Ponte del Mare a Pescara

Il Ponte del Mare di Pescara, inaugurato ed aperto al pubblico nel 2009, è un ponte ciclo-pedonale che ha rivoluzionato l'assetto urbanistico della città mettendo in contatto le due riviere a nord e a sud

Ponte del Mare a Pescara

Pescara è una splendida città molto popolosa, sede, insieme all’Aquila, della Giunta e del Consiglio. Essa si snoda sulla costa adriatica a differenza del tessuto urbano che, invece, si dirama sulla zona collinare. Tra le diverse bellezze e particolarità di Pescara c’è il Ponte del Mare che è un ponte “sospeso” il cui impalcato è sostenuto da stralli (cavi) abbarbicati a piloni di sostegno. Il Ponte del Mare di Pescara consente il collegamento tra la riviera sud e la riviera nord del fiume Pescara; questo straordinario ponte ciclo-pedonale fu inaugurato nel 2009 ed aperto al pubblico.

Progetto del Ponte del Mare

Il Ponte del Mare di Pescara proietta la città verso il futuro; innovativo e mirabolante: questo ponte ciclo-pedonale dona alla città abruzzese un nuovo respiro. Esso è nato da un’idea, da un desiderio abbracciato dall’intera città ma in contrasto con la volontà ideale del sindaco di destra, il quale era intenzionato a far edificare in loco un tunnel carrabile. Furono gli esponenti di Rifondazione Comunista ad avanzare la richiesta di far inserire il progetto del Ponte del Mare nel Piano Regolatore.

Successivamente, Luigi D’Alfonso, sindaco di centro sinistra, attribuì all’architetto Pichler il compito di dare forma al progetto preliminare che venne conseguentemente dipanato, sul fronte esecutivo, dall’ingegnere Mario de Miranda. A supervisionare il progetto della costruzione del Ponte del Mare fu, invece, l’ingegnere Nicola Di Mascio.

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Il Ponte del Mare a Pescara, simbolo di un futuro nuovo

Il sindaco di Pescara riuscì magistralmente a coadunare molteplici finanziatori per la realizzazione del ponte, fino a che il Ponte del Mare venne finalmente realizzato nel 2009.

Cenni tecnici

Per quel che concerne le caratteristiche tecniche del Ponte del Mare, il suo progetto preconizzava un pilone centrale al cui acme erano collocati degli stralli reggenti i due rami scissi del ponte che, nelle rispettive estremità, convergevano verso una comune sede larga 5 metri. Il Ponte del Mare presenta un tracciato curvilineo che permette l’unione delle due riviere all’altezza della Rotonda della Madonnina nella parte Nord, mentre a Sud all’altezza del Lungomare Papa Giovanni XXIII.

I tracciati del Ponte del Mare sono così organizzati:

  • tracciato pedonale (465,60 metri
  • tracciato ciclabile (440,72 metri)
  • superficie totale della struttura (3.108 metri)
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Il Ponte del Mare a Pescara baciato dal tramonto

Per la città abruzzese, il Ponte del Mare ha rappresentato, e tutt’ora rappresenta la realizzazione di un progetto che ha ridisegnato l’assetto urbanistico della città, permettendo connessioni tra punti della città fino a prima non realizzabili.

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