Rovine di Babilonia

Le Rovine di Babilonia sono caratterizzate dai pochi resti di quelli che furono i principali edifici della città antica di Babilonia. Ecco cosa potrete visitare durante il vostro coinvolgente tour

Rovine di Babilonia

Situata in una pianura fertile a soli 80 km da Baghdad, capitale dell’Iraq, l’antica città di Babilonia era davvero monumentale e grandiosa. In virtù delle imponenti mura che la circondavano, estremamente massicce e da un fossato che le ‘faceva la corte’, Babilonia aveva tutte le caratteristiche per essere definita “urbs inexpugnabilis”.

Città della Mesopotamia, situata lungo il fiume Eufrate, fu la capitale del Regno Babilonese nel 626 a.C.. Chiamata nella Bibbia “Padrona dei Regni”, Babilonia fu regnata da Baldassarre ed era una città imbevuta di astrologia e divinazione i cui abitanti si servivano dell’organo del fegato per analizzare i presagi.

Lo stato di Babilonia fu fondato nel agli albori del XIX secolo a.C. da Sumu-Abum re vassalla di Isin e venne demolita da Ciro II di Persia nel 539 a.C. che la ribattezzò con il nome di Etemenanki  ovvero “Casa delle fondamenta del Cielo e della Terra”; quest’ultima, molto probabilmente, originò la leggenda circa la Torre di Babele. Nel 331 a.C. venne annessa all’impero di Alessandro Magno.

Cosa vedere

Le Rovine di Babilonia, dell’antichissima città di Babilonia, presentano nel quartiere “Merkes” alcuni degli edifici di rilievo dell’epoca che oggi corrispondono a fondazioni o riutilizzi di epoca neo-babilonese.

Tra i maggiori resti archeologici delle Rovine di Babilonia si possono indubbiamente citare i più conosciuti ed importanti come il maestoso palazzo di Nabucodonosor, la ziqqurrat Etemenanki con il relativo Esangila (il tempio basso), che uniti danno origine al prestigioso complesso sacro a Marduk ed i giardini pensili di Babilonia.

Palazzo di Nabucodonosor

Il magnificente e grandioso Palazzo di Nabucodonosor era il Palazzo Reale della città di Babilonia. Il Palazzo era caratterizzato dalla presenza di 5 grandi cortili e, l’ingresso principale, si apriva sul cortile ad est che dava accesso ad un altro cortile, quello dei servizi amministrativi. Il terzo cortile era decorato con mattonelle smaltate e si affacciava sulla Sala del Trono ricoperta di smalti azzurri e larga ben 50 metri e profonda 15 metri. Il quarto cortile era il cortile degli appartamenti reali mentre il quinto ed ultimo cortile doveva essere adibito ad Harem. Il Palazzo di Nabucodonosor era molto probabilmente stato costruito sul letto del fiume Eufrate e da un lato era protetto un’imponente e massiccia fortificazione, mentre dall’altro era protetto dal fiume.

Rovine-Babilonia

Le Rovine della città di Babilonia ad 80 km di distanza da Baghdad in Iraq

Esagila

L’Esagila era un importante tempio dedicato a Marduk, il patrono della città di Babilonia. All’interno del Tempio Esagila si trovava l’immagine di culto animata dal dio Marduk la quale era interamente accerchiata dalle immagini di culto delle città che erano cadute nel corso del dominio dell’Impero Babilonese dal XVIII secolo in avanti. Nei pressi dell’Esagila si trovava anche un piccolo e contenuto laghetto chiamato dai sacerdoti babilonesi Abzu.

L’intero complesso del tempio Esagila venne terminato nel corso del VI secolo ed era il cuore pulsante del centro di Babilonia. Il re persiano Serse, sconsacrò il tempio dell’Esagila dopo aver saccheggiato e vandalizzato la città nel 482 a.C.. Alessandro Magno decise di ordinare nuovamente la costruzione del tempio e il nuovo edificio durò per l’intero periodo ellenistico.

Reperti di Esagila

Reperti di Esagila

Ziqqurrat Etemenanki

L’Etemenanki era la principale ziqqurat della città di Babilonia nell’antica Mesopotamia e rappresentava il centro religioso più di rilievo dell’intera città. La struttura si presentava in mattoni cotti smaltati ovvero di conseguenza, colorati. La ricostruzione attuale dell’edificio si fonda sulla descrizione riportata da Erodoto verso il 460 a.C. il quale sosteneva che l’Etemenanki presentasse una pianta di forma quadrata e, all’acme della torre, si trovava si trovava il santuario del dio Marduk. Nella parte centrale della struttura era conservato il letto delle nozze sacre.

Secondo quanto riportato da alcuni testi antichi, l’Etemenanki venne costruito da Hammurabi nel II millennio e nel 689 a.C. venne demolito interamente dall’assiro Sennacherib. Dopo essere stato riedificato, l’attuale forma dell’edificio si deve al re caldeo Nabopolassar ed il restaurò proseguì con il figlio Nabucodonosor II nel VI secolo a.C..

Giardini pensili

I Giardini pensili di Babilonia furono una delle 7 Meraviglie del mondo antico e vennero realizzati nel 590 a.C. grazie al re Nabucodonosor II. La leggenda racconta che una regina riuscisse a trovare nei giardini pensili di Babilonia ogni giorno delle rose fresche nonostante il clima arido che egemonizzava l’intera città.

I Giardini Pensili di Babilonia erano una delle caratteristiche più celebri della città di Babilonia ma non esistono tuttora prove certe della loro esistenza nonostante gli archeologici abbiano riportato alla luce delle rovine che potrebbero rassomigliare ai suddetti giardini.

Molto probabilmente i Giardini pensili vennero costruiti nei pressi del fiume, in posizione dominante rispetto alla città e presentavano una struttura a terrazze e vennero ornati da re Nabucodonosor con piante, alberi, di ogni genere giunti a Babilonia da tutte le parti del mondo.

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Le Rovine di Babilonia ai giorni nostri

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