, e dalle dimensioni gigantesche. Per non parlare delle tempeste tropicali.

Australia: dove l’uomo convive tra animali pericolosi e tempeste tropicali

Benvenuti in Australia, dove incontrerete, sicuramente, teneri koala e divertenti canguri. In realtà, questa terra, immensa per estensione e selvaggia per natura, offre asilo a numerose specie faunistiche; alcune di esse sono molto pericolose, addirittura velenose e letali, dalle dimensioni gigantesche.

Esistono anche, quelle specie, che nonostante l’aspetto o la dimensione non rappresentano un pericolo. Gli australiani vivono e convivono quotidianamente a loro contatto perché molti di essi si addentrano nelle aree urbane o all’interno degli edifici, creando spesso anche seri problemi.

Le acque australiane ospitano, per esempio, tre inquilini che non passano inosservati: le meduse, lo squalo bianco e i coccodrilli.

Le meduse australiane sono tra le più pericolose e letali per l’uomo al mondo; la più conosciuta è la gigantesca medusa a scatola o cubo medusa (Box jellyfish), concentrata soprattutto nella Grande Barriera Corallina; è molto velenosa e le sue punture sono molto dolorose e fatali. Un’altra è la irukandij, più piccola della prima ma ugualmente pericolosa e urticante, che risiede nella costa settentrionale.

Nonostante le reti di protezione e le segnaletiche che costeggiano le aree balneari dell’Australia, è possibile avere un incontro “Tête-à-tête” con uno squalo bianco mentre si fa surf. Gli attacchi degli squali all’uomo sono molto rari ma possono essere fatali.

I coccodrilli vivono nei fiumi e lungo le coste settentrionali dell’Australia e per spostarsi spesso usano il mare aperto. Il coccodrillo di acqua salata è, nella sua specie, tra le più diffuse e pericolose, per l’uomo e la fauna, perché velocissimo in acqua e forte nel corpo.

L’entroterra non è da meno.La varietà di serpenti in Australia è considerevole ma soprattutto pericolosi e mortali; per questo gli ospedali sono muniti di differenti antidoti in caso di necessità.

Piccoli o di grandi dimensioni, in genere, i serpenti, non attaccano l’uomo ma se si sentono in pericolo, reagiscono. È facile incontrarne uno per strada intento a divorare la preda, vederne uno sbucare dalla tazza del wc, dal cortile di casa, dalle siepi o in mezzo alla campagna. Tra i questi troviamo anche il Taipan, lo Pseudonaja, il serpente tigre e il serpente bruno.

Il viaggio in Australia alla scoperta degli animali dalle “taglie forti” non si conclude con meduse e serpenti. Se questi, infatti, non vi hanno ancora impressionato sufficientemente, dovete sapere che in Australia potreste anche incontrare lombrichi giganti.

Il Megascolides australis, per esempio, è un lombrico che vive nel sud-est dell’Australia nel Gippsland. Può raggiungere la lunghezza di 90 cm per allungarsi fino a 2 metri; ne esistono specie che superano anche i 4 metri e pesano anche 200 grammi.

Anche il cielo australiano può stupire con “effetti speciali”. Il clima australiano è vario, sebbene la maggior parte del territorio sia desertico e arido. Mentre nel sud-est e sud-ovest è caratterizzato dal clima temperato, nella parte settentrionale regna il clima tropicale.

Le tempeste tropicali australiane, dovute ai monsoni, sono spettacolari e scenografiche oltre che pericolose. Nuvole minacciose che assomigliano ad onde altissime si spingono dal mare verso la terra portando pioggia in queste aree che, nel resto dell’anno, sono aride.