Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo a Gorizia

Nella Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo muoversi nella natura, vedere la fauna e scoprire le tante specie di piante, sarà un'esperienza unica che vi arricchirà sorprendentemente

Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo a Gorizia

Nel mar Adriatico, dove sfocia il fiume Timavo, c’è una bella area di bassi fondali caratterizzata da un articolato sistema lagunare: qui si trova la foce dell’Isonzo, fiume che nasce sulle Alpi Giulie terminando nel golfo di Trieste. La Riserva Naturale della foce dell’Isonzo comprende circa 2400 ettari e si trova lungo gli ultimi 15 km del corso del fiume.

Il nucleo terrestre principale dell’area protetta è sito in località Cona, nel Comune di Staranzano, conosciuta come “Isola della Cona”, una bellissima area ben servita e dotata di strutture per i visitatori, circondata dal mare, dall’Isonzo e dal canale Quarantia.

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Airone rosso

L’Isola della Cona oggi è collegata alla terraferma attraverso una diga che consente un agevole accesso; in passato questa zona è stata sottoposta a bonifica ed usata prima come pascolo poi come area coltivata. Nel 1983 è stato sviluppato un progetto di riassetto ed è stata ricreata una zona palustre, che in parte si prosciuga nei periodi di siccità: questo luogo oggi si chiama “Il Ripristino”.

La flora e la fauna

La Riserva Naturale della foce dell’Isonzo è un luogo ricco di tantissime specie animali e botaniche che affascineranno senza dubbio gradi e piccoli. In particolare rimarrete  conquistati dalle tante specie di uccelli, dei quali sono state osservati nella Riserva circa 300 esemplari diversi, come la Gru cenerina, il Cavaliere d’Italia o l’Airone rosso.

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Una suggestiva immagine di uno stormo

Vi segnaliamo inoltre, che negli ultimi tempi sono stati immessi nell’habitat due branchi di cavalli bianchi di razza Camargue, allo scopo di aiutare l’ecosistema con il controllo della vegetazione mediante il pascolo e far progredire le attività di ecoturismo. I cavalli sono divisi in due gruppi: uno è composto da animali addestrati, su cui avrete modo di salire nelle visite guidate, l’altro gruppo è invece allo stato brado.

Tra le tantissime piante che potrete osservare ci sono numerosi pioppi e salici,  molto interessante e particolare da osservare è anche la bassa vegetazione caratterizzata dall‘astro delle saline.

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Cavalli bianchi di razza Camargue

Itinerari

La Riserva offre diversi itinerari: potete raggiungere gli osservatori del Biancospino e del Cioss, oppure arrivare fino a Punta Spigolo approfittando dei numerosi punti d’osservazione per ammirare le specie presenti. Si possono inoltre raggiungere il Caneo, Bosco degli Alberoni e la nuova area attrezzata di Fiumicello.

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Indicazioni degli itinerari

In località Isola della Cona, a Staranzano, potrete visitare la nuova struttura ricavata dal restauro di un vecchia casa contadina, il Centro Visite e Museo della Riserva, che permette di approfondire le realtà e la vita della Riserva. I diorami, le vasche tattili, le ricostruzioni d’ambienti e gli audiovisivi vi aiuteranno davvero ad immergervi in questo meraviglioso mondo.

Sempre a Staranzano il Museo dell’Anatra offre una piccola esposizione che ripercorre il millenario rapporto tra l’uomo e l’anatra. Oltre al percorso espositivo qui si può godere di un ottimo punto di  osservazione degli ampi spazi del ripristino grazie al potente cannocchiale messo a disposizione nella struttura.

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L’oca dal collo rossa alla riserva

Orari

La Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo è aperta tutto l’anno dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 17.00.

Come arrivare

Da Gorizia: Direzione Monfalcone raggiungere la strada provinciale per Grado.

Da Trieste: Autostrada A4 uscita Monfalcone raggiungere la strada provinciale per Grado.

Da Udine e Venezia: Autostrada A4 e autostrada A23 uscita Monfalcone raggiungere la strada provinciale per Grado.

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